Grossa formazione vegetante del cieco
Mia madre, 71 anni a luglio vede macchie di sangue vivo, effettua
1)esame del sangue occuto nelle fece -risultato negativo;
2)coloscopia -risultato grossa formazione vegetante del cieco
3)emocromo e marcatori risultato emocromo tutto nella norma marcatori CEA 3,1
GICA (CA 19-9) 5,5;
4)TAC prima e dopo somministrazione di MDC IODATO E.V. con tecnica trifasica - risutato non sonoapprezzabili significative modificazioni localizzate della densitometria degli organi addominali ipocondriaci di significato eteroplasico. Vie biliari intra ed extra epatiche non dilatate. Colecisti distesa e pareti non ispessite. Surreni e reni apparentemente esenti da lesioni focali (microcisti polare superiore destra di circa 7mm) con buon effetto perenchimografico e nefrografico e regolare concentrazione di urina iodata nelle cavità calico-pieliche che non appaiono dilatate. Non evidenti tumefazioni linfonodali lungo le catene lombo-aortiche ed iliache. Non evidente versamento fluido endoaddominale e nello scavo pelvico ove non sono apprezzabili reperti abnormi.
annotazione per quel che riguarda la lesione segnalata all'esame endoscopico si segnala apparente imbottimento della regione valvolare ad opera di tessuto a densità parenchimatosa con riscontro di formazione ipodensa ovalare a densità simil idrica che si estende in sede extraviscerale iuxta ileale di ciraca 23mm di diametro di non univoca interpretazione (cisti mesenteriale? mucocele appendicolare? altro?)
Mentre la coloscopia non lasciava grandi dubbi circa la presenza di un tumore maligno,i marcatori e soprattutto la TAC mi hanno ridato forti speranze che non si tratti appunto di una neoplasia, vorrei un vostro parere, grazie.
1)esame del sangue occuto nelle fece -risultato negativo;
2)coloscopia -risultato grossa formazione vegetante del cieco
3)emocromo e marcatori risultato emocromo tutto nella norma marcatori CEA 3,1
GICA (CA 19-9) 5,5;
4)TAC prima e dopo somministrazione di MDC IODATO E.V. con tecnica trifasica - risutato non sonoapprezzabili significative modificazioni localizzate della densitometria degli organi addominali ipocondriaci di significato eteroplasico. Vie biliari intra ed extra epatiche non dilatate. Colecisti distesa e pareti non ispessite. Surreni e reni apparentemente esenti da lesioni focali (microcisti polare superiore destra di circa 7mm) con buon effetto perenchimografico e nefrografico e regolare concentrazione di urina iodata nelle cavità calico-pieliche che non appaiono dilatate. Non evidenti tumefazioni linfonodali lungo le catene lombo-aortiche ed iliache. Non evidente versamento fluido endoaddominale e nello scavo pelvico ove non sono apprezzabili reperti abnormi.
annotazione per quel che riguarda la lesione segnalata all'esame endoscopico si segnala apparente imbottimento della regione valvolare ad opera di tessuto a densità parenchimatosa con riscontro di formazione ipodensa ovalare a densità simil idrica che si estende in sede extraviscerale iuxta ileale di ciraca 23mm di diametro di non univoca interpretazione (cisti mesenteriale? mucocele appendicolare? altro?)
Mentre la coloscopia non lasciava grandi dubbi circa la presenza di un tumore maligno,i marcatori e soprattutto la TAC mi hanno ridato forti speranze che non si tratti appunto di una neoplasia, vorrei un vostro parere, grazie.
[#1]
gentile signora,
da quanto da Lei esposto, tutte e due le indagini effettuate (TAC ecolonscopia) dimostrano la presenza di una neoformazione del ceco.I marcatori tumorali nella norma purtroppo non garantiscono l'assenza di neoplasie e in genere l'esame endoscopico,specie se eseguito da medici esperti,ha una attendibilità elevata . Non è stata eseguita una biopsia della lesione durante la colonscopia ?
Consiglierei in ogni caso di affidarsi allo specialista chirurgo di sua fiducia.Cari saluti
da quanto da Lei esposto, tutte e due le indagini effettuate (TAC ecolonscopia) dimostrano la presenza di una neoformazione del ceco.I marcatori tumorali nella norma purtroppo non garantiscono l'assenza di neoplasie e in genere l'esame endoscopico,specie se eseguito da medici esperti,ha una attendibilità elevata . Non è stata eseguita una biopsia della lesione durante la colonscopia ?
Consiglierei in ogni caso di affidarsi allo specialista chirurgo di sua fiducia.Cari saluti
Prof. Piero Narilli
piero.narilli@uniroma1.it
[#5]
Le resezioni coliche laparoscopiche sono eseguite in centri selezionati e, in mani esperte, presentano risultati sostanzialmente sovrapponibili a quelli delle resezioni per via laparotomica in termini di prognosi oncologica.
Alcuni dati a favore della resezione per via laparoscopica relativi al decorso postoperatorio in termini di dolore, ripresa dell' attivita' fisica e complicanze attendono validazione definitiva.
Infine, relativamente al caso descritto, una polipectomia endoscopica potrebbe essere indicata in base alla valutazione dell' endoscopista. AUguri!
Alcuni dati a favore della resezione per via laparoscopica relativi al decorso postoperatorio in termini di dolore, ripresa dell' attivita' fisica e complicanze attendono validazione definitiva.
Infine, relativamente al caso descritto, una polipectomia endoscopica potrebbe essere indicata in base alla valutazione dell' endoscopista. AUguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#7]
Utente
Inoltre vorrei aggiungere che neel'esame istologico vi è scritto:
Diagnosi
adenoma con displasia di alto grado
Snomed TNM
T-671000
M-814000
M740080
DESCRIZIONE MICROSCOPICA
1->4: frammenti di proliferazione adenomatosa tubulo-villosa con displasia di alto grado, ed estesi fenomeni flogistici acuti e cronici.
La diagnosi riassuntiva non mi è chiara non sapendo cosa significa TNM ed anche la descrizione microscopica, vorrei un vostro parere anche in riferimento a lapascopia o laparatomia, di nuovo grazie.
Diagnosi
adenoma con displasia di alto grado
Snomed TNM
T-671000
M-814000
M740080
DESCRIZIONE MICROSCOPICA
1->4: frammenti di proliferazione adenomatosa tubulo-villosa con displasia di alto grado, ed estesi fenomeni flogistici acuti e cronici.
La diagnosi riassuntiva non mi è chiara non sapendo cosa significa TNM ed anche la descrizione microscopica, vorrei un vostro parere anche in riferimento a lapascopia o laparatomia, di nuovo grazie.
[#10]
La escissione laparoscopica viene effettuata con l'ausilio di un endoscopia che entra nell'addome tramite dei fori (molto semplicisticamente), mentre la laparotomia è quando si "apre" la pancia!
ha parlato con l'endoscopista della possibilità di "tagliuzzarlo" e rimuoverlo endoscopicamente, anche se duro?
ha parlato con l'endoscopista della possibilità di "tagliuzzarlo" e rimuoverlo endoscopicamente, anche se duro?
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 10.5k visite dal 15/02/2009.
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