Un aadenocarcinoma polmonare
buon giono, sono nuovo del forum vi scrivo in quanto mio padere è stato dichiarato inoperabile a seguito di un aadenocarcinoma polmonare con interessamento della vena cava. La PET TB dice che: le immagini documentano la presenza di ipercaptazione dell'analogo radiomarcato del glucosio a carico della nota neoformazione posta al segmento apicale-posteriore del lobo superiore del polmone di sinistra (SUV bw max=11.4), adesa della pleura costale. Ipercaptanti risultano alcuni linfonodi del tronco lobare superiore e della finestra polmonare (SUV bw max=8.9). E' presente lieve ipercaptazione a livello della pleura costale in corrispondenza del lobo inferiore di sinistra . Non si rilevano alterazioni di distribuzione del radiofarmaco nei rimanenti organi e apparati, in particolare a carico della parete posteriore dell'emitorace di sinistra - sede della pregressa lesione cutanea -, del fegato, dei surreni e dei segmenti ossei esaminati. Conclusioni:l'indagine PET total body indica la presenza di lesioni a elevato metabolismo glucidico in sede pleuro-polmonare e linfonodale.
I medici le hanno prescritto 30 sedute di radioterapia, pensate sia almeno il caso di provare ad avere un consulto per la radiochirurgia?Dove posso rivolgermi per tale terapia in itala?
Vi ringrazio anticipatamente Cordiali saluti dalla Sardegna, Alessandro.
I medici le hanno prescritto 30 sedute di radioterapia, pensate sia almeno il caso di provare ad avere un consulto per la radiochirurgia?Dove posso rivolgermi per tale terapia in itala?
Vi ringrazio anticipatamente Cordiali saluti dalla Sardegna, Alessandro.
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Caro Alessandro,
a mio avviso occorre impostare innanzitutto un trattamento chemioterapico oltre alla valutazione radioterapica. La chirurgia in questo momento non è fattibile per l'estensione di malattia. Si possono addizionare poi delle applicazioni di ipertermia capacitiva a quanto si deciderà di fare dal punto di vista farmacologico e/o radioterapico.
Resto a disposizione,
Cari saluti
Carlo Pastore
www.ipertermiaroa.it
a mio avviso occorre impostare innanzitutto un trattamento chemioterapico oltre alla valutazione radioterapica. La chirurgia in questo momento non è fattibile per l'estensione di malattia. Si possono addizionare poi delle applicazioni di ipertermia capacitiva a quanto si deciderà di fare dal punto di vista farmacologico e/o radioterapico.
Resto a disposizione,
Cari saluti
Carlo Pastore
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Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta, ma cosa ne pensa della cyberknife potrebbe essere una cosa da prendere in considerezione oppure no? nel senso vale la pena fare questo tipo di tentativo almeno sotto forma di consulto per sapere se appliccabile al caso o meno?
Grazei mille è stato gentilissimo.
Grazei mille è stato gentilissimo.
[#3]
Gentile Utente,
il cyberknife è possibile in caso di lesione piccola e di malattia localizzata. Il coinvolgimento linfonodale e lo sconfinamento verso la pleura controindicano una terapia troppo localizzata. Occorre una terapia che interessi tutto l'organismo e magari un potenziamento locale.
Resto a disposizione
Cari saluti
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
il cyberknife è possibile in caso di lesione piccola e di malattia localizzata. Il coinvolgimento linfonodale e lo sconfinamento verso la pleura controindicano una terapia troppo localizzata. Occorre una terapia che interessi tutto l'organismo e magari un potenziamento locale.
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Cari saluti
Carlo Pastore
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[#4]
Utente
Capisco........quindi è meglio procedere con l'ipertrmia, mi sa dire se in sardegna vi è un centro in grado fi fornire il servizio? Sopratutto ho letto che è bene associare l'ipertrmia con la radio o la chemio cosa ne pensa a rigurdo? meglio la chemio o la radio?
infine vi è la possibilità che il male reagisca inversamente, ovvero una volta stimolato inizi la sua crescita?
Grazie Alessandro.
infine vi è la possibilità che il male reagisca inversamente, ovvero una volta stimolato inizi la sua crescita?
Grazie Alessandro.
[#6]
Caro Alessandro,
direi che in questa fase la combinazione migliore potrebbe essere chemioterapia ed ipertermia. Non so dirti se in Sardegna vi sono macchinari per ipertermia (puoi rivolgerti però all'Assie (www.assie.it) che deteniene la mappa nazionale dei Centri di ipertermia). Per la crioablazione il discorso è simile alla cyberknife.
Resto a disposizione, anche telefonica (i miei recapiti sono nella mia scheda personale di medicitalia o sul sito www.ipertermiaroma.it)
Cari saluti
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
direi che in questa fase la combinazione migliore potrebbe essere chemioterapia ed ipertermia. Non so dirti se in Sardegna vi sono macchinari per ipertermia (puoi rivolgerti però all'Assie (www.assie.it) che deteniene la mappa nazionale dei Centri di ipertermia). Per la crioablazione il discorso è simile alla cyberknife.
Resto a disposizione, anche telefonica (i miei recapiti sono nella mia scheda personale di medicitalia o sul sito www.ipertermiaroma.it)
Cari saluti
Carlo Pastore
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Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.4k visite dal 18/03/2009.
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