Variante atipica di carcinoma mammario midollare
Mia moglie di 62 anni è stata appena operata di quadrectomia al seno e le analisi postoperatorie hanno dato il seguente esito:
Esame istologico: Carcinoma di tipo midollare del diametro di circa 8 mm. e con clearance del margine di circa 2-3 mm. Si consiglia "allargamento".
Microscopio: Trattasi di neoplasia costituita da plaghe solide di grandi cellule epiteliali con spiccata anaplasia nucleare e focalmente a pattern sinciziale. Modello di crescita della neoplasia di tipo prevalentemente espansivo e focalmente di tipo infiltrativo. Minima, focale infiltrazione flogistica linfocitaria peritumorale; focali quadri di progressione neoplastica embolica endovascolare linfatica. Non evidenza di lesioni displastiche / neoplastiche dei campioni di tessuto mammario prelevati a distanza della neoplasia. Complessivamente il quadro istopatologico è indicativo, come osservato intraoperatoriamente, per VARIANTE ATIPICA DI CARCINOMA MIDOLLARE.
Altre indicazioni:
recettori per gli estrogeni e per il progesterone: negativi è presente controllo interno positivo
attività proliferativa della neoplasia (AbMo Ki67/Mib 1) >80 pcnt
espressione della proteina P53 = positività (> 90 pcnt accumulo nucleare)
Pathway HER-2 (clone 4b5) - valutazione semiquantitativa dell'indagine ha dato esito di negatività = a: score 0 (nessuna colorazione / colorazione presente in meno del 10 pcnt delle cellule neoplastiche)
Vi ringrazio se potrete darmi un'idea generale della pericolosità di questo tumore. Mi preoccupa che sia una variante atipica.
Esame istologico: Carcinoma di tipo midollare del diametro di circa 8 mm. e con clearance del margine di circa 2-3 mm. Si consiglia "allargamento".
Microscopio: Trattasi di neoplasia costituita da plaghe solide di grandi cellule epiteliali con spiccata anaplasia nucleare e focalmente a pattern sinciziale. Modello di crescita della neoplasia di tipo prevalentemente espansivo e focalmente di tipo infiltrativo. Minima, focale infiltrazione flogistica linfocitaria peritumorale; focali quadri di progressione neoplastica embolica endovascolare linfatica. Non evidenza di lesioni displastiche / neoplastiche dei campioni di tessuto mammario prelevati a distanza della neoplasia. Complessivamente il quadro istopatologico è indicativo, come osservato intraoperatoriamente, per VARIANTE ATIPICA DI CARCINOMA MIDOLLARE.
Altre indicazioni:
recettori per gli estrogeni e per il progesterone: negativi è presente controllo interno positivo
attività proliferativa della neoplasia (AbMo Ki67/Mib 1) >80 pcnt
espressione della proteina P53 = positività (> 90 pcnt accumulo nucleare)
Pathway HER-2 (clone 4b5) - valutazione semiquantitativa dell'indagine ha dato esito di negatività = a: score 0 (nessuna colorazione / colorazione presente in meno del 10 pcnt delle cellule neoplastiche)
Vi ringrazio se potrete darmi un'idea generale della pericolosità di questo tumore. Mi preoccupa che sia una variante atipica.
[#1]
Gentile utente,
il carcinoma midollare rappresenta il 5% circa delle neoplasie mammarie, più frequente tra le donne di età inferiore a quella di sua moglie. In genere di età inferiore ai 35 anni soprattutto se appartenenti a famiglie con alterazioni a carico dei geni BRCA-1,
BRAC-2.
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/69-i-tumori-sono-ereditari.html
Nonostante che le sue caratteristiche istologiche tipiche di una neoplasia scarsamente differenziata e biologiche
(recettori negativi, alta frazione di cellule proliferanti) suggeriscano una maggiore aggressività, il carcinoma midollare è una neoplasia a prognosi relativamente FAVOREVOLE.
Alcuni Autori riconoscono una forma come entità anatomoclinica a sè stante, ATIPICA, e la prognosi sembra essere del tutto analoga a quella dei carcinomi duttali scarsamente differenziati e di questo il suo oncologo ne terrà sicuramente conto.
Cordiali saluti
il carcinoma midollare rappresenta il 5% circa delle neoplasie mammarie, più frequente tra le donne di età inferiore a quella di sua moglie. In genere di età inferiore ai 35 anni soprattutto se appartenenti a famiglie con alterazioni a carico dei geni BRCA-1,
BRAC-2.
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/69-i-tumori-sono-ereditari.html
Nonostante che le sue caratteristiche istologiche tipiche di una neoplasia scarsamente differenziata e biologiche
(recettori negativi, alta frazione di cellule proliferanti) suggeriscano una maggiore aggressività, il carcinoma midollare è una neoplasia a prognosi relativamente FAVOREVOLE.
Alcuni Autori riconoscono una forma come entità anatomoclinica a sè stante, ATIPICA, e la prognosi sembra essere del tutto analoga a quella dei carcinomi duttali scarsamente differenziati e di questo il suo oncologo ne terrà sicuramente conto.
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.2k visite dal 09/04/2009.
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