Recidiva cutanea adenocarcinoma del retto in parziale sfacelo necrotico

Sottopongo caso di paziente di anni 64 sottoposto a trattamento radioterapico preoperatorio per Adenocarcinoma del retto ypT3N2Mx (EGFR positivo nel 5% delle cellule neoplastiche) in presenza di Epatopatia cronica evoluta HBV-HDV correlata. Sottoposto 9 mesi fa ad amputazione addomino-perineale(Miles)con attuale incompleta cicatrizzazione ed insorgenza recidiva cutanea di adenocarcinoma scarsamente differenziato grosso intestino in parziale sfacelo necrotico.
Cosa mi consiglia in merito agli eventuali futuri interventi e/o trattamenti della recidiva?
Grazie.
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Gentile Utente,

occorre innanzitutto verificare nuovamente l'opzione chirurgica con resezione ulteriore della parte malata. Poi un trattamento chemioterapico adeguato ed evetuale radioterapia (se non si è raggiunto il limite massimo di dose erogata) ed ipertermia locoregionale.

Resto a disposizione, un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120
Forse la radioterapia in fase intraoperatoria(IORT) potrebbe essere una opzione percorribile per sterilizzare il letto operatorio subito dopo la resezione della recidiva, risparmiando nello stesso tempo i tessuti degli organi sani circostanti(già irradiati durante la prima RT perooperatoria) manualmente durante le manovre intraoperatorie.


le allego un link su questo sito di un articolo che le spiega nel dettaglio questo tipo di procedura:

www.medicitalia.it/02it/notizia.asp?idpost=42844

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie e vi sarei ancora più grato se è possibile conoscere dove è possibile effettuare tali trattamenti considerata la mia residenza pugliese.
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Gentile Utente,

per quanto riguarda l'ipertermia posso suggerire di rivolgersi all'Assie; l'Associazione Europea di Ipertermia (www.assie.it) possiede una lista dei Centri italiani che svolgono tale terapia. Puoi rivolgerti al Sig. Rolando anche a mio nome.

Un caro saluto,

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it