Referto pet

Salve, scrivo per mia madre che ha 75 anni, 7 anni fa ha subito una mastectomia parziale e svuotamento di alcuni linfonodi ascellari per tumore alla mammella con diffusione ai linfonodi ascellari, questa settimana ha fatto una pet per una opacità polmonare individuata con un RX di controllo, di seguito metto il referto della pet.
temevo ci fosse una recidiva e mi sembra evidente che è così, tra qualche giorno vedremo l'oncologo per il da farsi io e la mia famiglia siamo a pezzi ma volevamo sapere un'opinione su quanto è grave la situazione e quali sono le prospettive, grazie.

Esame: TOMOSCINTIGRAFIA GLOBALE CORPOREA (PET)
Quesito clinico: ristadiazione in paziente con neoplasia mammella.

Tecnica d'esame
La valutazione preliminare del paziente determina un giudizio di idoneità all'esecuzione
dell'esame, ritenuto insostituibile per ottenere le informazioni diagnostiche richieste dal
quesito clinico.

L'esame è stato eseguito a digiuno con tecnica PET-TC, con ricostruzione in 3D e correzione
per l'attenuazione con metodica TC, 60 minuti dopo la somministrazione endovenosa di
373 MBq 18F-FDG (classe IV).

Sono state acquisite immagini della distribuzione del tracciante di vitalità tumorale dalla
regione orbitaria alla pelvi (total body) per una durata di 20 minuti circa.

Sono state ricostruite sezioni tomografiche transassiali di 3, 27mm.
di spessore.

Referto
Limitatamente al potere risolutivo della metodica (circa 4 mm) e alla possibilità di assente
fissazione in forme istologiche a bassa attività metabolica, l'esame Tomoscintigrafico PET/
TC ha messo in evidenza la presenza di alcune aree di iperaccumulo del tracciante, di
pertinenza linfonodale, rispettivamente in sede interpettorale sinistra (SUVmax 3.2),
paratracheale medio inferiore destra (SUVmax 3.8), pre (SUVmax 3.6) e sottocarenale
(SUVmax 4.1), ilare/perilare polmonare bilaterale (SUVmax 4.9 a destra e SUVmax 3.1 a
sinistra) ed a livello della FAP (SUVmax 4).

Si rileva, inoltre, la presenza di lieve iperaccumulo del tracciante, di verosimile pertinenza
pleurica, in sede paravertebrale destra all'altezza di un piano passante per D3 (SUVmax
3.6) ed in prossimità del tratto posteriore della IV-V-VI costa destra (SUVmax 1.9).

Si segnala, infine, la presenza di alcune aree di patologico iperaccumulo del traccinate in
ambito scheletrico, in particolare a livello dell'epifisi omerale destra (SUVmax 5.5), della
scapola sinistra (SUVmax 3.3), di alcuni somi vertebrali (soma di D8 con SUVmax 2.5,
emisoma ed arco vertebrale sinistro di D12 con SUVmax 3.2 ed emisoma destro di L1 con
SUVmax 3), dell'ala iliaca destra (SUVmax 4.4) e sinistra (SUVmax 3.1 e SUVmax 4.5) e
delle epifisi prossimali femorali bilaterali (SUVmax 2.8 a destra e SUVmax 3.4 a sinistra).

Niente altro da segnalare nei restanti distretti corporei esaminati.

Conclusioni
quadro PET indicativo di malattia proliferativa metabolicamente attiva in sede linfonodale
sovradiaframmatica, scheletrica e verosimilente pleurica.
[#1]
Dr. Gianluca Mortellaro Radioterapista 74 4
Salve, sembrerebbe una professione di malattia. Visto il tempo intercorso dalla prima diagnosi credo si utile effettuare una biopsia di una delle lesioni per capire le caratteristiche attuali di malattia.
Si rivolga al suo oncologo di riferimento

Dr. Gianluca Mortellaro
Dirigente Medico I livello
U.O. Radioterapia
ARNAS CIVICO Palermo

Tumore al seno

Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.

Leggi tutto