Febbre dopo chemioterapia ac

Buongiorno,sono Anna,lunedì mattina 29/03/2009, ho fatto il primo trattamento chemioterapico AC. Oggi ho un pò freddo,mi sono misurata la temperatura, è 37°.
Sono preoccupata,volevo sapere se è normale e se devo eventualmente prendere un antipiretico.
Vi ringrazio anticipatamente della Vs. risposta.
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57
Gentile Signora Anna,
non è facile dare indicazioni senza ulteriori dati. Tuttavia, ritenendo che lei possa essere stata recentemente operata per una neoplasia della mammella e che questo sia il primo ciclo di terapia adiuvante o precauzionale (mi corregga se non è così), ci possono essere molte cause di questa temperatura che tuttavia va considerata ai limiti della norma.
Se il disturbo persistesse, sopratutto se si accentuasse, nei prosimi giorni, quando potrebbe manifestarsi una riduzione dei globuli bianchi da chemioterapia (la cosiddetta mielodepressione al nadir), sarà importante eseguire un esame emocromo.
In ogni caso, al quel punto, sarà indispensabile che venga visitata per escludere possibili infezioni concomitanti (respiratorie, urinarie, ecc...) oppure localizzate nella sede di intervento.
Comunque al momento non si deve preoccupare.

Cordiali Saluti

Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro

[#2]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Buonasera dottore, intanto la ringrazio.Come lei correttamente ha supposto, in data 18/02/2009 sono stata sottoposta a mastectomia spin nipple sparing per neoplasia e ho appena iniziato terapia precauzionale.Qualora volesse darmi un parere prognostico sulla mia situazione, a questo link puo' trovare i vari referti.
https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/71614-terapia-adiuvante-dopo-mastectomia-skin-nipple-sparing.html
Grazie e cordiali saluti.
Anna
[#3]
Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57
Mi scusi se no avevo fatto attenzione al post precedente, con tutta la sua storia che in effetti risultava.
Se vuole un parere prognostico, la cosa più giusta che posso dirle è che lei ora è "libera da malattia" (questo è il termine che si utilizza) e tutto quello che sta facendo rientra in un programma di trattamento con scopo essenzialmente "precauzionale".
Indubbiamente le auguro che il tempo trascorra senza nuovi problemi. Lo lasci passare fiduciosa, senza angustiarsi con ipotesi di recidiva.
Cordiali Saluti
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