Tumore al seno metastatico e recidiva sul seno

Gentili medici, come potete leggere è qualche anno che non sto bene e cerco una diagnosi che purtroppo è arrivata a luglio scorso: carcinoma al seno metastatico bilaterale, responsivo ad estrogeni e progesterone per il 95 per cento.
Il seno destro ha un indice di proliferazione pari al 5 per cento, il sinistro al 20.
Il tumore si è manifestato in modo raro, ovvero con microcalcificazioni estese in entrambi i seni, non riscontrabili con l'ecografia.
Il primo controllo pet evidenziava captazioni linfonodali oltre che sui seni, ai linfonodi del mediastino, dell'ilo polmonare, sottoascellari destri, al ramo destro della sinfisi pubica, sul collo e all'ovaio destro (questa captazione è stata poi disconfernata tramite ecografia di secondo livello).
La cura è da settembre Palbociclib e Femara.
Dall' inizio della cura sentivo i seni migliorare e rimpicciolire, infatti ho ripreso a dormire prona, cosa che avevo smesso di fare per dolore al seno destro.
Il controllo pet eseguito a dicembre, evidenzia un netto miglioramento e in particolare la malattia è in remissione sul seno sinistro, non viene più evidenziata sull'ilo polmonare ed è in miglioramento sul seno destro, nonché sui linfonodi sottoascellari destri e della sinfisi pubica.
Da sottolineare che io sento doloretti in tutto il corpo (i miei medici sostengono che sia la terapia) agli occhi e alla testa, che mi gira soprattutto la mattina.
Da qualche tempo a questa parte, sento di nuovo tensione mammaria al seno destro, doloretti e quella strana sensazione di densità sotto il seno destro che mi aveva portata ad eseguire il controllo la prima volta.
Stamani ho anche sentito una specie di "'corda" sotto il seno.
Premettendo che la prossima settimana avrò il controllo mensile con gli oncologi e che quindi farò il punto della situazione con loro, volevo chiedere se è possibile un peggioramento della malattia in così poco tempo (la pet risale all'11 dicembre).
Inoltre volevo sapere se la terapia che sto effettuando è capace di oltrepassare la barriera ematoencefalica, perché sono preoccupata per le metastasi alla testa (ho prenotato una risonanza che eseguiro' a marzo).
Grazie a chi risponderà.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k 61
I fattori prognostici che allega sono predittivi di una buona risposta .
Se desidera un approfondimento e soprattutto la condivisione di tante altre donne che hanno trovato in situazioni analoghe alla suo non solo giovamento dalle terapie ma persino una completa remissione

Le rispondero’ senz’altro, ma dovrebbe ripostare con il copia incolla sul link che le allego di seguito perche’ per comprendere meglio la mia replica potrebbe rendersi necessario allegare qualche immagine (qui non e’ consentito).
Questo e’ il link dove ripostare

https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-10909.html

La pagina si aggiorna continuamente per l’arrivo di altri commenti. Se guarda in fondo alla pagina ,e se ha fatto il login, si apre una finestra dove potra’ postare il copia incolla.
Ripeta tra i dati eta’ ed esito di visite o esami strumentali e se ha una familiarita’ per tumore al seno ed ovaio.
Deve presentarsi (obbligatorio) con un nome anche di fantasia se lo desidera va benissimo.
OBBLIGATORIO PRESENTARSI CON UN NOME ANCHE DI FANTASIA

L’aspettiamo

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Utente
Utente
Grazie mille