Carcinoma mammella metastatico

Salve, mia madre di anni 63 nel 2008 è stata operata di mastectomia destra per carcinoma infiltrante multicentrico G2 con le seguenti caratteristiche istologiche:
pT2 (m) pN3a (21/22) ER 20% PgRO c-erb B21+
Ha seguito chemioterapia adiuvante con FEC x3, Docetaxel x3, radioterapia complementare e ormonoterapia con Letrozolo per 5 anni (sospeso nel 2013).
Nel novembre del 2017 tramite TAC-addome scopre di avere una ripresa di malattia linfonodale, scheletrica, surrenalica e consensuale idroureteronefrosi per stenosi concentrica dell’uretere sinistro.
Le lesioni litiche sono a carico del III arco costale destro, VII costa di sinistra, L1, L3 e tetto acetabolare destro
Dalla biopsia di dicembre 2017 della neoformazione surrenalica emerge: carcinoma infiltrante con ER90%, PgR40%, HER2 negativo e riferibile ad origine mammaria.
Dal gennaio 2018 fino a dicembre 2018 assume Letrozolo e la malattia si mantiene stabile compresi il valore dei markers tumorali eccetto il CA15. 3 che risulta di poco fuori range (31) e la comparsa di qualche orletto sclerotico di alcune lesioni ossee.
Si decide pertanto a partire da gennaio 2019 di intraprendere acido zoledronico in concomitanza al Letrozolo.
Con PET total body a fine marzo 2019 si evidenzia presenza di area litica nella teca cranica occipito parietale in sede paramediana sinistra con minima estensione in sede endocranica con minimo effetto massa sulle strutture parenchimali contigue.
Si decide allora da marzo 2019 di sostituire il Letrozolo con Fulvestrant + Palboclicib che tutt’ora assume periodicamente.
Purtroppo da circa 4 mesi (da quando ha intrapreso quest’ultima terapia) il marker 15. 3 è in aumento e da 196 di agosto 2019 al 10 ottobre 2019 è diventato pari a 217.
La paziente non accusa sintomi o malesseri particolari.
Chiedo se l’innalzamento del suddetto marker CA15. 3 può dipendere dall’inefficacia di questa terapia attualmente praticata?
Dall’ultima TAC al torace e addome eseguita il 6-09-2019 non si evidenziano peggioramenti anche se la regione cranica non è stata approfondita dal punto di vista diagnostico.
Cosa mi consiglia di fare?
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
I trattamenti che riporta hanno tempi di risposta non brevi.
L'incremento dei valori dei marcatori non e' detto che dipenda da una evoluzione della malattia.
Quindi al momento stia tranquillo.
Se desidera un approfondimento ed essere seguito nelle fasi successive (ci sono decine di figli che scrivono per le madri anche in fase metastatica)
Le rispondero’ senz’altro, ma dovrebbe ripostare con il copia incolla sul link che le allego di seguito perche’ per comprendere meglio la mia replica potrebbe rendersi necessario allegare qualche immagine (qui non e’ consentito).

Questo e’ il link dove ripostare

https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-9194.html

La pagina si aggiorna continuamente per l’arrivo di altri commenti. Se guarda in fondo alla pagina ,e se ha fatto il login, si apre una finestra dove potra’ postare il copia incolla.
.
Deve presentarsi (obbligatorio) con un nome anche di fantasia se lo desidera va benissimo.
OBBLIGATORIO se desidera una risposta.
L’aspettiamo

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

Tumore al seno

Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.

Leggi tutto