Paura per lesione litica
Gentilissimi,
vorrei sottoporvi il caso di mio padre che in questi giorni
ci stà angosciando terribilmente.
Dunque, nel 1995 mio padre ha avuto una brutta sciatica alla gamba sx
che l'ha costretto a letto per molti giorni, però poi tutto si è
risolto grazie ad una serie di massaggi con impacchi eseguiti da
un terapista di fiducia.
Quest'anno a Febbraio, dopo aver svolto un lavoretto casalingo
con postura scomoda, ha accusato gli stessi dolori e alla stessa gamba.
Convinto di una nuova infiammazione al nervo sciatico, mio padre
(74anni compiuti da poco) si è affidato a una serie di massaggi e
impacchi come allora. dopo i primi 3 vi fu un certo giovamento, poi però la situazione,anzichè migliorare andava peggiorando tanto che decise di smettere.
A questo punto,peoccupato dalla persistenza dei dolori (e crampi) si
rivolge al medico di famiglia, ilquale prescrive subito una TAC,
dalla quale si evince una lesione osteolitica di circa 3cm nel
versante sx del corpo di L4 (la stessa vertebra coinvolta nella
sciatica del 1995), anche con lisi del peduncolo e del processo
trasverso della stessa e con coinvolgimento dell'articolazione
interapofisaria e saturaz. del recesso laterale corrispondente anche
per debordanza del disco relativo.
Il medico allora vuole approfondire e dispone una nuova TAC con MDC,
una scintigrafia ossea total body e una RMN, delle quali riporto
referti:
TAC TORACE E ADDOME con MDC
-Nel lobo polmonare sup. dx lesione spiculata di 26-28mm in parte
adesa all'ilo e in parte alle strutture pleuriche circostanti
-Alcune strie del diam di pochi mm nel lobo polmonare inf. dx
-non adenopatie nei cavi ascellari
-tiroide di aspetto regolare
-linfonodo di circa 10-12mm nella stazione 4R
-non lesioni polmonari focali a sx
-pancreas, reni e surreni di aspetto regolare
-fegato privo di focalità
-non adenopatie nel retroperitoneo
-lesione litica nota e descritta a livello del corpo di L4 appare discretamente intensificata dal MDC iodato.
-non segni di lesioni pelviche
-le strutture ossee presenti nelle scansioni non dimostrano segni di alterazioni litiche simili a quelle descritte per il corpo L4.
SCINTIGRAFIA OSSEA TOTAL BODY
-intenso iperaccumulo del radiofarmaco a carico di L4; l'abnorme
captazione interessa maggiormente l'emisoma sx della vetebra con
captazione extravertebrale a sx. Area di ipercaptazione di probabile
natura artrosica a carico del tratto infero-laterale sx del rachide
cervicale; iperattiva l'articolazione sterno-claveare sx.Regolari i restanti distretti scheletrici.
Alla vista dei referti il medico, senza mezzi termini e senza il dovuto tatto, sospetta una neoplasia al polmone con relativa metastasi alla vertebra L4.
Inutile dire che una simile notizia ha letteralmente sconvolto mio padre che già x natura è assai apprensivo.
vorrei sottoporvi il caso di mio padre che in questi giorni
ci stà angosciando terribilmente.
Dunque, nel 1995 mio padre ha avuto una brutta sciatica alla gamba sx
che l'ha costretto a letto per molti giorni, però poi tutto si è
risolto grazie ad una serie di massaggi con impacchi eseguiti da
un terapista di fiducia.
Quest'anno a Febbraio, dopo aver svolto un lavoretto casalingo
con postura scomoda, ha accusato gli stessi dolori e alla stessa gamba.
Convinto di una nuova infiammazione al nervo sciatico, mio padre
(74anni compiuti da poco) si è affidato a una serie di massaggi e
impacchi come allora. dopo i primi 3 vi fu un certo giovamento, poi però la situazione,anzichè migliorare andava peggiorando tanto che decise di smettere.
A questo punto,peoccupato dalla persistenza dei dolori (e crampi) si
rivolge al medico di famiglia, ilquale prescrive subito una TAC,
dalla quale si evince una lesione osteolitica di circa 3cm nel
versante sx del corpo di L4 (la stessa vertebra coinvolta nella
sciatica del 1995), anche con lisi del peduncolo e del processo
trasverso della stessa e con coinvolgimento dell'articolazione
interapofisaria e saturaz. del recesso laterale corrispondente anche
per debordanza del disco relativo.
Il medico allora vuole approfondire e dispone una nuova TAC con MDC,
una scintigrafia ossea total body e una RMN, delle quali riporto
referti:
TAC TORACE E ADDOME con MDC
-Nel lobo polmonare sup. dx lesione spiculata di 26-28mm in parte
adesa all'ilo e in parte alle strutture pleuriche circostanti
-Alcune strie del diam di pochi mm nel lobo polmonare inf. dx
-non adenopatie nei cavi ascellari
-tiroide di aspetto regolare
-linfonodo di circa 10-12mm nella stazione 4R
-non lesioni polmonari focali a sx
-pancreas, reni e surreni di aspetto regolare
-fegato privo di focalità
-non adenopatie nel retroperitoneo
-lesione litica nota e descritta a livello del corpo di L4 appare discretamente intensificata dal MDC iodato.
-non segni di lesioni pelviche
-le strutture ossee presenti nelle scansioni non dimostrano segni di alterazioni litiche simili a quelle descritte per il corpo L4.
SCINTIGRAFIA OSSEA TOTAL BODY
-intenso iperaccumulo del radiofarmaco a carico di L4; l'abnorme
captazione interessa maggiormente l'emisoma sx della vetebra con
captazione extravertebrale a sx. Area di ipercaptazione di probabile
natura artrosica a carico del tratto infero-laterale sx del rachide
cervicale; iperattiva l'articolazione sterno-claveare sx.Regolari i restanti distretti scheletrici.
Alla vista dei referti il medico, senza mezzi termini e senza il dovuto tatto, sospetta una neoplasia al polmone con relativa metastasi alla vertebra L4.
Inutile dire che una simile notizia ha letteralmente sconvolto mio padre che già x natura è assai apprensivo.
[#1]
Gentile Utente,
purtroppo il quadro è compatibile con la diagnosi radiologica posta. Ora però bisogna procedere alla diagnosi istologica mediante biopsia (broncoscopica, vista la sede vicina all'ilo), prima di dare indicazioni terapeutiche.
Cordiali saluti
purtroppo il quadro è compatibile con la diagnosi radiologica posta. Ora però bisogna procedere alla diagnosi istologica mediante biopsia (broncoscopica, vista la sede vicina all'ilo), prima di dare indicazioni terapeutiche.
Cordiali saluti
Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro
[#2]
Utente
Chiedo scusa se ho diviso il post in due parti.
Mi rendo conto della eccessiva lunghezza ma credo che un numero maggiore di dettagli possa agevolarvi nella formulazione del consulto.
....
Ora siamo in attesa di una visita oncologica per il 15Giugno, ma da quando è emersa la terribile ipotesi, mio padre NON è piu lo stesso, vive in una costante angoscia e accusa altri sintomi come inappetenza, stanchezza, vertigini e gonfiore allo stomaco, forse
accentuati anche dall'antidolorifico che assume (Kolibri 37.5mg + 325mg avente tramadolo cloridrato e paracetamolo come principi attivi) e dal grande stato d'ansia.
Alla luce di tutto ciò vorrei chiedere:
A) Non è quantomeno strano che una lesione si presenti guarda caso proprio sulla stessa vertebra L4, già coinvolta in un processo infiammatorio tanti anni prima??
B) Considerando anche che mio padre in gioventu è stato affetto da TBC polmonare con 2 mesi di degenza, è ipotizzabile un riaffiorare della malattia, magari sottoforma di TBC ossea?
C) E' possibile che massaggi e impacchi praticati abbiano in qualche modo degenerato l'infiammazione iniziale favorendo l'insorgere della lesione litica?
D) La lesione alla vertebra e la piccola lesione polmonare refertata dalla TAC, sono da ritenersi correlate oppure possono inserirsi in 2 contesti patologici diversi non necessariamente neoplastici?
Ringrazio fin d'ora per la cortesia e mi scuso x la lungaggine.
Mi rendo conto della eccessiva lunghezza ma credo che un numero maggiore di dettagli possa agevolarvi nella formulazione del consulto.
....
Ora siamo in attesa di una visita oncologica per il 15Giugno, ma da quando è emersa la terribile ipotesi, mio padre NON è piu lo stesso, vive in una costante angoscia e accusa altri sintomi come inappetenza, stanchezza, vertigini e gonfiore allo stomaco, forse
accentuati anche dall'antidolorifico che assume (Kolibri 37.5mg + 325mg avente tramadolo cloridrato e paracetamolo come principi attivi) e dal grande stato d'ansia.
Alla luce di tutto ciò vorrei chiedere:
A) Non è quantomeno strano che una lesione si presenti guarda caso proprio sulla stessa vertebra L4, già coinvolta in un processo infiammatorio tanti anni prima??
B) Considerando anche che mio padre in gioventu è stato affetto da TBC polmonare con 2 mesi di degenza, è ipotizzabile un riaffiorare della malattia, magari sottoforma di TBC ossea?
C) E' possibile che massaggi e impacchi praticati abbiano in qualche modo degenerato l'infiammazione iniziale favorendo l'insorgere della lesione litica?
D) La lesione alla vertebra e la piccola lesione polmonare refertata dalla TAC, sono da ritenersi correlate oppure possono inserirsi in 2 contesti patologici diversi non necessariamente neoplastici?
Ringrazio fin d'ora per la cortesia e mi scuso x la lungaggine.
[#3]
Cercherò di dare delle risposte ai suoi quesiti (laddove è possibile):
A) ammetto che sia strano il quadro sulla stessa vertebra,
B) anche la TBC ossea è possibile, tuttavia il quadro polmonare è molto sospetto, vi sono esami radiologici precedenti, nei mesi o anni scorsi, sul torace?
C)massaggi ed impacchi non sono facilmente ricollegabili alla genesi di una lesione litica,
D)la lesione polmonare sarebbe correlabile alla lesione ossea sia nel caso di un tumore che di una tbc, tuttavia non posso dire più, non potendo vedere le immagini radiologiche.
Le ribadisco l'importanza di poter confrontare il quadro attuale con immmagini del passato.
Salvo che le immagini radiografiche non diano un quadro inequivocabile di tbc, bisogna procedere ad una biopsia.
A) ammetto che sia strano il quadro sulla stessa vertebra,
B) anche la TBC ossea è possibile, tuttavia il quadro polmonare è molto sospetto, vi sono esami radiologici precedenti, nei mesi o anni scorsi, sul torace?
C)massaggi ed impacchi non sono facilmente ricollegabili alla genesi di una lesione litica,
D)la lesione polmonare sarebbe correlabile alla lesione ossea sia nel caso di un tumore che di una tbc, tuttavia non posso dire più, non potendo vedere le immagini radiologiche.
Le ribadisco l'importanza di poter confrontare il quadro attuale con immmagini del passato.
Salvo che le immagini radiografiche non diano un quadro inequivocabile di tbc, bisogna procedere ad una biopsia.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 27.2k visite dal 06/06/2009.
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