Adenocarcinoma retto/ linfonodo squamocellulare
Vi faccio un sunto del quadro clinico di mia madre.
- poliomelite a nove mesi con deficit arto inferiore sx
- isterectomia nell'89 per metrorraggia
- papilloma vescicale nel 2001 con ricovero al p.o maresca con ricovero al maresca per tur e chemioterapia intracavitaria ultima cistoscopia 2002.
- protesi di anca dx nel 2003 con trapianto osseo a pietraligure
- Agosto 2007 in pieno benessere e d'improvviso dolori addominali,febbre e ricovero in urgenza ove veniva avviata alaparotomia il 27/08/07 con resezione del colon discendente e colecisti e diagnosi di ADK G2 con fronte invasivo di tipo pusching fino all'adipe periviscerale con ascessualizzazione e necrosi della sierosa e del conettivo subsieroso.Quattro linfonodi imdenni da infiltrazioni.
- in post chirurgia la ferita non si rimarginava e guariva per seconda infezione a novembre 2007 con recupero totale della cute a gennaio 2008
- aprile 2008 diagnosticata metastasi linfonodale di carcinoma squamocellulare G3.
Ha eseguito 6 cicli di chemioterapia con gemzar 1400 mg e gisplatinum 100 mg
Successivamente e tutt'ora in cura con xeloda compresse 500 gr.
Vorrei sapere lei cosa pensa della situazione se ci sono altre strade da percorrere terapie da fare.
Resto in attesa di un Vs. riscontro
Cordiali Saluti
Imma di Maio
- poliomelite a nove mesi con deficit arto inferiore sx
- isterectomia nell'89 per metrorraggia
- papilloma vescicale nel 2001 con ricovero al p.o maresca con ricovero al maresca per tur e chemioterapia intracavitaria ultima cistoscopia 2002.
- protesi di anca dx nel 2003 con trapianto osseo a pietraligure
- Agosto 2007 in pieno benessere e d'improvviso dolori addominali,febbre e ricovero in urgenza ove veniva avviata alaparotomia il 27/08/07 con resezione del colon discendente e colecisti e diagnosi di ADK G2 con fronte invasivo di tipo pusching fino all'adipe periviscerale con ascessualizzazione e necrosi della sierosa e del conettivo subsieroso.Quattro linfonodi imdenni da infiltrazioni.
- in post chirurgia la ferita non si rimarginava e guariva per seconda infezione a novembre 2007 con recupero totale della cute a gennaio 2008
- aprile 2008 diagnosticata metastasi linfonodale di carcinoma squamocellulare G3.
Ha eseguito 6 cicli di chemioterapia con gemzar 1400 mg e gisplatinum 100 mg
Successivamente e tutt'ora in cura con xeloda compresse 500 gr.
Vorrei sapere lei cosa pensa della situazione se ci sono altre strade da percorrere terapie da fare.
Resto in attesa di un Vs. riscontro
Cordiali Saluti
Imma di Maio
[#1]
Cara Imma,
occorre far chiarezza nel sunto. Innanzitutto occorre visionare l'esame istologico riguardante la neoplasia attualmente in cura per capire la provenienza (cioè dove era situato il tumore primitivo). Difatti la chemioterapia con gemcitabina e cisplatino (Gemzar e Paraplatino) viene impiegata nelle neoplasie polmonari mentre Xeloda in quelle del colon-retto. Inoltre è necessario trascrivere quantomeno il referto dell'ultima TC total body con mdc che certamente è stata eseguita.
Resto a disposizione
Cari saluti
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
occorre far chiarezza nel sunto. Innanzitutto occorre visionare l'esame istologico riguardante la neoplasia attualmente in cura per capire la provenienza (cioè dove era situato il tumore primitivo). Difatti la chemioterapia con gemcitabina e cisplatino (Gemzar e Paraplatino) viene impiegata nelle neoplasie polmonari mentre Xeloda in quelle del colon-retto. Inoltre è necessario trascrivere quantomeno il referto dell'ultima TC total body con mdc che certamente è stata eseguita.
Resto a disposizione
Cari saluti
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
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