Adenocarcinoma del colon
Gentile dottori di Medicitalia buongiorno.
Riporto il referto della diagnosi di mio zio di anni 52:
Adenocarcinoma a basso grado di differenzazione(G3)con aree mucinose(muco extracellulare)ulcerato,infiltrante a tutto spessore la parete e gli stroi periparietali(Reazione cestrostromale perituorale,fibrosi=1 linfociti=1).
Documentabile infiltrazione adenocarcinomatosa vascolare e perineurale.Infiltrazione adenocarcinomatosadi 3 di 7 linfonodiparacolici e di stromi perilinfonodali.Infiltrazione adenocarcinomatosadell'omento.Non infiltrazineneoplastia dell'appendice ne dei margini di resezione chirurgica.
Metastasi da parte di adenocarcinoma a basso grado di differenzazione.
I margini di resezione chirurgica non sono liberi dalla proliferazione neoplastica.
Adenocarcinoma stenosante della flessura epatica con carcinosi peritoneale e metastasi epatiche multiple bilaterali.
E' stato operato al colon il 4 dicembre per la rimozione del tumora al colon,ma quello che pereoccupa sono le metastasi al fegato che ricoprono l'intero organo.
L'oncologo ha effettuato prima la chemio tipo Folfox e le metastasi sono diminuite del 20% poi ha fatto la chemio schema Folfiri e tutto e' rimasto stabile.
A questo punto ha aggiunto allo schema Folfiri la chemio biologica con farmaco antiangiogenico ma purtroppo i risultati non sono stati buoni secondo l'oncologo.
Adesso sta continuando la cura ma ha poco appetito,si stanca facilmente,e ha la bocca amara.
Gli esmi del sangue sono nella norma,tranne i marker tumorali che si alzano piano piano(intorno a 60).
La mia domanda e':quanto ha ancora di vita?
la situazione e' grave?
Premetto che l'operazione al tumore del colon e' stata effettuata il 4 dicembre 2007.
Aspetto una vostra risposta.
Cordiali saluti.
Riporto il referto della diagnosi di mio zio di anni 52:
Adenocarcinoma a basso grado di differenzazione(G3)con aree mucinose(muco extracellulare)ulcerato,infiltrante a tutto spessore la parete e gli stroi periparietali(Reazione cestrostromale perituorale,fibrosi=1 linfociti=1).
Documentabile infiltrazione adenocarcinomatosa vascolare e perineurale.Infiltrazione adenocarcinomatosadi 3 di 7 linfonodiparacolici e di stromi perilinfonodali.Infiltrazione adenocarcinomatosadell'omento.Non infiltrazineneoplastia dell'appendice ne dei margini di resezione chirurgica.
Metastasi da parte di adenocarcinoma a basso grado di differenzazione.
I margini di resezione chirurgica non sono liberi dalla proliferazione neoplastica.
Adenocarcinoma stenosante della flessura epatica con carcinosi peritoneale e metastasi epatiche multiple bilaterali.
E' stato operato al colon il 4 dicembre per la rimozione del tumora al colon,ma quello che pereoccupa sono le metastasi al fegato che ricoprono l'intero organo.
L'oncologo ha effettuato prima la chemio tipo Folfox e le metastasi sono diminuite del 20% poi ha fatto la chemio schema Folfiri e tutto e' rimasto stabile.
A questo punto ha aggiunto allo schema Folfiri la chemio biologica con farmaco antiangiogenico ma purtroppo i risultati non sono stati buoni secondo l'oncologo.
Adesso sta continuando la cura ma ha poco appetito,si stanca facilmente,e ha la bocca amara.
Gli esmi del sangue sono nella norma,tranne i marker tumorali che si alzano piano piano(intorno a 60).
La mia domanda e':quanto ha ancora di vita?
la situazione e' grave?
Premetto che l'operazione al tumore del colon e' stata effettuata il 4 dicembre 2007.
Aspetto una vostra risposta.
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile Utente,
la situazione è molto seria e non è possibile quantificare l'aspettativa di vita. A mio avviso occorrerebbe valutare sul pezzo operatorio di partenza (o meglio su una biopsia di una delle metastasi) la presenza nel tumore dell'EGFR e del k-ras. Questa valutazione apre la porta rispettivamente a terapia con cetuximab e con panitumumab (due farmaci a bersaglio molecolare). La lista dei laboratori che effettuano la determinazione del k-ras si può trovare sul sito www.ipertermiaroma.it. Oltre la chemioterapia direi che è opportuna anche una adeguata terapia di supporto.
Resto a disposizione
Cari saluti
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
la situazione è molto seria e non è possibile quantificare l'aspettativa di vita. A mio avviso occorrerebbe valutare sul pezzo operatorio di partenza (o meglio su una biopsia di una delle metastasi) la presenza nel tumore dell'EGFR e del k-ras. Questa valutazione apre la porta rispettivamente a terapia con cetuximab e con panitumumab (due farmaci a bersaglio molecolare). La lista dei laboratori che effettuano la determinazione del k-ras si può trovare sul sito www.ipertermiaroma.it. Oltre la chemioterapia direi che è opportuna anche una adeguata terapia di supporto.
Resto a disposizione
Cari saluti
Carlo Pastore
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Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#2]
Ex utente
grazie della velocissima risposta.
la terapia da lei sottolineata e' stata effettuata visto che il k-ras non era mutato,ma purtroppo i risultati non sono stati buoni a detta dell'oncologo.
Il medico ha detto che non ci sono possibilita' di guarigione e se parte qualcosa sono "casini" queste sono state le sue parole....
Che ne pensa lei?
Cordiali saluti
la terapia da lei sottolineata e' stata effettuata visto che il k-ras non era mutato,ma purtroppo i risultati non sono stati buoni a detta dell'oncologo.
Il medico ha detto che non ci sono possibilita' di guarigione e se parte qualcosa sono "casini" queste sono state le sue parole....
Che ne pensa lei?
Cordiali saluti
[#3]
Beh, ritengo che sia una malattia troppo avanzata ed in effetti si può tentare di stabilizzarla per un certo periodo ma la guarigione appare utopistica.
Resto comunque a disposizione.
Cari saluti
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
Resto comunque a disposizione.
Cari saluti
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
[#5]
Nonè possibile prevedere per quanto tempo resterà stabile. Dipende molto dalle caratteristiche biologiche delle cellule. I sintomi descritti dipendono dal coinvolgimento del fegato ed in parte dalle terapie. Una RX del polmone non vede così bene come una TC, ed è anche doveroso dire che anche se fossero presenti delle metastasi polmonari non sposterebbero di molto il quadro generale di malattia.... Resto a disposizione.
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
Carlo Pastore
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[#7]
Ex utente
Gent.dottori
Vi ringrazio per le vostre risposte.
La situazione e' precipitata negli ultimi due mesi,mio
zio e' nello stadio terminale della malattia e' a casa non mangia piu',gli fanno le flebo,non riesce a fare due gradini che si stanca subito,vomita ma e' ancora lucido.
L'oncologo (siamo in Toscanse vuole gli faccio il nome)ha detto che ci sono tre mesi di vita,uno e' passato ne rimangano due se non capita qualcosa prima(emorraggia,blocco renale o coma epatico...).
Lei pensa che morira subitto o ci sara' ancora qualche settimana?
Cordiali saluti
Vi ringrazio per le vostre risposte.
La situazione e' precipitata negli ultimi due mesi,mio
zio e' nello stadio terminale della malattia e' a casa non mangia piu',gli fanno le flebo,non riesce a fare due gradini che si stanca subito,vomita ma e' ancora lucido.
L'oncologo (siamo in Toscanse vuole gli faccio il nome)ha detto che ci sono tre mesi di vita,uno e' passato ne rimangano due se non capita qualcosa prima(emorraggia,blocco renale o coma epatico...).
Lei pensa che morira subitto o ci sara' ancora qualche settimana?
Cordiali saluti
[#8]
Gentile Utente,
non è possibile prevedere quale sarà il decorso di malattia da qui al suo termine. Qualunque previsione verrebbe puntualmente sconfessata. Resta da eseguire la migliore terapia di supporto e rivolgersi ad un servizio di assistenza domiciliare che lo segua per il meglio.
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
non è possibile prevedere quale sarà il decorso di malattia da qui al suo termine. Qualunque previsione verrebbe puntualmente sconfessata. Resta da eseguire la migliore terapia di supporto e rivolgersi ad un servizio di assistenza domiciliare che lo segua per il meglio.
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
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[#10]
Può dipendere sia da un esaurimento della funzionalità epatica come anche da un ostacolo al transito intestinale (forse una massa che comprime un tratto intestinale od una carcinosi peritoneale).
Resto a disposizione, un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
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Carlo Pastore
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[#11]
Ex utente
gentile dottore
la ringrazio per tutte le risposte ricevute.
Mio zio e' mancato il 14 maggio 2009 dopo due interminabili settimane di sofferenza.
L'ho visto giovedi sera ed era praticamente irriconoscibile.
Il viso era soltanto pelle e ossa,le mani erano soltanto ossa.......
Mi chiedo come e' possibile che un cancro possa ridurre una persona in questo stato?
Cordiali saluti Paolo
la ringrazio per tutte le risposte ricevute.
Mio zio e' mancato il 14 maggio 2009 dopo due interminabili settimane di sofferenza.
L'ho visto giovedi sera ed era praticamente irriconoscibile.
Il viso era soltanto pelle e ossa,le mani erano soltanto ossa.......
Mi chiedo come e' possibile che un cancro possa ridurre una persona in questo stato?
Cordiali saluti Paolo
[#12]
Caro Paolo,
non devi ringraziarmi. Mi spiace che sia andata così... Purtroppo si tratta di una malattia assai subdola contro la quale tutti i giorni migliaia di persone combattono per cercare una soluzione definitiva.
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
non devi ringraziarmi. Mi spiace che sia andata così... Purtroppo si tratta di una malattia assai subdola contro la quale tutti i giorni migliaia di persone combattono per cercare una soluzione definitiva.
un caro saluto
Carlo Pastore
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Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 11.6k visite dal 13/03/2009.
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