Carcinoma spinocellulare polmoni

a mio padre 62 anni è stato diagnosticato un carcinoma spinocellulare . è presente sul polmone sinistro ma non operabile.
lo inizieranno a curare con la chemioterapia (c7 antiblastica) una volta la settimana per 3 settimane poi pausa una settimana .
le mie domande sono :
non è troppo poco?
io speravo iniziassero una cura per tentare di ridurne la massa per vedere se operabile in seguito.
niente radioterapia.
eppure mio padre è di tempra forte e caparbio.
io non è che non mi fido dei medici che lo seguono, però d'altro canto una figlia vuole per il padre che si tenti il possibile.
le allego l'esito della tac per meglio valutare...
la ringrazio


esame eseguito prima e dopo somministrazione di mdcev.
in sede ilare sinistra si rileva voluminosa neoformazione con disomogenea impregnazione di mdc di circa 62 mm nel diametro massimo, che infiltra il bronco principale e il bronco lobare superiore determinando atelettasia subtotale del lobo superiore,infiltra inoltre il ramo principale dell'arteria polmonare e si estende in sede madiastinica superiormente sino alla finestra aorto-polmonare e in paratracheale sinistra . altra lesione espansiva solida , di circa 54 mm di diametro , si riconosce in corrispondenza della doccia costovertebrale sinistra che infiltra i tessuti molli paravertebrali.
esile falda di versamento pleurico in sede apicale sinistra e basale omolaterale dello spessone massimo di 12 mm.
non lesioni parenchimali focali adestra.
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Cara Amica,

partiamo da ciò che manca per una stadiazione completa. Innanzitutto occorre che la TC venga estesa anche alle altre regioni del corpo per verificare che non vi siano altre sedi di malattia. Quindi direi che dovrebbe eseguire una TC total body + cranio con mdc. Inoltre una scintigrafia ossea completerebbe la stadiazione. Poi mi dovresti trascrivere i farmaci che verranno impiegati e l'esame istologico completo. Le chemioterapie non vengono effettuate tutti i giorni e se anche le somministrazioni sono ogni settimana, ogni due settimane, ogni tre od ogni quattro i farmaci che vengono iniettati proseguono nella loro azione anche nell'intervallo di tempo tra una somministrazione e l'altra.

Resto a disposizione, un caro saluto

Carlo Pastore
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Dr. Carlo Pastore
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Utente
Utente
la tc total body e cranio l'ha già eseguita
ho trascritto solo il torace perchè non ci sono metastasi
sede del prelievo
bs transbronchiale lobo principale di sn
carcinoma spinocellulare, infiltrante i frammenti di mucosa
bronchiale inviati.

esame citologico
broncoaspirato
reperto microscopico
muco,istociti,cellule bronchiali e cellule necrotiche, a nucleo ipercromico, di origine neoplastica.

sindrome disventilatoria ostruttiva di grado severo con aumento del ristagno intrapolmonare di gas invariata dopo b2 stimolanti

per il momento i farmaci che somministreranno non li sappiamo non c'era scritto c7 nella cartelletta bensì ct ossia chemioterapia

mio padre è una persona dalla fibra resistente , abituato alla fatica fisica, non ha mai avuto problemi fisici (oltre a quelli causati dal fumo )
è però fabico .
mi chiedevo anche se gli gioverebbe l'ipertermia.
la ringrazio molto
a presto
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Cara Amica,

si dovrebbe ancora eseguire però la scintigrafia ossea. Credo che l'ipertermia potrebbe tranquillamente essere abbinata alla chemioterapia che si sceglierà. Dovrebbe a mio avviso anche eseguire il dosaggio della cromogranina A per verificare se si può aggiungere l'octreotide alla chemioterapia che farà. (per ulteriori e dettagliate informazioni puoi visitare il sito www.ipertermiaroma.it ). Resto a disposizione, un caro saluto


Carlo Pastore
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[#4]
Utente
Utente
caro dottore, mio padre ha iniziato oggi la prima seduta del primo ciclo di chemioterapia. mi sono avvicinata dalla dottoressa per sapere il genere di cura a cui è sottoposto :cisplatino e gencetabina ogni mercoledì per 3 settimane poi pausa. sono molto sconfortata perchè oltre ciò ha detto che questa è solo una cura palliativa perchè questo tipo di tumore non risponde, lo stadio è avanzato a parere suo t4 e con metastasi che infiltra i tessuti molli(e io che credevo la lesione fosse unica!), perciò mio padre ha dolore. ha aggiunto inoltre che le aspettative di vita sono basse ( e chi gliel'ha chiesto?) non stò a specificare quanto.
altri farmaci prescritti :ticlopidina- navoban plasil (all'occorrenza)
continuare con : antra- tachidol- pursennid-tranex-deltacortene-spiriva-sinestic.
la mia domanda è : dopo quanto tempo si vede se c'è risposta?
questo perchè stavo pensando di far fare i primi cicli e poi eventualmente spostare mio padre dove possa ricevere le cure migliori che possono essere ipertermia o altro.
stavo anche pensando di chiedere per la crioablazione, le ripeto, sono sconfortata si ma non rassegnata...la ringrazio
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Cara Amica (non conosco il tuo nome),

come ti dicevo in precedenza occorrerebbe anche verificare lo stato dello scheletro a mezzo di una scintigrafia ossea. questo perchè se anche lo scheletro fosse coinvolto è necessario ed utile addizionare l'acido zoledronico. Cisplatino e gemcitabina rappresentano un protocollo classico in questo tipo di situazioni (anche se preferisco un abbinamento con un taxano con il cisplatino). In genere si eseguono tre cicli di chemioterapia dei sei previsti e si ricontrolla con una TC. E' importante instaurare un buon rapporto con i curanti ed avere la possibilità di confronto con loro.

Resto a disposizione, un caro saluto

Carlo Pastore
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Utente
Utente
mi chiamo piera,
la ringrazio molto. chiederò per la scintigrafia .
Il confronto con il curante è stato un duro impatto ma a me interessa che il medico faccia il suo mestiere e i suoi dovere e tra questi penso ci sia anche quello di chiarire i dubbi dei pazienti.
lei invece è sempre gentilissimo, la ringrazio veramente di cuore.
la saluto
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Cara Piera,

di nulla figurati... Se ti necessita scrivi pure tranquillamente...

un caro saluto e grazie di cuore per gli elogi

Carlo Pastore
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Utente
Utente
scrivo nuovamente quì perchè mio padre dopo la chemioterapia (gemcitabina+cisplatino) non ha ricevuto alcun giovamento, anzi le dimensioni del tumore sono peggiorate.
Ora mi chiedo ha senso continuare con la chemioterapia ?
Se non l'avesse fatta sarebbe peggiorato ulteriormente o in realtà lo stava facendo star male e indebolire inutilmente ?
Lui non sembra affatto propenso a riprendere la chemioterapia (ora è in pausa ) dice che non la sopporterebbe.
Esiste qualche cosa che possiamo tentare ?
vi ringrazio dell'eventuale risposta
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Gentile Piera,

si dovrebbe tentare un nuovo trattamento chemioterapico, magari in abbinamento all'ipertermia. Avrei bisogno di visionare quantomeno l'ultima TC per un parere più esaustivo. Senza chemioterapia probabilmente la malattia avrebbe avuto una progressione anche più veloce, quindi ritengo non sia stato inutile eseguirla.

Resto a disposizione, un caro saluto

Carlo Pastore
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[#10]
Utente
Utente
La ringrazio molto, è sempre molto gentile e esaustivo.
Un saluto a lei.