Follow-up dopo gravidanza

Gentili dottori,
ho 40 anni e 2 anni fa sono stata operata per un ca sigma (stadiazione G1). Non ho fatto chemioterapia adiuvante e ogni 6 mesi sono stata sottoposta a TAC T.B. ed esami ematochimici e colonscopia annuale (l'ultimo controllo risale a giugno '05).
Ad agosto '05 sono rimasta incinta e l'oncologo di riferimento mi ha consigliato di godermi la gravidanza tanto desiderata e non pensare ai controlli. Ora sono quasi due mesi che il mio bimbo è nato e lui insiste nel non farmi fare nulla...io sono un pò preoccupata e volevo almeno ripetere gli esami del sangue a fare magari un'ecografia epatica. Secondo voi è utile? Quando potrò ripetere la TAC senza rischiare di nuocere al mio bimbo?
Grazie per l'attenzione.
Cristina
[#1]
Dr. Andrea Bellacci Chirurgo generale, Senologo 41 1
Può fare quello che vuole senza conseguenze, anche se allatta ancora.
Non fa male controllare ogni sei mesi i marcatori, eseguire una eco epatica all'anno e colonscopia.
Si goda il suo bambino.

Cordiali saluti.

Dr Andrea Bellacci

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dr. Bellacci per la Sua pronta risposta, ne approfitto per chiederLe ancora se i marcatori possono essere "influenzati" dall'allattamento.
Cristina
[#3]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Cara Cristina,

Innanzitutto felicitazioni per il Suo bimbo!! Concordo con il collega circa l'opportunità di proseguire la griglia dei controlli con esami che non siano disturbanti. Per quanto riguarda la cadenza degli esami c'è da dire che esistono dei suggerimenti internazionali ma poi ogni oncologo si affida alla propria esperienza e convinzione. In genere la cadenza si adatta al singolo paziente anche in considerazione delle stadiazione iniziale. I marcatori tumorali sono esami che possono essere influenzati da fatti infiammatori ed alcune patologie croniche ma non dall'allattamento.
Stia tranquilla ed ancora complimenti.

Un cordialissimo saluto

Dr. Carlo Pastore

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#4]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Concordo pienamente con i colleghi che spero siano riusciti a tranquillizzarLa.
Il desiderio di gravidanza dopo il completamento di una terapia oncologica va attentamente valutato caso per caso, tenendo conto sia del tipo, dello stadio e dei fattori di rischio della neoplasia, sia dell’età e delle motivazioni della donna. Tuttavia nella maggior parte dei casi,i timori e soprattutto i pregiudizi risultano del tutto ingiustificati perchè la gravidanza non accelera la crescita di una neoplasia (..che non c'è più !!), non modifica la sua storia naturale e non aumenta il rischio di recidiva.
Auguri con cordialità
Salvo Catania
www.senosalvo.com

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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