Diagnosticare un tumore

Gentili dottori,
è la seconda volta che vi scrivo.

Intanto vi informo che mio fratello sta reagendo bene alla chemio dal punto di vista fisico, l'eco addome non ha segnalato nulla di sospetto e che le transaminasi sono leggermente scese.
A questo punto la domanda si sposta sulla mia famiglia.

Credo che la diagnosi precoce di una malattia sia la cura primaria della stessa. Dal momento che prima di scoprire la patologia di mio fratello ci abbiamo impiegato quasi sei mesi, mi chiedevo cosa fosse possibile fare in futuro.

In particolare riguardo ai miei genitori, entrambi fumatori (65 e 54 anni). Quali sono gli esami di check up che dovrebbero eseguire (mio padre è già seguito da un urologo per tenere sotto controllo psa ed eventuali problemi prostatici, inoltre ha avuto un melanoma della pelle maligno ma fortunatamente eradicato in tempo)?
Ogni quanto vanno eseguiti tali esami?
Sarebbe utile una TC total body almeno una volta all'anno per individuare malattie di origine neoplastica anche all'esordio?

ho letto poi molto riguardo ai markers tumorali, comprendo come questi possano trarre in inganno creando falsi positivi data la confondibilità degli stessi con patologie varie, allo stesso tempo mi chiedevo se potessero fungere da "early detectors" ad esempio nel caso del CA-19 per ciò che concerne i tumori gastrointestinali.

ringraziandovi per il lavoro che svolgete vi invio i miei piu cordiali saluti