Mio padre che nel 2003 è stato operato per tumore alla prostata
buongiorno, scrivo per conto di mio padre che nel 2003 è stato operato per tumore alla prostata. Da allora ha eseguito terapie ormonali (casodex), enantone, successivamente diversi cicli di chemioterapia (taxotel, endoxan, novalbina) e in seguito alla comparsa di metastasi ossee diverse radioterapie (omero, sterno, anca, vertebre L1, L3, L5). Attualmente è in cura con Sutent e, a causa dell'aggravarsi del dolore, soprattutto alle gambe, è stato sottoposto, senza risultati, ad un tentativo di cifoplastica (spero sia corretta la definizione- iniezione di miscela cementizia nella vertebra). Inoltre gli è stato applicato un porter nel quale settimanalmente viene inserita una miscela di morfina, toradol, cortisone e plasil. Purtroppo anche con questo trattamento il dolore viene solo ridotto e mantenuto a livelli poco accettabili che spesso però si accentuano e a quel punto l'unica cosa che lo solleva dal dolore è una iniezione di Dicloreum.
Vorrei chiedere per quale motivo questo farmaco, che a quanto pare può portare gravi complicazioni a livello gastrico, riesce a sollevarlo dal dolore e tutto il resto no. Inoltre sarei grata di poter avere un parere sulla cura che viene attuata e soprattutto se ci sono altre strade da seguire per una terapia del dolore e quali centri eventualmente in Italia sono più indicati.
Grazie fin d'ora per quanto potrete suggerirmi.
Vorrei chiedere per quale motivo questo farmaco, che a quanto pare può portare gravi complicazioni a livello gastrico, riesce a sollevarlo dal dolore e tutto il resto no. Inoltre sarei grata di poter avere un parere sulla cura che viene attuata e soprattutto se ci sono altre strade da seguire per una terapia del dolore e quali centri eventualmente in Italia sono più indicati.
Grazie fin d'ora per quanto potrete suggerirmi.
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Gentile Signora,
per quanto sembri strano, i farmaci antiinfiammatori non steroidei, come quello che ha citato, sono i più efficaci nel dolore osseo. Altre volte, come in questo caso, possono essere utili quando il dolore manifesta picchi capaci di superare il controllo da parte di una terapia di base infusiva comprendente anche oppioidi (morfina).
Non è stata considerata la possibilità di un trattamento del dolore mediante terapia radiometabolica con Samario?
Dovrebbe essere attuabile anche nella sua città.
Cordiali Saluti
per quanto sembri strano, i farmaci antiinfiammatori non steroidei, come quello che ha citato, sono i più efficaci nel dolore osseo. Altre volte, come in questo caso, possono essere utili quando il dolore manifesta picchi capaci di superare il controllo da parte di una terapia di base infusiva comprendente anche oppioidi (morfina).
Non è stata considerata la possibilità di un trattamento del dolore mediante terapia radiometabolica con Samario?
Dovrebbe essere attuabile anche nella sua città.
Cordiali Saluti
Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.9k visite dal 28/03/2009.
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