Calcificazioni intraparenchimali nel contesto del parenchima epatico
Vi ho scritto di recente per illustrarvi l'esito di una tac al torace che allegherò a seguire. Dall'esito della tac è stata richiesta l'ecografia all'addome superiore.
Ecco l'esito:
3/3/09-Ecografia addome superiore
Il fegato si presenta di dimensioni nei limiti della norma, a margini conservati, ed ecostruttura finemente disomogenea e iperriflettente come nei quadri di iniziale steatosi, indenne da alterazioni focali di significato patologico attuale.Nel contesto del parenchima epatico si riconoscono plurime millimetriche formazioni marcatamente iperecogene riferibili a calcificazioni intraparenchimali, è inoltre apprezzabile formazione anecogena tondeggiante verosimilmente cistica di circa 11 mm verosimilmente a livello del VI segmento.
Regolare il calibro della vena porta.
Non dilatazione delle vie biliari intra ed extraepatiche.
Colecisti normodistesa da bile, in sede, a pareti sottili, nel cui contesto si apprezza millimetrica formazione iperecogena di 9 mm riferibile in prima ipotesi a deposito colesterinico.
Milza nei limiti, nel cui contesto sono aprezzabili plurime calcificazioni parenchimali.
Reni in sede, nella norma per dimensioni e caratteristiche morfostrutturali, con conservato rapporto cortico-midollare, senza evidenza di immagini riferibili a grossolane formazioni litiasiche.
Non dilatazione delle cavità calico-pieliche.
Regolare il calibro e decorso dell’aorta addominale.
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Esito TAC al torace (precedente all'eco addome):
Si prende visione del precedente esame TC torace del 7/5/08.
Piccolo nodulo diam. 5 mm in corrispond. della lingula. Piccolo nodulo di 5 mm in corrispond. del segmento apicale del lobo inf. sinistro. Piccolo nodulo diam. 7 mm è presente a destra in sede postero mediale a ridosso del profilo pleurico. Piccolo nodulo diam. 9 mm nel lobo inferiore sinistro in sede mantellare postero-laterale.
Piccolo nodulo diam. 9 mm è presente nel lobo inferiore destro in sede laterale a ridosso del profilo diaframmatico evolutivo.
Non addensamenti parenchimali di significato attuale.
Non versamento pleurico.
Nel mediastino non si riconoscono tumefazioni linfonoidali patologiche.
Linfonodi ingranditi sono presenti a livello di entrambe le reg. ascellari, con maggior evidenza a sinistra.
ALcune scansioni comprendenti parte dell'addome superiore consentono di visualizzare i surreni: bozzatura del braccio laterale del surrene sinistro avente diametro di 10 mm. In corrispondenza del lobo destro del fegato si evidenzia formazione nodulare ipodensa del diametro di 10 mm, invariata rispetto al precedente controllo del 7/5/08. Nota la presenza di alcune calcificazioni sparse del parenchima epatico e in quello splenico.
Gentile Dottore, da questa eco rileva qualcosa di strano? Mi devo preoccupare? Il quadro generale?
Grazie in anticipo per il Vs. gentile interessamento.
Ecco l'esito:
3/3/09-Ecografia addome superiore
Il fegato si presenta di dimensioni nei limiti della norma, a margini conservati, ed ecostruttura finemente disomogenea e iperriflettente come nei quadri di iniziale steatosi, indenne da alterazioni focali di significato patologico attuale.Nel contesto del parenchima epatico si riconoscono plurime millimetriche formazioni marcatamente iperecogene riferibili a calcificazioni intraparenchimali, è inoltre apprezzabile formazione anecogena tondeggiante verosimilmente cistica di circa 11 mm verosimilmente a livello del VI segmento.
Regolare il calibro della vena porta.
Non dilatazione delle vie biliari intra ed extraepatiche.
Colecisti normodistesa da bile, in sede, a pareti sottili, nel cui contesto si apprezza millimetrica formazione iperecogena di 9 mm riferibile in prima ipotesi a deposito colesterinico.
Milza nei limiti, nel cui contesto sono aprezzabili plurime calcificazioni parenchimali.
Reni in sede, nella norma per dimensioni e caratteristiche morfostrutturali, con conservato rapporto cortico-midollare, senza evidenza di immagini riferibili a grossolane formazioni litiasiche.
Non dilatazione delle cavità calico-pieliche.
Regolare il calibro e decorso dell’aorta addominale.
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Esito TAC al torace (precedente all'eco addome):
Si prende visione del precedente esame TC torace del 7/5/08.
Piccolo nodulo diam. 5 mm in corrispond. della lingula. Piccolo nodulo di 5 mm in corrispond. del segmento apicale del lobo inf. sinistro. Piccolo nodulo diam. 7 mm è presente a destra in sede postero mediale a ridosso del profilo pleurico. Piccolo nodulo diam. 9 mm nel lobo inferiore sinistro in sede mantellare postero-laterale.
Piccolo nodulo diam. 9 mm è presente nel lobo inferiore destro in sede laterale a ridosso del profilo diaframmatico evolutivo.
Non addensamenti parenchimali di significato attuale.
Non versamento pleurico.
Nel mediastino non si riconoscono tumefazioni linfonoidali patologiche.
Linfonodi ingranditi sono presenti a livello di entrambe le reg. ascellari, con maggior evidenza a sinistra.
ALcune scansioni comprendenti parte dell'addome superiore consentono di visualizzare i surreni: bozzatura del braccio laterale del surrene sinistro avente diametro di 10 mm. In corrispondenza del lobo destro del fegato si evidenzia formazione nodulare ipodensa del diametro di 10 mm, invariata rispetto al precedente controllo del 7/5/08. Nota la presenza di alcune calcificazioni sparse del parenchima epatico e in quello splenico.
Gentile Dottore, da questa eco rileva qualcosa di strano? Mi devo preoccupare? Il quadro generale?
Grazie in anticipo per il Vs. gentile interessamento.
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Gentile Utente,
per poter fornire un parere occorrerebbe un anamnesi accurata. Le calcificazioni possono essere esito di pregressi fatti infiammatori acuti. Analogamente le nodulazioni piccole polmonari. Il fegato potrebbe essere meglio indagato, su giudizio del clinico che la tiene in cura, con una RMN.
Resto a disposizione, cari saluti
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
per poter fornire un parere occorrerebbe un anamnesi accurata. Le calcificazioni possono essere esito di pregressi fatti infiammatori acuti. Analogamente le nodulazioni piccole polmonari. Il fegato potrebbe essere meglio indagato, su giudizio del clinico che la tiene in cura, con una RMN.
Resto a disposizione, cari saluti
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 42.9k visite dal 06/03/2009.
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