Richiesta consulto medico
Salve, mio suocero di età 78 anni affetto da 13 anni dal morbo di parkinson nell'ultimo ricovero a causa di una polmonite da aspirazione effettuato il 25 febbraio scorso al policlinico umberto I gli è stata effettuata una TAC eseguita con apparecchio multistrato prima e dopo somm.ne di mdc ev in fase arteriosa, portale e tardiva, a completamento di un esame diagnostico TC eseguito in data 09/03/2009 con il seguente esito:TORACE: Il quadro polmonare non mostra sostanziali modificazioni rispetto a quanto riscontrato nel precedente controllo; in particolare, appare invariata l'area di consolidamento parenchimale descritto a livello del lobo inferiore di sinistra ed in misura minore a livello del lobo inferiore di destra. Altra area di addensamento parenchimale a margini sfumati si riconosce a livello del lobo superiore di destra. Aumento volumetrico delle camere cardiache. A livello di alcuni rami subsegmentari del ramo lobare inferiore dell'arteria polmonare di destra sembrano apprezzarsi alcuni millimetrici difetti di riempimento che pongono il sospetto di microembolia periferica; seppur le scansioni non siano state effettuate nella fase contrastografica adeguata, tale sospetto necessita di conferma con esame di laboratorio.
A livello del passaggio toraco-addominale l'aorta appare discretamente ectasica (DM= 44mm) e presenta decorso tortuoso. ADDOME - PELVI:
fegato di dimensioni modicamente aumentate. a carico del V e VI segmento epatico si osservano due formazioni nodulari, solide, ipodense rispettivamente di 52 e 42 mm di diametro che mostrano discreto potenziamento periferico dopo mdc e rapido wash - out in fase portale. I reperti descritti sono riferibili a lesioni di natura ripetitiva. Presenza di tre cisti di 5, 9 e 25 mm di diametro a livello del IV segmnento epatico. Discreta dilatazione della VBP fino al tratto intrapancreatico (12 mm) cui si associa. Esiti di colecistectomia. Milza modicamente aumentata di dimensioni senza evidenti alterazioni desitometriche a carattere focale. Surreni nei limiti. Pancreas in evoluzione adiposa; non dilatato il dotto del Wirsung. Entrambi i reni di dimensioni ai limiti inferiori della norma, presentano rapporto corticomidollare conservato e buona eliminazione di mdc, bilaterlamente. Presenza di alcune cisti corticali bilaterali la maggiore delle quali di 38 mm di diametro è localizzata in sede polare superiore destra. Non significativa dilatazione delle vie escretrici, da ambo i lati. A livello dell'aorta addominale sottorenale si osserva endoprotesi aorto-bisiliaca, che appare normo-opacizzata. A carico del colon ascendente si conferma ispessimento patologico delle pareti coliche, sostenuto dalla presenza di tessuto solido ipodenso che raggiunge 28 mm di spessore massimo, avvolge a manicotto il viscere determinandone stenosi del lume e si estende in senso cranio-caudale per circa 50 mm. A tale livello le pareti del viscere mostrano profili sfumati cui si associa disomogeneità del tessuto adiposo ...
A livello del passaggio toraco-addominale l'aorta appare discretamente ectasica (DM= 44mm) e presenta decorso tortuoso. ADDOME - PELVI:
fegato di dimensioni modicamente aumentate. a carico del V e VI segmento epatico si osservano due formazioni nodulari, solide, ipodense rispettivamente di 52 e 42 mm di diametro che mostrano discreto potenziamento periferico dopo mdc e rapido wash - out in fase portale. I reperti descritti sono riferibili a lesioni di natura ripetitiva. Presenza di tre cisti di 5, 9 e 25 mm di diametro a livello del IV segmnento epatico. Discreta dilatazione della VBP fino al tratto intrapancreatico (12 mm) cui si associa. Esiti di colecistectomia. Milza modicamente aumentata di dimensioni senza evidenti alterazioni desitometriche a carattere focale. Surreni nei limiti. Pancreas in evoluzione adiposa; non dilatato il dotto del Wirsung. Entrambi i reni di dimensioni ai limiti inferiori della norma, presentano rapporto corticomidollare conservato e buona eliminazione di mdc, bilaterlamente. Presenza di alcune cisti corticali bilaterali la maggiore delle quali di 38 mm di diametro è localizzata in sede polare superiore destra. Non significativa dilatazione delle vie escretrici, da ambo i lati. A livello dell'aorta addominale sottorenale si osserva endoprotesi aorto-bisiliaca, che appare normo-opacizzata. A carico del colon ascendente si conferma ispessimento patologico delle pareti coliche, sostenuto dalla presenza di tessuto solido ipodenso che raggiunge 28 mm di spessore massimo, avvolge a manicotto il viscere determinandone stenosi del lume e si estende in senso cranio-caudale per circa 50 mm. A tale livello le pareti del viscere mostrano profili sfumati cui si associa disomogeneità del tessuto adiposo ...
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Gentile Utente,
il quadro TAC pone il forte sospetto di una neoplasia del colon con metastasi epatiche (di più difficile definizione, dal punto di vista oncologico, il quadro polmonare).
E' opportuno che esegua una pancolonscopia con eventuale biopsia.
Cordiali Saluti
il quadro TAC pone il forte sospetto di una neoplasia del colon con metastasi epatiche (di più difficile definizione, dal punto di vista oncologico, il quadro polmonare).
E' opportuno che esegua una pancolonscopia con eventuale biopsia.
Cordiali Saluti
Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.6k visite dal 20/03/2009.
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