Port
[#1]
conviene mettrelo in quanto credo (anche se non specificato) che la chemioterapia preveda l'infusone di un farmaco per 48 ore di seguito, molto scomodo da gestire con accesso periferico (provi a tenere un braccio fermo 48 ore e svolgere le sue normali attività!).
Se così è lo consiglierei anche perchè si mette in 20 minuti con una piccol anestesia locale e finita la terapia (tolto l'ago) dopo 10 minuti può anche fare una doccia senza problemi alcuni.
Se così è lo consiglierei anche perchè si mette in 20 minuti con una piccol anestesia locale e finita la terapia (tolto l'ago) dopo 10 minuti può anche fare una doccia senza problemi alcuni.
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
[#2]
Ex utente
grazie per la delucidazione dottore.ma ora ho un'altro dubbio,avevo sentito di sedute di poche ore ma lei mi parla di una possibile di 48 ore.vuol dire stare fermi con una flebo al braccio e a digiuno per tutto questo tempo? mi scusi per le tante domande ma per me è la prima volta e non ne capisco niente.grazie
[#3]
Come il collega D'Angelo le spiegava, il port evita proprio quello che lei teme.
Infatti si tratta di un accesso venoso (una specie di piccolo serbatoio) posto sotto la cute del torace e collegato alle vene profonde, un ago inserito, quando necessario, in questo dispositivo consente di fare infusioni prolungate (in questo caso di 48 ore) mentre il paziente ha le braccia libere ed ha anche la possibilità di muoversi e svolgere le sue attività abituali fuori dall'ospedale.
Ovviamente attraverso questa via vengono infusi i farmaci non con una flebo, ma con un contenitore portatile che si può collocare, ad esempio, in un marsupio.
Infatti si tratta di un accesso venoso (una specie di piccolo serbatoio) posto sotto la cute del torace e collegato alle vene profonde, un ago inserito, quando necessario, in questo dispositivo consente di fare infusioni prolungate (in questo caso di 48 ore) mentre il paziente ha le braccia libere ed ha anche la possibilità di muoversi e svolgere le sue attività abituali fuori dall'ospedale.
Ovviamente attraverso questa via vengono infusi i farmaci non con una flebo, ma con un contenitore portatile che si può collocare, ad esempio, in un marsupio.
Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro
[#5]
Ex utente
gentile dottore oggi ho messo il port e dopo molti dolori perchè l'anestesia non faceva molto effetto.al risveglio e tuttora ho molti dolori non solo per la ferita ma non riesco a capire il dolore alla schiena dalla parte del port e sul petto,non posso respirare bene e non posso muovere il braccio.può farmi sapere se sono normali sintomi dato che mi hanno parlato di rigetto.
[#7]
Ex utente
dr.Barbieri dopo la sua risposta ho chiamato subito il mio chirurgo che mi ha consigliato di andare subito al pronto soccorso per una lastra.così ho fatto e per mia sfortuna mi è successa una cosa che non dovrebbe succedere ,il bravo chirurgo mettendo il port mi ha provocato una piccola fistola al polmone.così mi hanno ricoverato al p.s.per tenermi in osservazione dopo 3 lastre hanno constatato che si sta riassorbendo da sola.sono uscita oggi e tra qualche giorno dovrò fare un'altra lastra e una visita di controllo.io non so come ringraziarla per il suo consiglio c'è ne fossero di dottori come lei.dimenticavo di dirle che molti dottori e infermieri mi hanno chiesto perchè non mi è stata fatta una lastra subito dopo,questo mi ha fatto capire che è di routine e anche e sopratutto perchè io ho lamentato subito dolori alla schiena.non ho parole.grazie ancora dottore.buon lavoro
[#8]
In effetti in alcuni casi, più per sfortuna e non per responsabilità di chi posiziona il port, può accadere che la procedura crei un "passaggio di aria nella pleura" che si chiama pneumotorace, ne consegue una retrazione del polmone che da la sensazione di fame d'aria e di "trazione". In genere, con una radiografia di routine dopo la procedura si scopre il problema. Altre volte purtroppo, nonostante questa accortezza, il pneumotorace si rende evidente e sintomatico dopo qualche ora.
Sono contento di sentire che il problema sia risolto.
Sono contento di sentire che il problema sia risolto.
[#10]
Ex utente
dr barbieri è passato qualche giorno e ho ancora un pò di fastidi riguardo la ferita del port e visto che oggi l'oncologo mi ha detto che quasi sicuramente la chemio la comincierò la prossima settimana non pensa sia troppo presto ,ho ancora i punti e non dovrei fare prima una lastra per vedere se si è riassorbita del tutto la fistola?
[#11]
Se il fastidio vine solo dalla ferita, ma la cicatrizzazione procede bene, non ci sono problemi ad iniziare il trattamento usando il port la prossima settimana.
Per quanto riguarda il pneumotorace, non ci sono problemi comunque ad iniziare la terapia. Indipendentemente da questo, comunque è opportuno fare una radiografia del torace per verificare la risoluzione completa. In realtà il giudizio se fare ancora radiografie del torace dipende da chi ha visionato le precedenti radiografie e quindi ha valutato l'entità del problema e l'andamento del riassorbimento.
Per quanto riguarda il pneumotorace, non ci sono problemi comunque ad iniziare la terapia. Indipendentemente da questo, comunque è opportuno fare una radiografia del torace per verificare la risoluzione completa. In realtà il giudizio se fare ancora radiografie del torace dipende da chi ha visionato le precedenti radiografie e quindi ha valutato l'entità del problema e l'andamento del riassorbimento.
[#13]
Ex utente
dr.barbieri mi scusi se sono assillante ma avendo il terrore di ritornare in pronto soccorso e non avendo ancora fatto la lastra di controllo per la fistola vorrei sapere cosa devo fare se oggi ho di nuovo dei fastidi alla schiena,potrebbe essere perchè non ho avuto un giorno per riposare per tutti gli appuntamenti medici e con la pancera per la ferita le buche prese con la macchina etc.ho risvegliato il fastidio?non mi dica che potrebbe essere peggiorata anzichè migliorare.grazie dottore aspetto con ansia una sua risposta
[#14]
E' poco probabile che la sua situazione polmonare peggiori per le cose che ha indicato, E' anche vero che è oportuno il riposo nella fase di risoluzione di un pneumotorace.
Osservi l'andamento del dolore nelle prossime 12-24 ore per decidere se fosse il caso di fare prima una nuova lastra.
Osservi l'andamento del dolore nelle prossime 12-24 ore per decidere se fosse il caso di fare prima una nuova lastra.
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 7.2k visite dal 02/03/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.