Tumore osseo collegato a quello del collo dell'utero?

buongiorno, sono una ragazza di 31 anni. Nel giugno 2008 mi hanno diagnosticato un tumore al collo dell'utero per cui sono stata sottoposta a tre cicli di chemioterapia neoadiuvante e ad ottobre 2008 ad un intervento di isterectomia allargata, piver III, con linfoadenectomia pelvica e lomboaortica.Il giudizio diagnostico parla di: adenocarcinoma mucinoso di tipo endocervicale scarsamente differenziato (80%) componente di carcinoma squamoso cheratinizzante scarsamente differenziato (20%).No metastasi nei linfonodi.
Da dicembre '08 a gennaio '09 sono stata sottoposta a radiochemioterapia (cisplatino come radiosensibilizzante) e a brachiterapia. Da fine febbraio lamento un forte mal di schiena che si diffonde fino al fianco sinistro dove è presente un gonfiore. Il dolore è quasi inesistente durante il giorno mentre mi impedisce di stare in posizione sdraiata. Ho eseguito i seguenti esami:
ematochimici: nella norma con Ca 125 (chemiluminescenza) pari a 19,1
TC torace: presenza di tessuto solido di 3 cm con estensione longitudinale di 9 cm in corrispondenza della loggia timica
TC addome: negativa
PET CT: risulta negativa per presenza di malattia ad elevata attività metabolica. (collateralmente si segnalala presenza di tracciante: in sede madiastinica anteriore riferibile ad iperplasia timica; in sede retronucale, laterocervicale bilateralmente, a livello delle fosse claveari, in sede paratracheale sinistra e paravertebrale bilateralmente, reperti riferibili ad attivazione funzionale di tessuto adiposo)
Risonanza magnetica: non ancora in mio possesso ma la dottoressa mi riferisce la presenza di tessuto a livello vertebrale che non ha ancora invaso il midollo spinale.
Mi stanno facendo fare un passo avanti ed uno in dietro: all'esito di alcuni esami mi dicono che non c'è nessuna forma maligna per cui mi riapproprio della mia vita e all'esito di altri mi riferiscono che potrebbe essere un tumore osseo, per cui ricado nel baratro...
A chi devo credere? O meglio, quale esito è più attendibile? E' possibile che la risonanza abbia rilevato qualcosa che la pet non ha visto? A vostro parere quale esame dovrei affrontare per eliminare del tutto il pensiero opprimente di un nuovo tumore? Potrò mai considerarmi guarita...? Grazie per l'attenzione
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Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57
Gentile Signora,
il suo disorientamento è più che comprensibile, tuttavia delle incongruenze tra diversi esami radiologici si possono verificare, per cui è indispensabile che sottoponga referti ed immagini di tutti gli esami (compresa la RM appena le sarà disponibile) al suo oncologo di fiducia perchè faccia una valutazione comparativa e, se lo ritiene necessario, effettui un consulto multidisciplinare con i radiologi.
Cordiali saluti

Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro

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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie per la celerità della risposta.
Cordiali saluti