Tumore neuroendocrino del mediastino
Buon giorno, vorrei gentilmente chiedere alcuni chiarimenti su diagnosi di mio padre che cca 1 mese fa li hanno diagnosticato un TUMORE NEUROENDOCRINO DEL MEDIASTINO ED ILO DEL POLMONE DESTRO INOPERABILE CON SINDROME DI VENA CAVA SUPERIORE. E' di 8 cm. Mio papa' ha 58 anni,fumatore,ma fisicamente in ottime condizioni.Per quanto il tumore comprimeva la trachea ed aorta faceva molta fatica a respirare. Ora sta facendo la cura di chemio e radioterapia. I medici hanno detto che non ci sono le metastasi e polmoni non sono stati attaccati. Siccome aveva il collo molto gonfio hanno fatto un ulteriore esame alle ghiandole linfatiche-il risultato buono. Ho cercato tantissme informazioni su questo tipo di tumore, ma tutte sono associate al polmone che in teoria non ha niente-almeno cosi hanno detto i medici.Forse mi e' sfuggito qualcosa...E' passato pochissimo tempo da quando ha cominciato con le cure (2settimane), non ha assolutamente nessun tipo di problema fisico e NON si sono ancora manifestati gli effetti collaterali come perdita di capelli(con la chemio che fa, dovrebbero cadere) ,nausea,stanchezza,perdita di appettito,febbre, anzi, la respirazione e' migliorata. La mia domanda e': puo' essere che la cura non sia efficace, visto che non ha nessun disturbo? e poi,che tipo di tumore e' precisamente come grado di gravita'?non saprei veramente dove cercare... grazie di cuore
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Gentile Utente,
i tumori neuroendocrini derivano da tipi cellulari appartenenti al sistema neuroendocrino diffuso nell'organismo e che si occupa della produzione e del metabolismo di vari ormoni e peptidi. Possono avere una aggressività molto variabile. Il fatto che vi sia un miglioramento clinico durante la terapia fa ben sperare e non è detto che una chemioterapia efficace debba essere forzosamente gravata da pesanti effetti collaterali (che tra l'altro oggigiorno sono ben controllati dai numerosi antidoti a nostra disposizione). Trattandosi di una neoplasia a carattere neuroendocrino è opportuno effettuare il dosaggio della cromogranina A (per ulteriori informazione visita il sito www.ipertermiaroma.it ) per verificare se ci si può avvantaggiare di una terapia aggiuntiva con octreotide (se non la sta già eseguendo). Anche un trattamento ipertermico locale può essere un buon coadiuvante.
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
i tumori neuroendocrini derivano da tipi cellulari appartenenti al sistema neuroendocrino diffuso nell'organismo e che si occupa della produzione e del metabolismo di vari ormoni e peptidi. Possono avere una aggressività molto variabile. Il fatto che vi sia un miglioramento clinico durante la terapia fa ben sperare e non è detto che una chemioterapia efficace debba essere forzosamente gravata da pesanti effetti collaterali (che tra l'altro oggigiorno sono ben controllati dai numerosi antidoti a nostra disposizione). Trattandosi di una neoplasia a carattere neuroendocrino è opportuno effettuare il dosaggio della cromogranina A (per ulteriori informazione visita il sito www.ipertermiaroma.it ) per verificare se ci si può avvantaggiare di una terapia aggiuntiva con octreotide (se non la sta già eseguendo). Anche un trattamento ipertermico locale può essere un buon coadiuvante.
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
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Utente
Gentilissimo Dottore,
grazie di cuore per la sua risposta. Per quanto mio padre e' ricoverato all'estero (non siamo di nazionalita' italiana) non so se posso accedere ai nomi delle sostanze che prende mio padre durante la chemioterapia, comunque chiedero'. Anche sul trattamento ipertermico locale mi posso informare bene. Un'ultima domanda per cortesia: ho letto in una rivista che i tumori neuroendocrini sono INDOLENTI e anche con eventuali metastasi(che per ora fortunatamente non ce ne sono)il paziente puo vivere a lungo e condurre una vita normale.E' vero?
grazie un saluto
grazie di cuore per la sua risposta. Per quanto mio padre e' ricoverato all'estero (non siamo di nazionalita' italiana) non so se posso accedere ai nomi delle sostanze che prende mio padre durante la chemioterapia, comunque chiedero'. Anche sul trattamento ipertermico locale mi posso informare bene. Un'ultima domanda per cortesia: ho letto in una rivista che i tumori neuroendocrini sono INDOLENTI e anche con eventuali metastasi(che per ora fortunatamente non ce ne sono)il paziente puo vivere a lungo e condurre una vita normale.E' vero?
grazie un saluto
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Di nulla, figurati... Dipende molto dalla aggressività biologica della malattia che è variabile. Resto a disposizione.
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
un caro saluto
Carlo Pastore
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.7k visite dal 16/04/2009.
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