Lo avremmo ricoverato presso il reparto
Salve, a mio padre è stato riscontrato circa un mese fa un tumore al fegato esteso i medici hanno detto che molto probabilmente viene dal colon, mio padre non è riuscito a fare la colonscopia ma siccome il fegato è ormai compromesso hanno deciso di evitare questa analisi e lo hanno dimesso dicendoci che non c'è nulla da fare e quando si sarebbe aggravato lo avremmo ricoverato presso il reparto di terapia del dolore. Mio padre tuttora sta a casa non fa nessun tipo di terapia non è giallo, non ha dolori al fegato solo un fastidio ai testicoli, mangia regolarmente ma poco,va di corpo 2 volte a settimana le feci sembrano normali, ha avuto per una settimana singhiozzo e adesso non ce l'ha piu, solo un paio di volte ha vomitato, è molto dimagrito e l'unico sintomo che accusa è la debolezza in più sta cadendo secondo me in una forte depressione.
Volevo chiedere se c'è una terapia per farlo sentire meno debole magari degli integratori perchè si alza dal letto solo per mangiare e andare al bagno, e poi volevo sapere se è normale che quei sintomi che aveva prima come il singhiozzo che a volte nn lo faceva nemmeno respirare è sparito, è normale che grazie a Dio non accusa nessun tipo di dolore pur essendo un malato terminale?
Volevo chiedere se c'è una terapia per farlo sentire meno debole magari degli integratori perchè si alza dal letto solo per mangiare e andare al bagno, e poi volevo sapere se è normale che quei sintomi che aveva prima come il singhiozzo che a volte nn lo faceva nemmeno respirare è sparito, è normale che grazie a Dio non accusa nessun tipo di dolore pur essendo un malato terminale?
[#1]
Gentile Utente,
a mio avviso tale situazione va meglio indagata. Innanzitutto si dovrebbe localizzare il segmento intestinale interessato dalla neoplasia (se essa è partita dal colon) ed intervenire per evitare che vada incontro ad una ostruzione intestinale. Inoltre determinare la tipologia del tumore con precisione darebbe la possibilità di tentare un approccio in chemioterapia. Sebbene non risolutiva potrebbe dare risposta apprezzabile anche sul fegato e prolungare la vita in una buona condizione qualitativa. Mi sembra un pò prestino per gettare la spugna anche se non ho visto alcun tipo di documentazione specifica.
Resto a disposizione, cari saluti
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
a mio avviso tale situazione va meglio indagata. Innanzitutto si dovrebbe localizzare il segmento intestinale interessato dalla neoplasia (se essa è partita dal colon) ed intervenire per evitare che vada incontro ad una ostruzione intestinale. Inoltre determinare la tipologia del tumore con precisione darebbe la possibilità di tentare un approccio in chemioterapia. Sebbene non risolutiva potrebbe dare risposta apprezzabile anche sul fegato e prolungare la vita in una buona condizione qualitativa. Mi sembra un pò prestino per gettare la spugna anche se non ho visto alcun tipo di documentazione specifica.
Resto a disposizione, cari saluti
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 27/02/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Alimentazione
Mangiare in modo sano e corretto, alimenti, bevande e calorie, vitamine, integratori e valori nutrizionali: tutto quello che c'è da sapere sull'alimentazione.