La ciste ipoeco gena
cosa pensa dottor catania , di curare la ciste ipoeco gena con l' omeopatia. sono terrorizzata dall' idea di subire un itervento. grazie buonasera.
Gentile signora di Treviso,
io non ho elementi per darLe indicazioni terapeutiche
(soprattutto in assenza di un contatto diretto con il paziente).
In considerazione però della Sua situazione psicologica
attuale, il ricorso, NON ALL'OMEOPATIA autoprescritta , bensì ad un MEDICO che pratica medicine non convenzionali, tra cui l'omeopatia, può essere una buona idea.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
io non ho elementi per darLe indicazioni terapeutiche
(soprattutto in assenza di un contatto diretto con il paziente).
In considerazione però della Sua situazione psicologica
attuale, il ricorso, NON ALL'OMEOPATIA autoprescritta , bensì ad un MEDICO che pratica medicine non convenzionali, tra cui l'omeopatia, può essere una buona idea.
Cordiali saluti
Salvo Catania
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Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Gentile signora di Treviso,
io non ho elementi per darLe indicazioni terapeutiche
(soprattutto in assenza di un contatto diretto con il paziente).
In considerazione però della Sua situazione psicologica
attuale, il ricorso, NON ALL'OMEOPATIA autoprescritta , bensì ad un MEDICO che pratica medicine non convenzionali, tra cui l'omeopatia, può essere una buona idea.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
io non ho elementi per darLe indicazioni terapeutiche
(soprattutto in assenza di un contatto diretto con il paziente).
In considerazione però della Sua situazione psicologica
attuale, il ricorso, NON ALL'OMEOPATIA autoprescritta , bensì ad un MEDICO che pratica medicine non convenzionali, tra cui l'omeopatia, può essere una buona idea.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com

Oncologo, Medico legale
Gentile utente
la pratica della OMEOPATIA e' attualmnte sempre piu' caldeggiata anche in oncologia, dove spesso le terapie lunghe e legate a molti effetti collaterali costringono i pazienti ad abbandonare i percorsi terapeutici dei protocolli autorizzati,per trovare rifugio in nuove ed inesplorate strade terapeutiche che io personalmente non sconsiglio ma che vanno seguite con molta serieta' e cautela affidandosi a mani esperte e sempre gestite da un MEDICO.
Confermo quanto detto dal collega che non si devono accettare terapie autoindotte ma e' sempre necessario rivolgersi ad un MEDICO dedicato.
DOTT.VIRGINIA A.CIROLLA
la pratica della OMEOPATIA e' attualmnte sempre piu' caldeggiata anche in oncologia, dove spesso le terapie lunghe e legate a molti effetti collaterali costringono i pazienti ad abbandonare i percorsi terapeutici dei protocolli autorizzati,per trovare rifugio in nuove ed inesplorate strade terapeutiche che io personalmente non sconsiglio ma che vanno seguite con molta serieta' e cautela affidandosi a mani esperte e sempre gestite da un MEDICO.
Confermo quanto detto dal collega che non si devono accettare terapie autoindotte ma e' sempre necessario rivolgersi ad un MEDICO dedicato.
DOTT.VIRGINIA A.CIROLLA
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.9k visite dal 22/10/2006.
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