Carcinoma polmonare con metastasi al fegato

Buongiorno,
ho questo problema. Mia suocera è affetta da carcinoma polmonare al bronco da quasi 3 anni, è stata sottoposta a cicli di chemioterapia x tutta al durata..
da 4 mesi a questa parte, abbiamo scoperto che ha delle metastasi al cervello ed una di 11 cm, al fegato.
tutto questo è saltato fuori al ricovero in ospedale e perchè il suo oncologo non le ha mai fatto fare un tac body in 3 anni.
questo oncologo ora vuole somministrarle A CASA il Tarceva 150 mg dopo il fallimento di un precedente ciclo chemioterapico..leggendo il foglietto illustrativo, ho notato che non è somministrabile ai pazienti con metastasi al fegato e ha un miriade di controindicazioni che potrebbero essre facili a confondimenti.
Lei è a casa piena di dolori e molto sofferente, sappiamo che oramai le possibilità di sopravvivenza sono pochissime, ma mi chiedo..questo tipo di chemio non la si poteva fare subito all'inizio quando le è stato diagnosticato questo carcinoma al bronco? perchè in 3 anni non le è mai stata fatta una tac body? che effetti potrebbe avere su di lei questo medicinale?

grazie
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

non posso sapere le motivazione per controlli così dilatati nel tempo. Per quanto riguarda il Tarceva, esso non è impiegato in prima linea per il trattamento delle neoplasie polmonari. Si tratta di un farmaco a bersaglio molecolare di nuova generazione in genere ben tollerato. Non mi aspetterei grandi problemi da tale farmaco. Altra cosa è le possibilità di efficacia su una malattia così avanzata. Si potrebbe abbinare a tale farmaco delle applicazioni di ipertermia capacitiva (ulteriori informazioni sono reperibili sul sito www.ipertermiaroma.it ) per tentare un potenziamento e direi che è opportuna una valutazione del radioterapista per la localizzazione encefalica. Resto a disposizione

Cari saluti

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

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Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Buongiorno,
la ringrazio per la sua risposta, ma alle mie domande nn ho ricevuto alcuna risposta..perchè questa terapia non le è stata prescritta appena le è stato diagnosticato il carcinoma?
come mai in 3 anni non le è mai stata fatta una tac body??
incompetenza del medico o semplice "svista" che da qui a poco tempo ne causerà la morte?

grazie di nuovo
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

le risposte ci sono tutte:

1. non posso sapere la motivazione di controlli così dilatati nel tempo (questo è da chiedere all'oncologo di riferimento)

2. Tarceva non è impiegato in prima linea (cioè non viene impiegato come primo trattamento). Il cardine della terapia delle neoplasie polmonari infatti è attualmente ancora il cisplatino.

Resto a disposizione, un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it