Indagine tumore polmonare
Salve, nel 2007 ho una pleurite ed in seguito a indagini (tac spirale)si evidenzia un enfisema bolloso con varie macchie al polmone).Ho perduto il foglio della anamnesi e comunque sottovaluto il tutto.Mi raccomandano di ripetere la tac ogni anno e nel 2008 viene scritto"Si conferma la condizione di enfisema bolloso piu' evidente in sede apico-dorsale bilateralmente.Invariate per morfologia numero e dimensioni le formazioni nodulari millimetriche localizzate a carico del lobo sup.dx e a livello del segmento lingulare a sx.Sovrapponibile l'ispessimento della pala inferiore della grande scissura a dx.Non linfoadenomegalie patologiche in sede mediastinica ed ascellare bilateralmente.Non evidenza di versamento pleurico".Nel aprile 2009 in seguito a gonfiori sotto la ascella dx eseguo un ecocolordoppler dove si accerta"ARTO superiore dx.presenza di lieve dilatazione della vena ascellare che appare occupata da materiale ipercogeno a semiluna a sede posteriore come da pregressa trombosi parziale.Pervia la vena succlavia che presenta flusso fasico con gli atti del respiro".Eseguo analisi del sangue che sembrano corrette.Nel frattempo ho 3 episodi di sangue nell' espettorato e dolori,non molto forti , sulla spalla e braccio dx che poi passano alla parte sx.Faccio una nuova tac spirale dove è sritto"Sostanzialmente invariata la condizione di enfisema polmonare maggiormente evidente a carico dei lobi polmonarisuperiori e dei segmenti apicali dei lobi inferiori bilateralmente.Invariate per morfologia e dimensioni le formazioni nodulari subcentimetriche a livello del segmento ant. del lobo sup. sx, della lingula in sede paracardiaca, di quello apicale del lobo inf. dx ed in corrispondenza del segmento laterale del lobo medio in sede subpleurica.Ispessimento segmentario della piccola scissura e della pala inf. della grande scissura a dx.Presenza di multiple formazioni linfonodali mediastiniche subcentimetriche invariate rispetto al precedente controllo.Assenza di versamento pleurico.Immagine ipodensa a livello del pilastro diaframmatico ad estensione cranio-caudale di circa 2 cm da riferire verosimilmente a lipoma diaframmatico".Mi reco da un oncologo il quale non mi dà diagnosi e comunque mi dice che non dovrei avere nessun tumore, pero' mi prescrive una broncoscopia che faro'a giorni.Purtroppo ho alcuni sintomi che leggendo sul web mi conducono a delle conclusioni anche un certo affaticamento e problemi di respirazione che prima non avevo, premetto che ho un fisico atletico.Ho fumato da quando avevo 20 anni, ora ne ho 51,ed ho smesso dallo scorso anno di fumare.Nel 2008 ho avuto un forte dimagrimento senza nessuna causa e sono giunto fino a 73kg da 106kg nel giro di poco tempo, ora sono stabilizzato su 80kg.Potete darmi qualche spiegazione che non sia quella di farmi vedere dal medico ? Se si vi ringrazio
[#1]
Gentile Utente,
direi che sarebbe opportuno indagare maggiormente se non vi sia una componente infettiva responsabile delle nodulazioni polmonari. L'esame dell'espettorato oltre la broncoscopia con lavaggio bronchiale appaiono indicati. Sarebbe stato poi a mio avviso opportuno estendere la TC e farla total body con mezzo di contrasto in modo da verificare lo stato di tutto l'organismo. Non devi pensare subito ad un tumore poichè esistono anche altre patologie che ne mimano i sintomi ma sono assai meno gravi.
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
direi che sarebbe opportuno indagare maggiormente se non vi sia una componente infettiva responsabile delle nodulazioni polmonari. L'esame dell'espettorato oltre la broncoscopia con lavaggio bronchiale appaiono indicati. Sarebbe stato poi a mio avviso opportuno estendere la TC e farla total body con mezzo di contrasto in modo da verificare lo stato di tutto l'organismo. Non devi pensare subito ad un tumore poichè esistono anche altre patologie che ne mimano i sintomi ma sono assai meno gravi.
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
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Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#2]
Buonasera,
premetto che questo consulto non può sostituire in alcun modo una valutazione clinica completa con analisi diretta delle immagini delle TAC da lei eseguite dal 2007 ad oggi.
In base ai referti riportati comunque non vi è evidenza di una situazione evolutiva a livello polmonare, ma semmai di una sostanziale stabilità delle micronodulazioni polmonari bilaterali e dei linfonodi (di dimensioni inferiori al centimetro, quindi dimensionalmente nella norma).
Aggiungendo la pregressa pleurite e i due episodi di emoftoe il quadro potrebbe essere riconducibile ad una broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)con riacutizzazione, più che a una problematica oncologica che appare improbabile.
Concordo pertanto con il collega oncologo che l'ha visitata (una broncoscopia è necessaria), ed auspicherei una successiva valutazione pneumologica.
Spero che queste considerazioni le siano di conforto, almeno in attesa dei riscontri diagnostici prossimi.
Cordiali saluti,
premetto che questo consulto non può sostituire in alcun modo una valutazione clinica completa con analisi diretta delle immagini delle TAC da lei eseguite dal 2007 ad oggi.
In base ai referti riportati comunque non vi è evidenza di una situazione evolutiva a livello polmonare, ma semmai di una sostanziale stabilità delle micronodulazioni polmonari bilaterali e dei linfonodi (di dimensioni inferiori al centimetro, quindi dimensionalmente nella norma).
Aggiungendo la pregressa pleurite e i due episodi di emoftoe il quadro potrebbe essere riconducibile ad una broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)con riacutizzazione, più che a una problematica oncologica che appare improbabile.
Concordo pertanto con il collega oncologo che l'ha visitata (una broncoscopia è necessaria), ed auspicherei una successiva valutazione pneumologica.
Spero che queste considerazioni le siano di conforto, almeno in attesa dei riscontri diagnostici prossimi.
Cordiali saluti,
Dr. Paolo Scanagatta
Direttore UOC Chir.Toracica SONDALO
http://sites.google.com/site/dottpaoloscanagatta/Home
[#3]
Ex utente
Grazie per le considerazioni riportate e per avermi dato una spiegazione , secondo cio' che ho riportato,alla molto piu' sintetica risposta del medico oncologo al quale mi sono rivolto.
La prossima settimana avro' la risposta data dalla broncoscopia e come credo sarà positiva.Aggiornero' la situazione con il referto e spero che la mia storia sia di conforto a quanti , come me, cercano risposte.
Un cordiale saluto
La prossima settimana avro' la risposta data dalla broncoscopia e come credo sarà positiva.Aggiornero' la situazione con il referto e spero che la mia storia sia di conforto a quanti , come me, cercano risposte.
Un cordiale saluto
[#4]
Ex utente
Salve,purtroppo non sono riuscito ad effettuare la broncoscopia per un disguido e nella struttura dove dovevo effettuarla sono stato visitato da un chirurgo toracico che siccome era tardi per inoltrare le parti da esaminare dopo la broncoscopia mi ha prenotato un ricovero per gli accertamenti, compreso l' esame che dovevo fare,inoltre mi ha ventilato di fare un propabile intervento di resezione atipica. Mi sono informato sul tipo di intervento e non sono molto convinto nel farlo.La mia domanda è:viste le risposte da Voi ricevute e vista la opinione dell' oncologo della stessa struttura che tendenzialmente sono negative sulla possibile malattia ritenete necessario che io dia , eventualmente , il consenso all' effettuarla visto che io ero andato solo per fare una broncoscopia ? Ho molti dubbi perchè il chirurgo che doveva effettuare l' esame è stato molto convinto per questa decisione.Posso rifiutarmi di fare l' intervento dopo aver fatto gli accertamenti programmati ?(è una struttura pubblica) Come sempre grazie delle Vs risposte
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#5]
Gentile Utente,
nessuno può essere costretto ad alcun atto medico se non acconsente ad eseguirlo. Si può anche proseguire l'iter diagnostico senza dover poi obbligatoriamente operarsi.
Resto a disposizione, cari saluti
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
nessuno può essere costretto ad alcun atto medico se non acconsente ad eseguirlo. Si può anche proseguire l'iter diagnostico senza dover poi obbligatoriamente operarsi.
Resto a disposizione, cari saluti
Carlo Pastore
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[#6]
Buonasera,
concordo con il collega, inoltre la comunicazione con il paziente è fondamentale ed il consenso informato (che prevede la possibilità di rifiutare una procedura, un atto medico, un intervento chirurgico) è un diritto di ogni paziente.
Cordiali saluti
concordo con il collega, inoltre la comunicazione con il paziente è fondamentale ed il consenso informato (che prevede la possibilità di rifiutare una procedura, un atto medico, un intervento chirurgico) è un diritto di ogni paziente.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 12.6k visite dal 27/05/2009.
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