Un carcinoma annessiale infiltrante con differenziazione squamosa ed eccrina al sopracciglio
Gentile dottore ,
Mi hanno diagnosticato un carcinoma annessiale infiltrante con differenziazione squamosa ed eccrina al sopracciglio.
Volevo sapere che tipo di tumore e’?e’ grave?
E’ vero che molto spesso rimane localizzato e non va in giro a produrre metastasi,ed eventualmente le metastasi sarebbero localizzate solo ai linfonodi?
La mia paura e’ che magari se intaccasse i linfonodi(del collo),questi potrebbero disseminare le cellule maligne in giro per gli altri organi e produrre metastasi…..mi puo’ spiegare per favore?
Un oncologo mi ha detto di stare “relativamente sereno” e che verra’ asportato fatto un lavoro di radicalizzazione della zona per evitare che si formino delle recidive.
Cosa mi puo’ dire soprattutto riguardo al fatto delle metastasi?la prego sono in ansia...........
grazie
Mi hanno diagnosticato un carcinoma annessiale infiltrante con differenziazione squamosa ed eccrina al sopracciglio.
Volevo sapere che tipo di tumore e’?e’ grave?
E’ vero che molto spesso rimane localizzato e non va in giro a produrre metastasi,ed eventualmente le metastasi sarebbero localizzate solo ai linfonodi?
La mia paura e’ che magari se intaccasse i linfonodi(del collo),questi potrebbero disseminare le cellule maligne in giro per gli altri organi e produrre metastasi…..mi puo’ spiegare per favore?
Un oncologo mi ha detto di stare “relativamente sereno” e che verra’ asportato fatto un lavoro di radicalizzazione della zona per evitare che si formino delle recidive.
Cosa mi puo’ dire soprattutto riguardo al fatto delle metastasi?la prego sono in ansia...........
grazie
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Ho visto che ha aperto alcuni post e la pregherei di utilizzarne solo uno...
Solitamente i tumori cutanei hanno la tendenza alla recidiva locoregionale, rischio che si riduce con una ampia exeresi della lesione con margini ben puliti.
La diagnosi che lei dice è post escissione?
Solitamente i tumori cutanei hanno la tendenza alla recidiva locoregionale, rischio che si riduce con una ampia exeresi della lesione con margini ben puliti.
La diagnosi che lei dice è post escissione?
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
[#2]
Utente
le spiego meglio:
mi hanno tolto un mesetto fa questa che si pensava fosse una ciste,ma che poi si e' rivelato un carcinoma.dagli esami dei vetrini e' uscita fuori questa diagnosi.ora mi devono rioperare tra breve e volevo sapere se poteva procurare metastasi ,visto che ieri facendo l'ecografia,mi hanno trovato dei piccoli linfonodi leggermente ingrossati nel collo.volevo saperne di piu al riguardo e se eventualmente ci fossero queste metastasi ai linfonodi,rimangono circoscritte ai linfonodi e x cui basta togliergli o c'e' cmq il rischio che attraverso i linfonodi,le metastasi si propaghino agli altri organi?
mi hanno tolto un mesetto fa questa che si pensava fosse una ciste,ma che poi si e' rivelato un carcinoma.dagli esami dei vetrini e' uscita fuori questa diagnosi.ora mi devono rioperare tra breve e volevo sapere se poteva procurare metastasi ,visto che ieri facendo l'ecografia,mi hanno trovato dei piccoli linfonodi leggermente ingrossati nel collo.volevo saperne di piu al riguardo e se eventualmente ci fossero queste metastasi ai linfonodi,rimangono circoscritte ai linfonodi e x cui basta togliergli o c'e' cmq il rischio che attraverso i linfonodi,le metastasi si propaghino agli altri organi?
[#3]
Utente
dottor d'angelo puo rispondere gentilmente visto che non riesco ad avere una risposta chiara dai suoi colleghi?se eventualmente ci fossero queste metastasi ai linfonodi,rimangono circoscritte ai linfonodi e x cui basta togliergli o c'e' cmq il rischio che attraverso i linfonodi,le metastasi si propaghino agli altri organi?
[#4]
Utente
HO RITIRATO OGGI IL REFERTO DELL'ECOGRAFIA E VI E' RIPORTATO COSI:
"IN SEDE LATEROCERVICALE,A LIVELLO 2 DI SX,SI OSSERVANO MULTIPLE ADENOPATIE TENDENTI ALLA CONFLUENZA,DEL DIAMETRO MASSIMO DI 18 MM.
A LIVELLO 3 OMOLATERALE E AI LIVELLI 2 E 3 DI DESTRA SI OSSERVANO UNICAMENTE LINFONODI DI ASPETTO REATTIVO DELLE DIMENSIONI MASSIME DI CIRCA 10 MM.
LE GHIANDOLE PAROTIDI E SOTTOMANDIBOLARI PRESENTANO REGOLARE ASPETTO ECOTOMOGRAFICO.
MI PUO' CHIARIRE E DIRE LA SUA OPINIONE?QUELLE ADENOPATIE TENDENTI ALLA CONFLUENZA COSA SONO?SONO DA PREOCCUPARSI?
GRAZIE
"IN SEDE LATEROCERVICALE,A LIVELLO 2 DI SX,SI OSSERVANO MULTIPLE ADENOPATIE TENDENTI ALLA CONFLUENZA,DEL DIAMETRO MASSIMO DI 18 MM.
A LIVELLO 3 OMOLATERALE E AI LIVELLI 2 E 3 DI DESTRA SI OSSERVANO UNICAMENTE LINFONODI DI ASPETTO REATTIVO DELLE DIMENSIONI MASSIME DI CIRCA 10 MM.
LE GHIANDOLE PAROTIDI E SOTTOMANDIBOLARI PRESENTANO REGOLARE ASPETTO ECOTOMOGRAFICO.
MI PUO' CHIARIRE E DIRE LA SUA OPINIONE?QUELLE ADENOPATIE TENDENTI ALLA CONFLUENZA COSA SONO?SONO DA PREOCCUPARSI?
GRAZIE
[#9]
Utente
egregio dottore,ho ritirato oggi l'esito dell'esame istologico seguente l'operazione di escissione completa del tumore,e glielo riporto di seguito:
CARCINOMA ANNESSIALE DI TIPO ECCRINO.G2.
AREE ASSOCIATE DI DIFFERENZIAZIONE SQUAMOSA.
DIMENSIONE MASSIMA 11 mm
INFILTRAZIONE DEL DERMA A TUTTO SPESSORE CON ESTENSIONE A CAMPI DI MINUSCOLO SCHELETRICO SOTTOSTANTE.
PROFONDITA' MASSIMA DI INFILTRAZIONE : 5,8 mm
INVASIONE VASCOLARE:NON EVIDENTE
INFILTRAZIONE PERINEURALE : + (POSITIVA)
MARGINI DI EXERESI:NEOPLASIA CONTIGUA AL PIANO PROFONDO DI EXERESI(DISTANZA MINIMA <0,1 mm)
ALTRI PIANI INDENNI
FRAMMENTO DI TESSUTO MUSCOLARE STRIATO ESENTE DA INFILTRAZIONE NEOPLASTICA
IL DOTTORE MI HA DETTO CHE AVENDO IL TUMORE INFILTRATO IL NERVO(INFILTRAZIONE PERINEURALE)C'E' LA POSSIBILITA' CHE SI RIFORMI LUNGO IL PERCORSO DEL NERVO.
CREDO CHE SE SI RIFORMASSE LUNGO IL PERCORSE DEI NERVI SAREBBE UNA COSA MOLTO PIU SERIA,GIUSTO?PERCHE POI TOGLIERE UN TUMORE DA UN NERVO SAREBBE UN'OPERAZIONE MOLTO PIU COMPLESSA RISPETTO A QUESTA CHE HO SUBITO,O SBAGLIO?MI PUO' GENTILMENTE CHIARIRE LEI PER CORTESIA?
CARCINOMA ANNESSIALE DI TIPO ECCRINO.G2.
AREE ASSOCIATE DI DIFFERENZIAZIONE SQUAMOSA.
DIMENSIONE MASSIMA 11 mm
INFILTRAZIONE DEL DERMA A TUTTO SPESSORE CON ESTENSIONE A CAMPI DI MINUSCOLO SCHELETRICO SOTTOSTANTE.
PROFONDITA' MASSIMA DI INFILTRAZIONE : 5,8 mm
INVASIONE VASCOLARE:NON EVIDENTE
INFILTRAZIONE PERINEURALE : + (POSITIVA)
MARGINI DI EXERESI:NEOPLASIA CONTIGUA AL PIANO PROFONDO DI EXERESI(DISTANZA MINIMA <0,1 mm)
ALTRI PIANI INDENNI
FRAMMENTO DI TESSUTO MUSCOLARE STRIATO ESENTE DA INFILTRAZIONE NEOPLASTICA
IL DOTTORE MI HA DETTO CHE AVENDO IL TUMORE INFILTRATO IL NERVO(INFILTRAZIONE PERINEURALE)C'E' LA POSSIBILITA' CHE SI RIFORMI LUNGO IL PERCORSO DEL NERVO.
CREDO CHE SE SI RIFORMASSE LUNGO IL PERCORSE DEI NERVI SAREBBE UNA COSA MOLTO PIU SERIA,GIUSTO?PERCHE POI TOGLIERE UN TUMORE DA UN NERVO SAREBBE UN'OPERAZIONE MOLTO PIU COMPLESSA RISPETTO A QUESTA CHE HO SUBITO,O SBAGLIO?MI PUO' GENTILMENTE CHIARIRE LEI PER CORTESIA?
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Come le ho già detto in precedenza, il tutto passa all'oncologo, che deve fare da direttore d'orchestra.
La diffusione perineurale non è più o meno grave di una ripresa locale di malattia; ecco perchè deve essere vista e valutata. Tramite questo mezzo non è possibile effettuare ciò.
La diffusione perineurale non è più o meno grave di una ripresa locale di malattia; ecco perchè deve essere vista e valutata. Tramite questo mezzo non è possibile effettuare ciò.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 7.4k visite dal 02/04/2009.
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