Un adenocarcinoma polmonare,iv stadio
Bungiorno,
A mia sorella,30 anni,è stato diagnosticato un adenocarcinoma polmonare,IV stadio.
Di certo sappiamo solo che ci sono linfonodi ingrossati nel torace nell'addome,versamento pleurico maligno,metastasi ossee.
Questo ci è stato detto per telefono,perciò aspettiamo di essere chiamati per conoscere di presenza tutta la situazione.
Ma vorrei chiedervi che speranze ci sono che la chemioterapia,che ci hanno detto deve essere cominciata subito,anche se non ci hanno ancora chimati?
Potrebbe la chemio riuscire a distruggere le metastasi?Per favore rispondetemi,con sincerità.
Grazie e scusate x il disturbo
A mia sorella,30 anni,è stato diagnosticato un adenocarcinoma polmonare,IV stadio.
Di certo sappiamo solo che ci sono linfonodi ingrossati nel torace nell'addome,versamento pleurico maligno,metastasi ossee.
Questo ci è stato detto per telefono,perciò aspettiamo di essere chiamati per conoscere di presenza tutta la situazione.
Ma vorrei chiedervi che speranze ci sono che la chemioterapia,che ci hanno detto deve essere cominciata subito,anche se non ci hanno ancora chimati?
Potrebbe la chemio riuscire a distruggere le metastasi?Per favore rispondetemi,con sincerità.
Grazie e scusate x il disturbo
[#1]
Cara Amica,
ti rispondo con la massima sincerità: purtroppo assai assai difficilmente è una situazione che può essere portata a guarigione. Si tratta di una malattia diffusa sia localmente (colonizzazione della pleura responsabile del versamento di liquido) che a distanza (colonizzazione dello scheletro). Certamente però un trattamento chemioterapico adeguato ed energico può essere utile nel contrastare l'evoluzione di malattia e nel conservare una buona qualità di vita. Per evitare il riformarsi continuo del versamento pleurico occorre anche valutare la possibilità con un chirurgo toracico di un talcaggio.
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
ti rispondo con la massima sincerità: purtroppo assai assai difficilmente è una situazione che può essere portata a guarigione. Si tratta di una malattia diffusa sia localmente (colonizzazione della pleura responsabile del versamento di liquido) che a distanza (colonizzazione dello scheletro). Certamente però un trattamento chemioterapico adeguato ed energico può essere utile nel contrastare l'evoluzione di malattia e nel conservare una buona qualità di vita. Per evitare il riformarsi continuo del versamento pleurico occorre anche valutare la possibilità con un chirurgo toracico di un talcaggio.
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
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Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#3]
Cara Amica,
mi rendo conto della estrema difficoltà della situazione. In medicina nulla è certo al 100%. Certamente però è una situazione assai seria ed una guarigione completa assai difficoltosa. Per converso è a mio avviso opportuno impiegare tutti i presidi terapeutici che la medicina moderna mette a disposizione anche in considerazione della giovanissima età della paziente e delle rapide evoluzioni in meglio degli approcci terapeutici.
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
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mi rendo conto della estrema difficoltà della situazione. In medicina nulla è certo al 100%. Certamente però è una situazione assai seria ed una guarigione completa assai difficoltosa. Per converso è a mio avviso opportuno impiegare tutti i presidi terapeutici che la medicina moderna mette a disposizione anche in considerazione della giovanissima età della paziente e delle rapide evoluzioni in meglio degli approcci terapeutici.
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
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[#4]
Ex utente
Buonasera,
le scrivo perchè una piccola speranza si è accesa in seguito ad un ulteriore consulto..
Mia sorella è entrata in un programma di sperimentazione,che prevede l'utilizzo di un nuovo farmaco,Tovoc,inibitore del recettore per il fattore di crescita epidermico.
E' l'ultimo e più nuovo farmaco tra i farmaci biologici finora sperimntati per il tumore polmonare,e a noi sembra una possibilità in più,una nuova strada da percorrere.
Volevo chiedere il Vostro parere al riguardo..Cosa ne pesate?Facciamo bene a provare?Siete a conoscenza delle percentuali di riuscita di questa nuova terapia?
Vi ringrazio per l'attenzione.
le scrivo perchè una piccola speranza si è accesa in seguito ad un ulteriore consulto..
Mia sorella è entrata in un programma di sperimentazione,che prevede l'utilizzo di un nuovo farmaco,Tovoc,inibitore del recettore per il fattore di crescita epidermico.
E' l'ultimo e più nuovo farmaco tra i farmaci biologici finora sperimntati per il tumore polmonare,e a noi sembra una possibilità in più,una nuova strada da percorrere.
Volevo chiedere il Vostro parere al riguardo..Cosa ne pesate?Facciamo bene a provare?Siete a conoscenza delle percentuali di riuscita di questa nuova terapia?
Vi ringrazio per l'attenzione.
[#5]
Cara Amica,
direi che come si suol dire tentar non nuoce. Non vi sono ancora dati certi ma tutti i nuovi farmaci a bersaglio molecolare sono assai promettenti.
un grande in bocca al lupo, resto a disposizione
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
direi che come si suol dire tentar non nuoce. Non vi sono ancora dati certi ma tutti i nuovi farmaci a bersaglio molecolare sono assai promettenti.
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.1k visite dal 03/05/2009.
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