Neoplasia delsigma del colon con secondarismo epatico

Mia moglie (84 anni) é stata ricoverata per episodi di subocclusione con evidenza di neoformazione del sigma stenosante con lesione verisimilmete ripetitiva al VII segmento epatico. Giudicata non passibile di terapia chirurgica radicale viene sottoposta a posizionamento di protesi metallica a scopo palliativo.
Diagnosi di dimissione: Neoplasia del sigma con verosimile secondarismo epatico sottoposta a stentino palliativo in paziete affetta da psicosi cronica, litiasi della colecisti,ipertensione arteriosa, diabete mellito, osteoporosi.
Avevo chiesto un consulto oncologico ma verbalmente dalla gastroenterologia é stata giudicata incurabile. Non voglio rassegnarmi ed a lei ho taciuto la verità, cioé una condanna definitiva e l'invio a casa e non in un hospice.
Cosa posso fare? Grato per una risposta porgo cordiali saluti.
Alfiovi
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile signore, quello che lei ci invia è estremamente povero d informazioni. una decisione del genere in presenza di una neoplasia del sigma potrebbe essere determinata oltre che da fattori locali, dalla presenza della metastasi epatica, ma anche dal rischio operatorio relativo all'età ed alle patologie associate (ed alla loro gravità). tutto questo ed anche il fatto di averla potata visitare hanno fatto propendere per una terapia conservativa. nulla le vieta di poter chieder un ulteriore parere se lo ritenesse opportno, certo non mediante computer internet. questo sistema risulta particolarmente gravato da difficoltà di ordine tecnico.
in bocca al lupo
cordiali saluti

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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