Metastasi di adenocarcinoma con primitività polmonare
Salve,
Anticipo che le mie informazioni riguardano solo la diagnosi finale e dunque non sono a conoscenza di tutti gli esami svolti e non svolti!
E mi scuso anche in anticipo di qualche termine non tecnico;
Detto ciò spero possiate darmi qualche informazione.
Ad una mia parente hanno diagnosticato un tumore al polmone.
Più precisamente:
Andata all ospedale per sintomi di affaticamento,dopo vari esami le è stata riscontrata una macchia al polmone e dopo aver notato un rigonfiamento "altezza" collo..hanno analizzato(con agoaspirazione)un nodulo,costatando una sua origine maligna;
Diagnosi finale: Metastasi di adenocarcinoma con primitività polmonare;
La mie domande sono: si può intervenire?? come?? e possibile intervenire chirurgicamente??
Di quello che io so, le hanno comunicato in prima analisi la non possibilità di intervento,per la metastasi e l'interessamento e compromissione di linfonodi;
C'è possibilità di guarigione??
So che ora la sottoporranno ad una scintigrafia...a cosa serve??
Ringrazio in una vostra possibile diagnosi o delucidazione alle mie domande!!
Cordiali saluti, Andrea;
Anticipo che le mie informazioni riguardano solo la diagnosi finale e dunque non sono a conoscenza di tutti gli esami svolti e non svolti!
E mi scuso anche in anticipo di qualche termine non tecnico;
Detto ciò spero possiate darmi qualche informazione.
Ad una mia parente hanno diagnosticato un tumore al polmone.
Più precisamente:
Andata all ospedale per sintomi di affaticamento,dopo vari esami le è stata riscontrata una macchia al polmone e dopo aver notato un rigonfiamento "altezza" collo..hanno analizzato(con agoaspirazione)un nodulo,costatando una sua origine maligna;
Diagnosi finale: Metastasi di adenocarcinoma con primitività polmonare;
La mie domande sono: si può intervenire?? come?? e possibile intervenire chirurgicamente??
Di quello che io so, le hanno comunicato in prima analisi la non possibilità di intervento,per la metastasi e l'interessamento e compromissione di linfonodi;
C'è possibilità di guarigione??
So che ora la sottoporranno ad una scintigrafia...a cosa serve??
Ringrazio in una vostra possibile diagnosi o delucidazione alle mie domande!!
Cordiali saluti, Andrea;
[#1]
Gentile Sig. Andrea,
una neoplasia polmonare che raggiunge i linfonodi del collo è, in effetti, avanzata al punto da non poter essere utilmente operata. Quindi la terapia richiede la chemioterapia.
Guarire un adenocarcinoma polmonare metastatico è un evento molto raro.
La scintigrafia ossea serve per indagare su una sede frequente di metastasi in queste forme: le ossa.
una neoplasia polmonare che raggiunge i linfonodi del collo è, in effetti, avanzata al punto da non poter essere utilmente operata. Quindi la terapia richiede la chemioterapia.
Guarire un adenocarcinoma polmonare metastatico è un evento molto raro.
La scintigrafia ossea serve per indagare su una sede frequente di metastasi in queste forme: le ossa.
Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro
[#2]
Utente
Grazie per la risposta,anche se speravo in una "diagnosi" più positiva.
Avrei bisogno di ulteriori delucidazioni:
E' possibile che il livello di metastasi sia non molto elevato??
Sarebbe possibile tramite radio e chemioterapia, arrivare ad uno stadio operabile??
In Italia,un ottimo centro specializzato per casi simili? Dove è possibile recarsi??
Ringrazio sempre i medici specialisti che risponderanno al mio caso.
Cordiali saluti,Andrea;
Avrei bisogno di ulteriori delucidazioni:
E' possibile che il livello di metastasi sia non molto elevato??
Sarebbe possibile tramite radio e chemioterapia, arrivare ad uno stadio operabile??
In Italia,un ottimo centro specializzato per casi simili? Dove è possibile recarsi??
Ringrazio sempre i medici specialisti che risponderanno al mio caso.
Cordiali saluti,Andrea;
[#3]
Caro Andrea,
se per "livello di metastasi non molto elevato" vogliamo intendere che non ci sono metastasi in organi vitali (encefalo, fegato, ecc...), allora potrei darle ragione.
Purtroppo il problema di una malattia che sconfina fuori dal torace è quello della possibile comparsa nel tempo di altre metastasi.
Inoltre quando la malattia si estende fuori dal torace (o meglio di un emitorace), non è possibile tecnicamente racchiuderla in un campo di radioterapia. La radioterapia limitata ad una sede metastatica ha un significato palliativo.
Quindi in un caso del genere, la chemioterapia, in quanto terapia sistemica (cioè che si distribuisce in tutto il corpo), è l'unica scelta possibile.
Dopo questo approccio, a seconda dei risultati ottenuti, in casi molto selezionati, si possono tentare altri approcci, anche se difficilmente con esito curativo.
Nella maggior parte delle regioni italiane vi sono centri in grado di trattare casi del genere.
se per "livello di metastasi non molto elevato" vogliamo intendere che non ci sono metastasi in organi vitali (encefalo, fegato, ecc...), allora potrei darle ragione.
Purtroppo il problema di una malattia che sconfina fuori dal torace è quello della possibile comparsa nel tempo di altre metastasi.
Inoltre quando la malattia si estende fuori dal torace (o meglio di un emitorace), non è possibile tecnicamente racchiuderla in un campo di radioterapia. La radioterapia limitata ad una sede metastatica ha un significato palliativo.
Quindi in un caso del genere, la chemioterapia, in quanto terapia sistemica (cioè che si distribuisce in tutto il corpo), è l'unica scelta possibile.
Dopo questo approccio, a seconda dei risultati ottenuti, in casi molto selezionati, si possono tentare altri approcci, anche se difficilmente con esito curativo.
Nella maggior parte delle regioni italiane vi sono centri in grado di trattare casi del genere.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7k visite dal 06/03/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.