Tumore misto testicolo
salve sono un ragazzo di 24 anni a cui è stato diagnosticato 4 mesi fa un tumore del testicolo; alla TAC sono state ritrovate:
una metastasi linfonodale in sede pelvica di asse massimo 7,4 cm
piccole metastasi linfonodali in sede paraortica
piccole metastasi polmonari
gli esami ematologici : LDH circa 1200 e la betaHCg 48000 ; alfafetoproteina normale
in seguito a orchiectomia l'istotipo del tumore è : tumore misto con percentuale di teratoma al 30%
Inizio la classica chemioterapia con 4 cicli di PEB (ultimo ciclo senza bleomicina). I marker tumorali alla fine del terzo ciclo risultano negativi;
Effettuo la TAC di controllo :
la metastasi linfonodale in sede pelvica è ridotta dell 80%
le metastasi linfonodali in sede paraortica scomparse
le metastasi polmonari di numero 5 sono ancora ridotte ma sempre presenti
il mio oncologo mi consiglia a questo punto un asportazione del linfonodo pelvico nel giro di poche settimane. Poi dopo l'estate valutare cosa fare delle metastasi polmonari che secondo la sua esperienza non sono altro che tessuto necrotico data la valutazione dell'intensità alla TAC, ma non esclude una possibile asportazione di tali metastasi chirurgicamente.
Premetto che sono uno studente di medicina a cui mancano 2 esami per la laurea.
Considerate questo iter valido? e come considerate la mia risposta alla terapia? sono inoltre spaventato non dal primo intervento, dato che il linfonodo è abbastanza superficiale e l'asportazione è eseguibile in via laparoscopica, ma dall'eventuale secondo intervento sui polmoni e sulla possibilità di ripresa da questo. Insomma vorrei una delucidazione anche su cosa comporta un escissione delle metastasi a livello polmonare e con che tecnica viene eseguito. Le metastasi polmonari 3 sono localizzate nel lobo inferiore destro e 2 invece nel lobo medio destro.
grazie del vostro tempo
una metastasi linfonodale in sede pelvica di asse massimo 7,4 cm
piccole metastasi linfonodali in sede paraortica
piccole metastasi polmonari
gli esami ematologici : LDH circa 1200 e la betaHCg 48000 ; alfafetoproteina normale
in seguito a orchiectomia l'istotipo del tumore è : tumore misto con percentuale di teratoma al 30%
Inizio la classica chemioterapia con 4 cicli di PEB (ultimo ciclo senza bleomicina). I marker tumorali alla fine del terzo ciclo risultano negativi;
Effettuo la TAC di controllo :
la metastasi linfonodale in sede pelvica è ridotta dell 80%
le metastasi linfonodali in sede paraortica scomparse
le metastasi polmonari di numero 5 sono ancora ridotte ma sempre presenti
il mio oncologo mi consiglia a questo punto un asportazione del linfonodo pelvico nel giro di poche settimane. Poi dopo l'estate valutare cosa fare delle metastasi polmonari che secondo la sua esperienza non sono altro che tessuto necrotico data la valutazione dell'intensità alla TAC, ma non esclude una possibile asportazione di tali metastasi chirurgicamente.
Premetto che sono uno studente di medicina a cui mancano 2 esami per la laurea.
Considerate questo iter valido? e come considerate la mia risposta alla terapia? sono inoltre spaventato non dal primo intervento, dato che il linfonodo è abbastanza superficiale e l'asportazione è eseguibile in via laparoscopica, ma dall'eventuale secondo intervento sui polmoni e sulla possibilità di ripresa da questo. Insomma vorrei una delucidazione anche su cosa comporta un escissione delle metastasi a livello polmonare e con che tecnica viene eseguito. Le metastasi polmonari 3 sono localizzate nel lobo inferiore destro e 2 invece nel lobo medio destro.
grazie del vostro tempo
[#1]
Caro Collega,
direi che l'iter terapeutico seguito sin qui è corretto. Ovviamente il Collega oncologo curante ha tutti gli elementi (visione delle immagini) per ritenere soddisfacente la situazione polmonare. Per quanto riguarda l'intervento ed i suoi esiti occorre postare il consulto nella sezione di questo portale dedicata alla chirurgia toracica. Lì troverai senza dubbio risposte più idonee alla problematica chirurgica specifica.
Resto a disposizione , un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
direi che l'iter terapeutico seguito sin qui è corretto. Ovviamente il Collega oncologo curante ha tutti gli elementi (visione delle immagini) per ritenere soddisfacente la situazione polmonare. Per quanto riguarda l'intervento ed i suoi esiti occorre postare il consulto nella sezione di questo portale dedicata alla chirurgia toracica. Lì troverai senza dubbio risposte più idonee alla problematica chirurgica specifica.
Resto a disposizione , un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.6k visite dal 08/06/2009.
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