Tumore alla mammella
Salve dottore,mi chiamo Davide e scrivo da Chieti:
le chiedo scusa anticipatamente per il disturbo,ma vorrei che lei mi desse alcune informazioni se le è possibile:
ho mamma che è stata operata al seno,dopo aver effettuato la chemio terapia ha iniziato da due giorni la radio,ma questa mattina le hanno rifatto un esame rm;
RM:mammelle con e senza mezzo i contrasto
data di nascita : 30/03/1960
tecnica: sequenze TSE SPAIR,FFE secondo piani assiali,sagittali e coronali prima e dopo somministrazione e.v. di mdc. L'esame è stato completato con ricostruzioni MIP e curve dinamiche I/T.
DESCRIZIONE:
Esiti di QUART a sn.
Rispetto al precedente esame RM del 24/10/2008,l'odierno controllo documenta la comparsa,nel qtE della mammella sn, di un'area micronodulare di impregnazione contrastografica,a margini irregolari,delle dimensioni di 0.6cm circa,le cui curve i/t sono caratterizzate da relativamente rapido wash ine in tendenza alla stabilizzazione su plateau.
Non più apprezzabile la tenue area di impregnazione contrastografica segnalata nel qSE di sn.
Non aree di impregnazione contrastografica a carattere nodulare a carico della mammella dx.
Presenza di alcuni linfonodi del diametro massimo di 1cm circa.nel prolungamento-cavo ascellare bilateralmente.
Dottore cosa significa tutto ciò?
La ringrazo per la sua disponibilità e attendo risposta!!
Cordiali Saluti Davide
le chiedo scusa anticipatamente per il disturbo,ma vorrei che lei mi desse alcune informazioni se le è possibile:
ho mamma che è stata operata al seno,dopo aver effettuato la chemio terapia ha iniziato da due giorni la radio,ma questa mattina le hanno rifatto un esame rm;
RM:mammelle con e senza mezzo i contrasto
data di nascita : 30/03/1960
tecnica: sequenze TSE SPAIR,FFE secondo piani assiali,sagittali e coronali prima e dopo somministrazione e.v. di mdc. L'esame è stato completato con ricostruzioni MIP e curve dinamiche I/T.
DESCRIZIONE:
Esiti di QUART a sn.
Rispetto al precedente esame RM del 24/10/2008,l'odierno controllo documenta la comparsa,nel qtE della mammella sn, di un'area micronodulare di impregnazione contrastografica,a margini irregolari,delle dimensioni di 0.6cm circa,le cui curve i/t sono caratterizzate da relativamente rapido wash ine in tendenza alla stabilizzazione su plateau.
Non più apprezzabile la tenue area di impregnazione contrastografica segnalata nel qSE di sn.
Non aree di impregnazione contrastografica a carattere nodulare a carico della mammella dx.
Presenza di alcuni linfonodi del diametro massimo di 1cm circa.nel prolungamento-cavo ascellare bilateralmente.
Dottore cosa significa tutto ciò?
La ringrazo per la sua disponibilità e attendo risposta!!
Cordiali Saluti Davide
[#1]
Non credo che tramite Internet sia possibile aggiungere un contributo dsignificativo.
La Risonanza magnetica Sino ad oggi è da considerarsi tecnica ad integrazione della mammografia e della ecografia, sempre previa valutazione caso per caso.
Essa infatti permette di identificare tumori non altrimenti riconoscibili con i test tradizionali, ma purtroppo evidenzia anche un discreto numero di aree falsamente sospette.
Va interpretata l'area sospetta che ha rilevato nel contesto del quadro clinico e delle altre indagini strumentali eseguite.
La Risonanza magnetica Sino ad oggi è da considerarsi tecnica ad integrazione della mammografia e della ecografia, sempre previa valutazione caso per caso.
Essa infatti permette di identificare tumori non altrimenti riconoscibili con i test tradizionali, ma purtroppo evidenzia anche un discreto numero di aree falsamente sospette.
Va interpretata l'area sospetta che ha rilevato nel contesto del quadro clinico e delle altre indagini strumentali eseguite.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
.Non credo che tramite Internet sia possibile aggiungere un contributo significativo.
La Risonanza magnetica sino ad oggi è da considerarsi tecnica ad integrazione della mammografia e della ecografia, sempre previa valutazione caso per caso.
Essa infatti permette di identificare tumori non altrimenti riconoscibili con i test tradizionali, ma purtroppo evidenzia anche un discreto numero di aree falsamente sospette.
Va interpretata l'area sospetta che ha rilevato, nel cASO DELLA MAMMA, nel contesto del quadro clinico e delle altre indagini strumentali eseguite
La Risonanza magnetica sino ad oggi è da considerarsi tecnica ad integrazione della mammografia e della ecografia, sempre previa valutazione caso per caso.
Essa infatti permette di identificare tumori non altrimenti riconoscibili con i test tradizionali, ma purtroppo evidenzia anche un discreto numero di aree falsamente sospette.
Va interpretata l'area sospetta che ha rilevato, nel cASO DELLA MAMMA, nel contesto del quadro clinico e delle altre indagini strumentali eseguite
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.5k visite dal 23/04/2009.
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