Cancro al colon con metastasi epatiche.

Buon Giorno, mia madre ha 46 anni le hanno diagnosticato unadenocarcinoma scarsamente differenziato del sigma infiltrante la parete a tutto spessore fino al cellulare adiposo pericolico e con aspetti di angioinvasione peritumorale. Caro dottore, Voglio presentarvi il lungo processo che ha subito mia madre dal 2006:
• GIUGNO 2006: diagnosi di adc del colon con metastasi epatiche, trattato con evisceratio pelvica posteriore (anastomosi c.r.), bisegmentectomia epatica sinistra (pT3N2M1) e chemioterapia (Avastin+FOLFIRI, XII cicli), c’è stata un ottima risposta alla medicina;
• FEBBRAIO 2007: TACE+ radiofrequenza per il trattamento di lesioni epatiche (VIII, VII e nodulo sinistro peri-gastrico) con PD epatica;
• LUGLIO 2007: Chemioterapia ( 6 Cicli di FOLFOX+Cetuximab) fino a novembre, con SD (documentata alla PET);
• DICEMBRE 2007: doppia Wedge resection V-VI e VII-VIII segmento;
• GENNAIO 2008; TC addome: lesione del VIII segmento circa 1 cm;
• APRILE 2008: Colonscopia: negativa; PD epatica documentata eco graficamente, con più lesioni fino a 3 cm di diametro massimo a livello dei segmenti II, V, VI, VII e VIII. Inizio nuovo protocollo di CHT con CPT11+Erbitux+Tomudex (ultimo ciclo 13/06/08);
• LUGLIO 2008: Terapia Radiometabolica- Y SIR-SPHERES- 1300MBq- (35mCi) presso I.F.O. –POLO ONCOLOGICO “Regina Elena”- Struttura Complessa di Medicina Nucleare-; la terapia è stata ben tollerata e non si sono osservati effetti collaterali di rilievo,si è osservato una buona incorporazione del tracciante a livello del fegato in assenza di immagini riferibili a spandimento extra-epatico;
• OGGI: Ricovero presso “La casa della Divina Sofferenza” di San Giovanni Rotondo per probabile ostruzione alle vie biliari (bilirubina 20).

Non sappiamo davvero cosa fare, spero di trovare una soluzione tempestiva e valida per mia madre che ha solo 46 anni. A presto.
Figlia disperata.
[#1]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Cara Amica,

mi rendo conto della serietà della situazione e devo dire che l'iter terapeutico pregresso è stato molto valido e ben condotto. In questa situazione di iperbilirubinemia è difficoltoso impostare una nuova chemioterapia. Se si potesse risolvere in qualche modo l'ostruzione delle vie biliari si potrebbe tentare la somministrazione di panitumumab. Questo però avrebbe un certo effetto se la neoplasia esprimesse una condizione particolare cioè avesse la positività del k-ras wild type. Si deve effettuare quindi la sua determinazione sul preparato istologico della neoplasia (puoi vedere su www.ipertermiaroma.it la lista dei laboratori che eseguono tale determinazione). Inoltre si può tentare un approccio in ipertermia (questo si può fare anche con la bilirubina elevata, a patto che non vi sia versamento ascitico imponente).

Resto a disposizione, cari saluti

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie mille di avermi risposto,caro dottore staiamo risolvendo il problema di iperbilirubinemia, infatti in via endoscopica è stato inserito una protesi per liberare la via biliare ostacolata dalla formazione di un nodulo. Ci stimo affidando all'ospedale di San Giovanni Rotondo, sperando di trovare una soluzione. Sicuramente proporrò il farmaco panitumumab da lei consigliato. Grazie infinitamente. Spero di ricontattarla per darle buone notizie.
Figlia diperata.
[#3]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Cara Amica,

di nulla, figurati. Tienimi aggiornato se ti fa piacere e se può essere utile

Cari saluti

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it