Carcinoma non a piccole cellule polmone
Buongiorno,
E' stato diagnosticato a mio padre, 73 anni, un carcinoma non a piccole cellule
del lobo polmonare superiore di sinistra con sfumata captazione pet in sede della finestra aortica. Si propone ricovero per lobectomia superiore sinistra con toracetomia.
Vi indico qui di seguito i risultati degli esami:
TC TORACE:
presenza di una lesione focale parenchimale lobare superiore sinistra, da ampia connessione pleurica, con coinvolgimento dell'adipe sub-pleurico, del diametro massimo di circa 48 mm. I limiti sono irregolari ed è presente stria di connessione con la pleura sia anteriormente che posteriormente.
E' inoltre presente un'ulteriore lesione focale, parzialmente escavata, caudalmente a quella descritta, di circa 20 mm., sempre nel lobo polmonare di sinistra.Non sono evidenti ulteriori lesioni focali. Non versamento pleurico.
ISTOLOGIA:
Diagnosi Carcinoma non a piccole cellule (frammento interamente neoplastico).
PET TB:
Presenza di patologico accumulo dell'analogo radiomarcato del glucosio in corripondenza della nota lesione apicale polmonare sinistra, che prende contatto con la pleura parietale e presenta un'estensione cranio-caudale di circa 4.5 cm.Si segnala inoltre tenue accumulo del radiofarmaco a carico di un linfonodo alla finestra aorto-polmonare e di linfonodi dell'ilo polmonare sinistro.Non si rilevano significative anomalie della distribuzione a carico dei rimanenti organi e apparati.Conclusioni: lesioni a elevato metabolismo glucidico in sede polmonare e linfonodale.
SCINTIGRAFIA PERFUSIONALE: Polmone destro: 50.7%; Polmone sinistro: 49.3%
Purtroppo non mi è ancora stata comunicata la stadiazione e in specifico il tipo di tumore.
Vorrei avere un parere sulla situazione, in particolare sull'estensione cranio-caudale, in quanto non ho capito se si tratta di metastasi al cranio oppure no,
siamo in attesa di consulto con il chirurgo.
grazie mille per l'aiuto
E' stato diagnosticato a mio padre, 73 anni, un carcinoma non a piccole cellule
del lobo polmonare superiore di sinistra con sfumata captazione pet in sede della finestra aortica. Si propone ricovero per lobectomia superiore sinistra con toracetomia.
Vi indico qui di seguito i risultati degli esami:
TC TORACE:
presenza di una lesione focale parenchimale lobare superiore sinistra, da ampia connessione pleurica, con coinvolgimento dell'adipe sub-pleurico, del diametro massimo di circa 48 mm. I limiti sono irregolari ed è presente stria di connessione con la pleura sia anteriormente che posteriormente.
E' inoltre presente un'ulteriore lesione focale, parzialmente escavata, caudalmente a quella descritta, di circa 20 mm., sempre nel lobo polmonare di sinistra.Non sono evidenti ulteriori lesioni focali. Non versamento pleurico.
ISTOLOGIA:
Diagnosi Carcinoma non a piccole cellule (frammento interamente neoplastico).
PET TB:
Presenza di patologico accumulo dell'analogo radiomarcato del glucosio in corripondenza della nota lesione apicale polmonare sinistra, che prende contatto con la pleura parietale e presenta un'estensione cranio-caudale di circa 4.5 cm.Si segnala inoltre tenue accumulo del radiofarmaco a carico di un linfonodo alla finestra aorto-polmonare e di linfonodi dell'ilo polmonare sinistro.Non si rilevano significative anomalie della distribuzione a carico dei rimanenti organi e apparati.Conclusioni: lesioni a elevato metabolismo glucidico in sede polmonare e linfonodale.
SCINTIGRAFIA PERFUSIONALE: Polmone destro: 50.7%; Polmone sinistro: 49.3%
Purtroppo non mi è ancora stata comunicata la stadiazione e in specifico il tipo di tumore.
Vorrei avere un parere sulla situazione, in particolare sull'estensione cranio-caudale, in quanto non ho capito se si tratta di metastasi al cranio oppure no,
siamo in attesa di consulto con il chirurgo.
grazie mille per l'aiuto
[#1]
Gentile Utente,
innanzitutto voglio fugare il dubbio sulla dizione "cranio-caudale". Non si intende alcuna metastasi al cranio ma si vuole semplicemente dire che la lesione si estende dall'alto verso il basso per un certo numero di centimetri. In realtà da quello che dicono le indagini strumentali la malattia è tutta localizzata nel polmone con una possibile estensione linfonodale. Qualora il chirurgo decidesse che si può operare, quella sarebbe la via migliore. Altrimenti si può tentare una chemioterapia cosiddetta neoadiuvante per tentare di ridurre la massa ed operare con più agevolezza.
Resto a disposizione, un grande in bocca al lupo
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
innanzitutto voglio fugare il dubbio sulla dizione "cranio-caudale". Non si intende alcuna metastasi al cranio ma si vuole semplicemente dire che la lesione si estende dall'alto verso il basso per un certo numero di centimetri. In realtà da quello che dicono le indagini strumentali la malattia è tutta localizzata nel polmone con una possibile estensione linfonodale. Qualora il chirurgo decidesse che si può operare, quella sarebbe la via migliore. Altrimenti si può tentare una chemioterapia cosiddetta neoadiuvante per tentare di ridurre la massa ed operare con più agevolezza.
Resto a disposizione, un grande in bocca al lupo
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#2]
Utente
Grazie molte Dottore per la sua rapida e cortese risposta.
Vorrei chiederle, se è possibile, secondo il suo parere, a quale stadio si
trova la malattia, precisandole che proprio poco fà ho
ricevuto la conferma telefonica che si procederà con l'intervento. Purtroppo però al momento non mi è stata fornita nessuna altra spiegazione circa la situazione del papà.
la ringrazio in anticipo
Vorrei chiederle, se è possibile, secondo il suo parere, a quale stadio si
trova la malattia, precisandole che proprio poco fà ho
ricevuto la conferma telefonica che si procederà con l'intervento. Purtroppo però al momento non mi è stata fornita nessuna altra spiegazione circa la situazione del papà.
la ringrazio in anticipo
[#3]
Gentile Utente,
direi che si tratta di una malattia confinata in ambito toracico. Quindi uno stadio non molto avanzato. Ottima cosa che si possa procedere all'intervento.
cari saluti
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
direi che si tratta di una malattia confinata in ambito toracico. Quindi uno stadio non molto avanzato. Ottima cosa che si possa procedere all'intervento.
cari saluti
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.8k visite dal 22/04/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.