Tumore ai polmoni (ipertermia?)
salve,mio padre ha un tumore ai polmoni di 4°grado con metastasi celebrali e alla vertebra, ha fatto le radio alla testa e ora aspetta x chemio e radio alla vertebra ma gli è uscito un herpes sulla schiena e non può effettuarle ancora.é normale che soffre così tanto di dolori alla testa nonostante avesse già fatto il ciclo di radio?è cattivo segno?vorrei sapere se è il massimo che si può fare ,se esistono tecnologie o terapie + efficaci tipo quella che effettua il dott pastore dell'ipertermia e se le chemio servono a combattere o nel migliore dei casi ad allungare solo un pò la vita.sta sempre peggio fisicamente ed è depresso...grazie
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Gentile Utente,
dopo la radioterapia sull'encefalo occorre eseguire un controllo mediante RMN o TC con mdc. Questo dopo circa 30 giorni dall'esecuzione del trattamento per verificarne l'effetto. Probabilmente il dolore deriva dalla diffusione ossea della malattia con alcune aree di maggiore dolenzia. Per le ripetizioni ossee si può praticare un trattamento con acido zoledronico (una fleboclici ogni 28 giorni). Questo farmaco si fissa elettivamente sull'osso e ne riduce il rimaneggiamento oltre ad avere anche un certo effetto antineoplastico diretto in sede. Occorre poi impostare una chemioterapia sistemica che può essere coadiuvata a seconda del distretto corporeo interessato con delle applicazioni di ipertermia (vedi sito www.ipertermiaroma.it ). Tali applicazioni possono avere anche un effetto antalgico.
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
dopo la radioterapia sull'encefalo occorre eseguire un controllo mediante RMN o TC con mdc. Questo dopo circa 30 giorni dall'esecuzione del trattamento per verificarne l'effetto. Probabilmente il dolore deriva dalla diffusione ossea della malattia con alcune aree di maggiore dolenzia. Per le ripetizioni ossee si può praticare un trattamento con acido zoledronico (una fleboclici ogni 28 giorni). Questo farmaco si fissa elettivamente sull'osso e ne riduce il rimaneggiamento oltre ad avere anche un certo effetto antineoplastico diretto in sede. Occorre poi impostare una chemioterapia sistemica che può essere coadiuvata a seconda del distretto corporeo interessato con delle applicazioni di ipertermia (vedi sito www.ipertermiaroma.it ). Tali applicazioni possono avere anche un effetto antalgico.
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
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Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#2]
Ex utente
gentile dott pastore. grazie x la risposta.sta prendendo un antiviralico x l'herpes e ieri gli si sono gonfiati i piedi,non so perchè e non posso verificare dal medico al monaldi dato che è un fine settimana.lei cosa ne pensa?che posso fare per il gonfiore?
La sua terapia è la seguente:
Antra 1 compressa
oxycontrol 40 mg al giorno
lasix 2 al giorno
mycostantine 2 sciacqui al giorno
siringa di soldesan
gardenale una al di
laevolac 2 cucchiai al di.
le radioterapie ossee non le ha cominciate causa (dicono i medici) di non aver potuto effettuare una risonanza magnetica per precedente operazione al cristallino.
Inoltee da dopo le radio alla testa,ha forti dolori alla testa stessa. é normale? il gardenale lo deve comunque prendere anche dopo le radio?Stamattina mio padre non voleva + prendere medicinali,sostenendo che sta peggio. come mai nonostante prende tutti sti medicinali sta così?
l'ipertermia la si effettua solo a Roma?
lei mi ha scritto ciò:Per le ripetizioni ossee si può praticare un trattamento con acido zoledronico (una fleboclici ogni 28 giorni).Lei sostiene in alternativa alla radio alla vertebra? grazie
La sua terapia è la seguente:
Antra 1 compressa
oxycontrol 40 mg al giorno
lasix 2 al giorno
mycostantine 2 sciacqui al giorno
siringa di soldesan
gardenale una al di
laevolac 2 cucchiai al di.
le radioterapie ossee non le ha cominciate causa (dicono i medici) di non aver potuto effettuare una risonanza magnetica per precedente operazione al cristallino.
Inoltee da dopo le radio alla testa,ha forti dolori alla testa stessa. é normale? il gardenale lo deve comunque prendere anche dopo le radio?Stamattina mio padre non voleva + prendere medicinali,sostenendo che sta peggio. come mai nonostante prende tutti sti medicinali sta così?
l'ipertermia la si effettua solo a Roma?
lei mi ha scritto ciò:Per le ripetizioni ossee si può praticare un trattamento con acido zoledronico (una fleboclici ogni 28 giorni).Lei sostiene in alternativa alla radio alla vertebra? grazie
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Gentile Utente,
la ritenzione di liquidi negli arti inferiori può avere diversa genesi: può dipendere da una difficoltà renale nello smaltire i liquidi, da una scarsa efficienza del fegato nel produrre albumina, da problemi cardiologici. Certamente via web senza visitare il paziente e prescrivere degli esami ematochimici è assai difficile determinare la causa precisamente. La dolenzia alla testa può essere dovuta o a coinvolgimento da parte della malattia di ossa della teca cranica o dall'edema encefalico post-radioterapia. La terapia con cortisone dovrebbe migliorare la situazione (il soldesam che sta assumendo). L'acido zoledronico per fleboclisi si può fare indipendentemente dalla radioterapia a livello vertebrale. Tale farmaco infatti si fissa sullo scheletro in ogni distretto corporeo. L'ipertermia non si fa solo a Roma. Io sono a Roma ma si può far riferimento all'Assie (www.assie.it) per conoscere quali altri Centri la eseguono in Italia. Puoi chiamare l'Assie a mio nome e chiedere del Sig. Rolando. Prendere molte medicina non esita necessariamente nello stare meglio; occorre purtroppo fare i conti anche con l'aggressività della malattia di base.
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
la ritenzione di liquidi negli arti inferiori può avere diversa genesi: può dipendere da una difficoltà renale nello smaltire i liquidi, da una scarsa efficienza del fegato nel produrre albumina, da problemi cardiologici. Certamente via web senza visitare il paziente e prescrivere degli esami ematochimici è assai difficile determinare la causa precisamente. La dolenzia alla testa può essere dovuta o a coinvolgimento da parte della malattia di ossa della teca cranica o dall'edema encefalico post-radioterapia. La terapia con cortisone dovrebbe migliorare la situazione (il soldesam che sta assumendo). L'acido zoledronico per fleboclisi si può fare indipendentemente dalla radioterapia a livello vertebrale. Tale farmaco infatti si fissa sullo scheletro in ogni distretto corporeo. L'ipertermia non si fa solo a Roma. Io sono a Roma ma si può far riferimento all'Assie (www.assie.it) per conoscere quali altri Centri la eseguono in Italia. Puoi chiamare l'Assie a mio nome e chiedere del Sig. Rolando. Prendere molte medicina non esita necessariamente nello stare meglio; occorre purtroppo fare i conti anche con l'aggressività della malattia di base.
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
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[#4]
Ex utente
grazie.io abito a Napoli e mi chiamo Antonella, se abitassi a Roma non esiterei a venire da lei. Oggi l'abbiam ricoverato, aveva il battito cardiaco accellerato e pressione sanguigna bassa,volevano dargli dei coagulanti ma valutando la situazione non glieli han dati. Forse i piedi gonfi eran dovuti al cuore o al lasix che una dottoressa gli aveva diminuito. Faccio capo a un chemioterapista, un radiologo e un oncologo, a chi devo chiedere per effettuare L'acido zoledronico per fleboclisi? inoltre mi consiglia verificare per l'ipertermia appena sta meglio con herpes e si stabilizza coi battiti e comincia chemio?dovrebbe fare anche le radio alla vertebra, in che ordine mi consiglia di fare? (fleboclisi,chemio,radio e ipertermia), ha fatto lavaggi per aumentare le difese immunitarie prima che uscisse l'herpes, non centrano niente eh con i flebocicli.. grazie mille..
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Cara Antonella,
il chemioterapista si occupa anche della prescrizione dell'acido zoledronico. Direi che se si riprende un pochino l'ipertermia è da verificare. Trattamento radiante ed ipertermia non interferiscono l'uno con l'altro quindi non importa la sequenza temporale. Direi di seguire tutti i fronti in contemporanea. Le flebo per l'herpes non hanno attinenza con il programma oncologico.
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
il chemioterapista si occupa anche della prescrizione dell'acido zoledronico. Direi che se si riprende un pochino l'ipertermia è da verificare. Trattamento radiante ed ipertermia non interferiscono l'uno con l'altro quindi non importa la sequenza temporale. Direi di seguire tutti i fronti in contemporanea. Le flebo per l'herpes non hanno attinenza con il programma oncologico.
un caro saluto
Carlo Pastore
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 9.8k visite dal 29/05/2009.
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