Il medico curante vedendo gli esiti delle analisi mi prescrive un'altro antibiotico -levoxacin-
Salve. Dalla seconda metà di marzo ho un gonfiore sotto la mandibola lato sx.
Subito mi sembrava che potesse essere una ghiandola, dopo una settimana circa mi sono recato dal mio medico curante che mi ha precritto un'ecografia, pensando fosse un "calcolo alla ghiandola salivare", e anche Augmentin per una settimana e Ananase per 8 giorni senza successo.
Intanto arrivò il giorno dell'ecografia (12 aprile) e li la dottoressa mi fece anche il prelievo con agoaspirato e conseguente esame istologico. Quel giorno altri medici vedendo sommariamente il problema mi consigliarono di effettuare una serie di controlli del sangue per vedere se si poteva trattare di una semplice mononucleosi (..che io ho già avuto 10 anni fa) ma tutti mi rassicurarono del fatto che sembrava qualcosa di non grave.
A fine aprile ho ritirato l'esame istologico e l'ecografia con questo esito "popolazione linfonoide polimorfa comprendente piccoli linfociti, plasmacellule, elementi dei centri germinativi e macrofagi. I reperti orientano per una lesione di natura reattiva".
Quindi niente di grave.
Gli esami del sangue non presentano irregolarità tranne due valori: acido urico 3,2 mg/dl (invece di 3,4 < >7) e monociti 3,3 (invece di 4 < > 12).
Il test sulla mononucleosi risulta negativo.
Nel frattempo io inizio a preoccuparmi e ogni tanto ad avvertire una lieve linea di febbre e secchezza alla gola. La grandezza del linfonodo rimane uguale.
Il medico curante vedendo gli esiti delle analisi mi prescrive un'altro antibiotico -levoxacin- per 10 giorni ma nessun risultato. La secchezza della gola rimane e ogni tanto mi viene un'indebolimento generale con improvvisi attimi di calore (tipo febbre). Intanto ho prenotato una seconda ecografia e una visita dall'otorino.
Sinceramente ho paura che sia qualcosa di serio, visto che in due mesi questo linfonodo non è cambiato affatto.
Secondo Voi cosa potrebbe essere e cos'altro dovrei fare?
Grazie,
Antonio, 29 anni.
Subito mi sembrava che potesse essere una ghiandola, dopo una settimana circa mi sono recato dal mio medico curante che mi ha precritto un'ecografia, pensando fosse un "calcolo alla ghiandola salivare", e anche Augmentin per una settimana e Ananase per 8 giorni senza successo.
Intanto arrivò il giorno dell'ecografia (12 aprile) e li la dottoressa mi fece anche il prelievo con agoaspirato e conseguente esame istologico. Quel giorno altri medici vedendo sommariamente il problema mi consigliarono di effettuare una serie di controlli del sangue per vedere se si poteva trattare di una semplice mononucleosi (..che io ho già avuto 10 anni fa) ma tutti mi rassicurarono del fatto che sembrava qualcosa di non grave.
A fine aprile ho ritirato l'esame istologico e l'ecografia con questo esito "popolazione linfonoide polimorfa comprendente piccoli linfociti, plasmacellule, elementi dei centri germinativi e macrofagi. I reperti orientano per una lesione di natura reattiva".
Quindi niente di grave.
Gli esami del sangue non presentano irregolarità tranne due valori: acido urico 3,2 mg/dl (invece di 3,4 < >7) e monociti 3,3 (invece di 4 < > 12).
Il test sulla mononucleosi risulta negativo.
Nel frattempo io inizio a preoccuparmi e ogni tanto ad avvertire una lieve linea di febbre e secchezza alla gola. La grandezza del linfonodo rimane uguale.
Il medico curante vedendo gli esiti delle analisi mi prescrive un'altro antibiotico -levoxacin- per 10 giorni ma nessun risultato. La secchezza della gola rimane e ogni tanto mi viene un'indebolimento generale con improvvisi attimi di calore (tipo febbre). Intanto ho prenotato una seconda ecografia e una visita dall'otorino.
Sinceramente ho paura che sia qualcosa di serio, visto che in due mesi questo linfonodo non è cambiato affatto.
Secondo Voi cosa potrebbe essere e cos'altro dovrei fare?
Grazie,
Antonio, 29 anni.
[#1]
Caro Antonio,
da quello che scrivi si evince che non si tratta di nulla di grave. Spessissimo si osservano delle linfoadenopatie sottomandibolari o laterocervicali ma la stragrande maggioranza delle volte si tratta solo di linfonodi infiammatori reattivi. Vista la sede dell'ingrandimento linfonodale direi che sarebbe il caso di effettuare una accurata visita odontoiatrica ed un ortopanoramica. Un problema odontoiatrico potrebbe dare facilmente un ingrandimento di un linfonodo. Direi che le sensazioni che avverti potrebbero più essere legate ad uno stato emotivo di preoccupazione che non a qualcosa di tangibile. Inoltre il fatto che il linfonodo non si sia modificato in due mesi è una cosa che ulteriormente depone per un processo benigno infiammatorio, processo che non si risolve con antibiotici ed antiinfiammatori poichè, se di partenza odontoiatrica, è necessario curare prima la parte malata localmente.
Raccomandando la massima tranquillità, certo che non si tratti di nulla di serio porgo cordialissimi saluti
Dr. Carlo Pastore
da quello che scrivi si evince che non si tratta di nulla di grave. Spessissimo si osservano delle linfoadenopatie sottomandibolari o laterocervicali ma la stragrande maggioranza delle volte si tratta solo di linfonodi infiammatori reattivi. Vista la sede dell'ingrandimento linfonodale direi che sarebbe il caso di effettuare una accurata visita odontoiatrica ed un ortopanoramica. Un problema odontoiatrico potrebbe dare facilmente un ingrandimento di un linfonodo. Direi che le sensazioni che avverti potrebbero più essere legate ad uno stato emotivo di preoccupazione che non a qualcosa di tangibile. Inoltre il fatto che il linfonodo non si sia modificato in due mesi è una cosa che ulteriormente depone per un processo benigno infiammatorio, processo che non si risolve con antibiotici ed antiinfiammatori poichè, se di partenza odontoiatrica, è necessario curare prima la parte malata localmente.
Raccomandando la massima tranquillità, certo che non si tratti di nulla di serio porgo cordialissimi saluti
Dr. Carlo Pastore
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#2]
Gentile utente,
sono pienamente d'accordo con il dr. Pastore che non ci siano elementi da giustificare una preoccupazione
in senso oncologico.
sono pienamente d'accordo con il dr. Pastore che non ci siano elementi da giustificare una preoccupazione
in senso oncologico.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#4]
Ex utente
Buonasera, un aggiornamento della situazione:
-oggi ho effettuato una nuova ecografia al collo, nessuna novità, il linfonodo è rimasto invariato rispetto all'ecografia fatta l'11 aprile (2,3 cm) così come gli altri linfonodi più piccoli nelle vicinanze di quello principale.
- ho effettuato l'ortopanoramica e il medico mi ha detto che non c'è nessun problema ai denti.
-ho ritirato gli esami del sangue che ho fatto la settimana scorsa, tutti i valori nella normalità, tranne il VES (13 mm/ora).
- domani ho in programma una visita dall'otorinolaringoiatra.
(Comunuqe continua il fastidio alla gola, con bisogno di schiarire in continuazione la voce.)
Avendo escluso il problema di natura odontoiatrica quale altra può essere la causa?
Grazie
Antonio S.
-oggi ho effettuato una nuova ecografia al collo, nessuna novità, il linfonodo è rimasto invariato rispetto all'ecografia fatta l'11 aprile (2,3 cm) così come gli altri linfonodi più piccoli nelle vicinanze di quello principale.
- ho effettuato l'ortopanoramica e il medico mi ha detto che non c'è nessun problema ai denti.
-ho ritirato gli esami del sangue che ho fatto la settimana scorsa, tutti i valori nella normalità, tranne il VES (13 mm/ora).
- domani ho in programma una visita dall'otorinolaringoiatra.
(Comunuqe continua il fastidio alla gola, con bisogno di schiarire in continuazione la voce.)
Avendo escluso il problema di natura odontoiatrica quale altra può essere la causa?
Grazie
Antonio S.
[#5]
Gentile Antonio,
anche un fatto otorinolaringoiatrico può determinare la situazione che descrivi. Senza dubbio è utile il consulto del collega otorinolaringoiatra. Comunque sicuramente non si tratta di nulla di grave.
Un cordialissimo saluto
Dr. Carlo Pastore
anche un fatto otorinolaringoiatrico può determinare la situazione che descrivi. Senza dubbio è utile il consulto del collega otorinolaringoiatra. Comunque sicuramente non si tratta di nulla di grave.
Un cordialissimo saluto
Dr. Carlo Pastore
[#6]
Oncologo, Medico legale
Gentile paziente
condivido con i colleghi la certezza di esclusione di interessamento oncologico della sintomatologia refertata in area mandibolare.Anch'io le confermo diagnosi di linfonodi ingranditi e reattivi che trovano giustifiazione diverse, cure dentarie pregresse, antibioticoterapia di recente attuazione o anche il fattore stress che in questo periodo certamente sara' alto.
In genere si risolve dopo un breve periodo e spontaneamente; se la sintomatologia si dovesse presentare impegnativa prenda antinfiammatori come il Danzen che in genere risolve.
DOTT.VIRGINIA A.CIROLLA
condivido con i colleghi la certezza di esclusione di interessamento oncologico della sintomatologia refertata in area mandibolare.Anch'io le confermo diagnosi di linfonodi ingranditi e reattivi che trovano giustifiazione diverse, cure dentarie pregresse, antibioticoterapia di recente attuazione o anche il fattore stress che in questo periodo certamente sara' alto.
In genere si risolve dopo un breve periodo e spontaneamente; se la sintomatologia si dovesse presentare impegnativa prenda antinfiammatori come il Danzen che in genere risolve.
DOTT.VIRGINIA A.CIROLLA
[#8]
Ex utente
Salve, innnazitutto volevo ringraziarVi tutti per gli interventi dei giorni scorsi, ho effettuato la visita Otorinol..... e il dottore ha deciso di farmi fare un'ulteriore agoaspirazione dopo quella effettuata il 10 aprile scorso.
Alcuni medici mi hanno detto che si potrebbe optare per l'asportazione del linfonodo. Io vorrei sapere se questo è davvero necessario o se c'è la possibilità che questo linfonodo si ritiri spontaneamente ( ..e fra quanto tempo?). Considerando che ormai è comparso da tre mesi e non mi da nessun fastidio se non questa gola secca (...e un'po' di paura!) cosa dovrei fare ancora?
Ci sono delle precauzioni da prendere o delle accortezze da tenere presente visto che mi appresto ad andare in vacanza?
Grazie a tutti.
Antonio.
Alcuni medici mi hanno detto che si potrebbe optare per l'asportazione del linfonodo. Io vorrei sapere se questo è davvero necessario o se c'è la possibilità che questo linfonodo si ritiri spontaneamente ( ..e fra quanto tempo?). Considerando che ormai è comparso da tre mesi e non mi da nessun fastidio se non questa gola secca (...e un'po' di paura!) cosa dovrei fare ancora?
Ci sono delle precauzioni da prendere o delle accortezze da tenere presente visto che mi appresto ad andare in vacanza?
Grazie a tutti.
Antonio.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 29.1k visite dal 06/06/2006.
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