Opinione su carcinoma duttale infiltrante tipo nas

Salve, vorrei chiedere un'opinione sulla situazione di mia madre, di anni 60.


È stata diagnosticata con carcinoma duttale infiltrante tipo NAS, moderatamente differenziato (G2), stadio patologico pT1c (m) pN1a (sn) + sec.
AJCC (8th Edition), al seno sinistro.


Inizialmente si era detto che l'operazione (quadrantectomia) sarebbe stata sufficiente per rimuovere completamente il carcinoma.
A seguito dell'intervento, la biopsia del linfonodo sentinella ha rilevato una metastasi, quindi si è proceduto ad una seconda operazione (linfoadenectomia) per rimuovere ulteriori linfonodi ascellari.
I dottori erano abbastanza sicuri che questo sarebbe stato sufficiente, ma in uno dei 10 linfonodi rimossi è stata rilevata una ulteriore metastasi parziale.
A mia madre è stato quindi raccomandato di procedere con chemioterapia (5 sedute, una al mese), radioterapia e cura ormonale per 5 anni.


Voglio aggiungere che mia madre ha già avuto un tumore due anni fa.
Le fu rilevato un melanoma sulla coscia destra.
Fortunatamente fu preso in tempo e le fu rimosso tempestivamente tramite operazione chirurgica.


Mia madre inizierà la chemio a Dicembre.
È un quadro grave?
Sarebbe il caso di cercare una seconda opinione?
Qualcos'altro che potremmo fare per aiutarla?


Seguono diagnosi campioni estratti:

== Diagnosi bioptica di categoria B5 ==
1) Reperto morfologico di Carcinoma duttale infiltrante tipo NAS, moderatamente differenziato (G2 sec.
Elston ed Ellis), multiplo, con focolaio maggiore (macroscopicamente descritto) del diametro istologico di mm 18 e focolai minori, del diametro < a 1 cm, nei prelievi effettuati a distanza; moderata reazione desmoplastica stromale con numerose microcalcificazioni; presenza di invasione vascolare peritumorale; irrilevante infiltrato linfocitario peri ed intratumorale; quota di carcinoma intraduttale peritumorale pari al 20%.
Nel restante parenchima si osservano modificazioni fibrocistiche.

2) Parenchima mammario libero da neoplasia e sede di iperplasia duttale usuale ed atipica
3) Parenchima mammario sede di focolai di carcinoma duttale infiltrante del diametro di mm 4 con quote di tessuto indenne pari ad 1 mm
4) Il linfonodo sentinella è sede di metastasi massiva da carcinoma duttale
5) Tessuto adiposo privo di linfonodi e libero da neoplasia
Stadio patologico: pT1c (m) pN1a (sn) + sec.
AJCC (8th Edition).

Assetto recettoriale e frazione proliferante:
Recettori per estrogeni positivi nel 95% delle cellule neoplastiche.
Recettori per progesterone positivi nel 70% delle cellule neoplastiche.
Debole immunoreattività completa di membrana per c-erbB-2 (assimilabile allo score 2+) in >10 % delle cellule neoplastiche (anti-HER-2/neu, clone 4B5 Pathway Ventana).
La frazione proliferante (Ki-67) è pari al 15% delle cellule neoplastiche.


== Campione operatorio: linfoadenectomia ascella sinistra ==
Diagnosi: Uno dei dieci linfonodi isolati è sede di metastasi parziale da carcinoma duttale con iniziale infiltrazione perilinfonodale.


Grazie
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Sino a tre linfonodi interessati la prognosi può essere considerata favorevole ed anche tutti gli altri fattori prognostici mi sembrano favorevoli.

Se desidera un approfondimento ( e quando le rispondero' glielo comunichero' anche qui)
Le rispondero’ senz’altro, ma dovrebbe ripostare con il copia incolla sul link che le allego di seguito perche’ per comprendere meglio la mia replica potrebbe rendersi necessario allegare qualche immagine (qui non e’ consentito).

Questo e’ il link dove ripostare

https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-24589.html

La pagina si aggiorna continuamente per l’arrivo di altri commenti. Se guarda in fondo alla pagina ,e se ha fatto il login, si apre una finestra dove potra’ postare il copia incolla.
Ripeta tra i dati eta’ ed esito di visite o esami strumentali e se ha una familiarita’ per tumore al seno ed ovaio.
Deve presentarsi (obbligatorio) con un nome anche di fantasia se lo desidera va benissimo.
OBBLIGATORIO PRESENTARSI CON UN NOME ANCHE DI FANTASIA. Lo ripeto due volte mi raccomando.

L’aspettiamo

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dott. Catania.

Ho inviato la mia domanda: https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-24589.html#msg372591

Ho aggiunto un paio di dettagli.

La diagnosi completa è: carcinoma duttale infiltrante tipo NAS, moderatamente differenziato (G2), stadio patologico pT1c (m) pN1a (sn) ER:90%; PgR: 70%, HER-2: 2+, ki-67: 15%.

Inoltre:
Da una prima analisi ottenuta tramite agobiopsia, l'indice HER-2 era stato negativo. La biopsia effettuata dopo quadrantectomia invece ha rilevato un indice HER-2 di 2+.
Al momento siamo in attesa dei risultati di un ulteriore esame FISH sul campione operatorio per confermare l'indice HER-2.

Leggo che per indici HER-2 positivi, il cancro è più aggressivo. Altrove leggo che con indice HER-2 positivo, il cancro è più facilmente attaccabile dalla chemioterapia. Dovremmo quindi sperare per un indice positivo o negativo?

Grazie
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Le risposto sul blog

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#4]
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta, Dott. Catania.

https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-24592.html#msg372631

Il cauto ottimismo aiuta :-)

Buona giornata
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