Referto pet/tc spiegazione indice suv paziente metastasi melanoma iv stadio

Gentili Dottori,

spero che uno di voi mi possa aiutare nella lettura di questo esame PET / TAC
Mio padre è un paziente affetto da Melanoma al IV stadio ed ha quasi 60 anni.

Precedenti esami TAC hanno rilevato presenza di metastasi Polmonari e alla Milza che con questo esame sono quasi del tutto scomparse (unica alla milza).

Il riscontro PET / TAC ha però evidenziato numeroso accumulo del radiofarmaco a livello del sistema scheletrico.
Per ogni sede c'è un indice di gravità del tumore chiamato SUV.


QUESITI:
Non riusciamo a comprendere come interpretare il dato SUV e per questo vi chiedo un chiarimento in merito.

Inoltre non si riesce a capire la misura in cm o mm di questi secondarismi.


Spero che possiate rispondere ai miei quesiti, di seguito la descrizione del referto.


REFERTO:
L'esame ha evidenziato patologico accumulo del radiofarmaco a livello del sistema scheletrico: diafisi omerale dx suv 3, 16, rachide cervicale C7, dorsale D4 e D12, lombare L1-5 suv max 5, 06, scapola dx, due archi costali dx e sx, (IV costa dx e X costa sx) suv max 3, 96, diafisi femorale di sx suv 7, 16, sincondrosi sacro iliache di ambo i lati suv max 7, 00.

Inoltre è evidente millimetrica area focale al polo inferiore della milza suv 4, 16.
Negativi, nei limiti risolutivi della metodica, i restanti distretti anatomici esaminati.


Cordiali Saluti
Roberto Natale
[#1]
Dr. Vittorio Scipione Radiologo, Otorinolaringoiatra 804 67
Caro Amico,
SUV..parliamo di ""Valore di Assorbimento Standardizzato"",indice di qualità che indica nella progressione numerica il grado di ingravescenza nel caso di una lesione metastatica.
Nella condizione di Suo Padre per quanto Le riguarda non è così importante dare un significato certo a questo indice numerico variabile per ogni lesione descritta bensì è purtroppo rilevante il considerare l'elevato numero di localizzazioni mestastatiche che l'esame PET/TC ha evidenziato distribuite in più punti nell'Apparato Scheletrico.
Che una lesione dimensionalmente sia più piccola o più grande di un'altra conta relativamente poco,ciò che è rilevante è tenere conto di quante sono le lesioni,per cui la valutazione Specialistica di seguito compete al Medico Nucleare in prima istanza ed in successione al Medico Oncologo e possibilmente al Collega Radioterapista se queste localizzazioni ad esempio potranno essere sensibili alla terapia radiante...il bilancio reale in queste situazioni è di stretta pertinenza delle figure che Le ho indicato.

Arrivederci

Dr.Vittorio Scipione

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