Risonanza con mdc - interpretazione e probabile evoluzione

Sono affetto da tumore prostata sottoposto a prostatectomia radicale nel settembre 05 seguito da metastasi ossea diagnosticata nel giugno 06.
In cura c/o Ist. Tumori di Milano: Radioterapia zona Ischio-pubica, Casodex-Novalex, Enantone, Zometa (seguito da ONM), Radioterapia linfonodi addome, Taxotere (inefficace), e ora Chetoconazolo.
Il mio PSA è salito da 0,xx in aprile 08, a 6,57 in agosto 08, a 7,60 in dicembre 08, a 25 in feb 09 e a 29 in marzo 09. Il mio aspetto è sano, sovrappeso, ho dolori sia ossei che ventrali fino ad ora controllati con Coefferalgan e Orudis 200.
So che il mio destino è segnato; mi rendo conto che i tempi di evoluzione della malattia si sono accelerati dalla estate 08, e che il tumore è in rapida evoluzione e resistente alle terapie fin qui attuate.
Lo dimostra l'ultima risonanza di cui chiedo una spiegazione ampia e comprensibile a un non addetto ai lavori, la probabile evoluzione in senso fisiologico e temporale.

Questo il referto della Risonanza di pochi giorni fa.
“Pacchetto linfoadenopatico in sede iliaca comune sn in evidente aumento dimensionale rispetto controllo del 29 settembre 2008. Comparsa di linfoadenopatia in sede iliaca comune dx di circa un centimetro in termini didiametro trasverso massimo. Comparsa di lesioni ripetitive ad entrambi i lobi epatici, prevalentemente in sede sotto capsulare, di dimensioni di poco superiori al centimetro con contrast enhancement periferico. Non evidenti lesioni renali, surrenaliche, spleniche e pancreatiche. In progressione linfoadenopatie in sede pre e paraaortica dx mentre appaiono in riduzione volumetrica , pur mantenendo tessuto patologico linfoadenopatico dotato di contrast enhancement, le localizzazioni in paraaortica sx e retroaortiche. Comparsa di plurime lesioni ripetitive scheletriche ipointense in T1 riconsegnate intermedio nelle immagini T2 pesate. Il segnale delle lesioni ossee suggerisce la possibilità di lesioni miste con prevalenza di componente addensante da rivalutare con Rx.”

Ringrazio fin da ora e ...... confido in una risposta rapida.
[#1]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Caro Amico,

si parla di malattia localizzata in ambito epatico, linfonodale ed osseo. A mio avvisso innanzitutto occorre verificare se la malattia presenta componente neuroendocrina (cosa che si verifica spessissimo nelle neoplasie prostatiche in fase avanzata). Il dosaggio della CgA od un octreoscan ci possono dare questa informazione. Se si avesse questa positività si potrebbe addizionare alla terapia l'octreotide (vedi per ulteriori informazioni il sito www.ipertermiaroma.it). Per le lesioni ossee aggiungerei anche l'acido zoledronico (nome commerciale Zometa). Tale farmaco si somministra per fleboclici ogni 28 giorni ed ha efficacia nell'impedire il rimaneggiamento osseo e nel combattere le cellule tumorali nell'osso stesso con azione diretta. Anche l'ipertermia può avere uno spazio nel trattamento di questa patologia. Tra i vari chemioterapici ancora possibili poi ci sono i più datati mitoxantrone ed estramustina come terapia di salvataggio.

Resto a disposizione, cari saluti

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
La ringrazio per la rapida risposta.

Peciso che ho fatto 18 mesi di Zometa che ho interrotto quando si è manifestata osteonecrosi della mandibola attualmente in trattamento con Ozono ed esito non ancora ben definito.

Chiedo gentilmente qualche spiegazione sul referto RNM perchè non conosco il significato dei tanti aggettivi "tecnici" utilizzati. Per esempio:
a) "lesioni ripetitive ad entrambi i lobi epatici, prevalentemente in sede sotto capsulare...."
E' molto grave ? Sottocapsulare che significa, è peggio ?
L'evoluzione è di norma rapida ? Con quali effetti sulla qualità di vita ?

b) "Comparsa di plurime lesioni ripetitive scheletriche ipointense in T1 riconsegnate intermedio nelle immagini T2 pesate. Il segnale delle lesioni ossee suggerisce la possibilità di lesioni miste con prevalenza di componente addensante..."
E' la prima volta che compaiono le temute lesioni vertebrali, il che è di per sè grave, ma, cosa significano le parole del referto in pratica e in termini comuni (plurime, ripetitive, ipointense, riconsegnate..., T2 pesate, lesioni miste)?

Dosaggio della CgA e octreoscan: non ne ho mai sentito parlare e non so cosa siano. Chiederò al mio oncologo che vedrò il 1° Aprile.

Ipertermia: è la prima volta che ne sento parlare x la mia patologia. A quale struttura dovrei rivolgermi ? Le risulta sia praticata all'Istituto Tumori di Milano ?

Grazie ancora
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