Carcinoma basso retto
Buongiorno,
Dopo diagnosi di tumore t3 basso retto
Mio marito è stato sottoposto a radio e chemio adiuvante con capecitabina per riduzione della massa.
Ad ottobre e stato operato ed attualmente è portatore di stomia
Temporanea, esame istologico risulta,
Parete colica priva di neoplasie residua
7 piccoli linfonodi pericolici indenni da metastasi.
Stadio pTNM (8 ed): ypT0pN0
Terapia consigliata 3 cicli di capecitabina ogni 14 gg per evitare recidive.
Volevo chiederle se questa terapia va bene.
Grazie
Dopo diagnosi di tumore t3 basso retto
Mio marito è stato sottoposto a radio e chemio adiuvante con capecitabina per riduzione della massa.
Ad ottobre e stato operato ed attualmente è portatore di stomia
Temporanea, esame istologico risulta,
Parete colica priva di neoplasie residua
7 piccoli linfonodi pericolici indenni da metastasi.
Stadio pTNM (8 ed): ypT0pN0
Terapia consigliata 3 cicli di capecitabina ogni 14 gg per evitare recidive.
Volevo chiederle se questa terapia va bene.
Grazie
[#1]
Gentile Utente,
il percorso terapeutico descritto rispetta le linee guida e gli standard terapeutici per una situazione clinica di questo tipo.
Considerando la conformazione anatomica della regione per puntare alla eradicazione della malattia è sempre necessario procedere con un percorso multimodale come questo: chemio e radio per limitare la diffusione locale ed a distamza, seguite dall'intevento per radicalizzare.
La chemioterpia postoperatoria è consigliata per continuare l'azione del trattamento preoperatorio su eventuali micrometastasi.
Cordiali Saluti
il percorso terapeutico descritto rispetta le linee guida e gli standard terapeutici per una situazione clinica di questo tipo.
Considerando la conformazione anatomica della regione per puntare alla eradicazione della malattia è sempre necessario procedere con un percorso multimodale come questo: chemio e radio per limitare la diffusione locale ed a distamza, seguite dall'intevento per radicalizzare.
La chemioterpia postoperatoria è consigliata per continuare l'azione del trattamento preoperatorio su eventuali micrometastasi.
Cordiali Saluti
Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro
[#2]
Utente
Grazie per la risposta.
Attualmente il problema principale rimane
La vescica perché dal giorno dell'intervento non riesce ad urinare ed ha un catetere vescicale. L'urologo ha consigliato di continuare con il catetere perché non si puo fare esami particolari
Quando si fa la chemio (spero sia vero).
Grazie
Attualmente il problema principale rimane
La vescica perché dal giorno dell'intervento non riesce ad urinare ed ha un catetere vescicale. L'urologo ha consigliato di continuare con il catetere perché non si puo fare esami particolari
Quando si fa la chemio (spero sia vero).
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.1k visite dal 05/01/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.