Antigene carboidratico mucinoso
Caro Utente,
i marcatori tumorali purtroppo non hanno una sensibilità ed una specificità del 100%. Possono risultare incrementati anche per patologie che non siano neoplastiche. In particolar modo patologie di tipo infiammatorio (incidenti o croniche) possono portare alla rilevazione di valori alterati. La diverticolite e la gastrite possono essere responsabili di un movimento del marcatore. Aggiungerei che l'MCA è un marcatore che risulta ormai piuttosto desueto. Inoltre i marcatori tumorali non debbono essere usati per fare una diagnosi di neoplasia (salvo che in pochi casi) ma devono essere impiegati nei controlli nel tempo di una neoplasia già accertata. Fuori dall'ambito oncologico consiglierei di verificare periodicamente lo stato dei diverticoli (magari con una endoscopia) e di fare i controlli ordinari per una donna di 63 anni (controlli senologici palpatori e strumentali e controlli ginecologici).
Un cordialissimo saluto
Dr. Carlo Pastore
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
purtroppo è diffusa l'abitudine di prescrivere il controllo di alcuni marcatori tumorali a scopo diagnostico, provocando situazioni di grande ansia e disagio nel paziente, sempre difficili da gestire, soprattutto alla eventuale scoperta (da considerare "accidentale") di valori superiori alla norma.
I pazienti in questi casi sperimentano "sulla propria pelle" la scarsa specificità di molti marcatori tumorali che possono incrementare i propri valori anche per situazioni assolutamente benigne e che soprattutto nulla hanno a che vedere con la patologia neoplastica.
Ad esempio l'MCA ,cui fa riferimento Lei, è un marcatore
tumorale di seconda scelta ( chissà per quale bizzarra ragione è stato richiesto !). Epatopatie possono causare un suo significativo incremento NON oncologico.
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
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