Tumore polmoni
Buongiorno mia madre ha 83 anni le hanno diagnosticato un tumore ai polmoni. Ha iniziato con febbre ed emoglobina bassa con un valore pari a 6.9. Ha effettuato una tac torace-addome senza e con mdc. Il referto è il seguente:
Nei segmenti apicale e posteriore del lobo superiore di destra si osserva formazione solida a densità disomogenea prima e dopo somministrazione di contrasto con caratteristiche necrotico-colliquative, adesa alla pleura costale posteriore ed al mediastino da cui appare indissociabile, a profili polilobulati, del diametro assiale di circa 8cm D AP X 6cm D LL, con estensione CC di 9,3cm sono alla pala inferiore della grande scissura. La lesione descritta appare indistinguibile da tessuto con analoghe caratteristiche densitometriche presente in sede sotto-carenale, contrae stretti rapporti di contiguità con il terzo prossimale della a.succlavia destra (regolarmente opacizzata dopo Mac), con la VCS improntata in assenza di piano di clivaggio analogamente all’azygos, a profili irregolari, (infiltrazione?).
Micronodulo parenchimale non calcifico (diametro 0,4cm), nel segmento laterale del lobo medio in sede periscissurale. Ispessimento micronodulare della pala superiore della scissura a sinistra con associate astrie fibrotiche contigue. Ispessite le pareti bronchiali bilateralmente. Pervie le vie aeree principali. Falda di versamento pleurico basale destro con modeste alterazioni atelettasiche del parenchima contiguo.
In merito al referto i medici hanno ritenuto opportuno di non fare la broncoscopia e di non intervenire con terapie oncologiche.
Volevo chiederle se secondo lei la scelta dei medici è stata opportuna o se è possibile intervenire con qualche terapia.
La ringrazio anticipatamente
Nei segmenti apicale e posteriore del lobo superiore di destra si osserva formazione solida a densità disomogenea prima e dopo somministrazione di contrasto con caratteristiche necrotico-colliquative, adesa alla pleura costale posteriore ed al mediastino da cui appare indissociabile, a profili polilobulati, del diametro assiale di circa 8cm D AP X 6cm D LL, con estensione CC di 9,3cm sono alla pala inferiore della grande scissura. La lesione descritta appare indistinguibile da tessuto con analoghe caratteristiche densitometriche presente in sede sotto-carenale, contrae stretti rapporti di contiguità con il terzo prossimale della a.succlavia destra (regolarmente opacizzata dopo Mac), con la VCS improntata in assenza di piano di clivaggio analogamente all’azygos, a profili irregolari, (infiltrazione?).
Micronodulo parenchimale non calcifico (diametro 0,4cm), nel segmento laterale del lobo medio in sede periscissurale. Ispessimento micronodulare della pala superiore della scissura a sinistra con associate astrie fibrotiche contigue. Ispessite le pareti bronchiali bilateralmente. Pervie le vie aeree principali. Falda di versamento pleurico basale destro con modeste alterazioni atelettasiche del parenchima contiguo.
In merito al referto i medici hanno ritenuto opportuno di non fare la broncoscopia e di non intervenire con terapie oncologiche.
Volevo chiederle se secondo lei la scelta dei medici è stata opportuna o se è possibile intervenire con qualche terapia.
La ringrazio anticipatamente
[#1]
Gentile Utente,
questa è una valutazione più che mai difficile a distanza. Se i colleghi hanno deciso di non andare oltre, avranno notato problemi, legati non tanto all'età quanto alla eventuale concomitanza di altre patologie che complicano le condizioni di salute (malattie cardiache o respiratorie? stato di fumatore?, ecc...)
Se così non fosse un tentativo diagnostico potrebbe magari rivelare un tipo di tumore con utile bersaglio biologico (non chemioterapico), considerando che non possa invece ricevere trattamenti locali.
Cordiali Saluti
questa è una valutazione più che mai difficile a distanza. Se i colleghi hanno deciso di non andare oltre, avranno notato problemi, legati non tanto all'età quanto alla eventuale concomitanza di altre patologie che complicano le condizioni di salute (malattie cardiache o respiratorie? stato di fumatore?, ecc...)
Se così non fosse un tentativo diagnostico potrebbe magari rivelare un tipo di tumore con utile bersaglio biologico (non chemioterapico), considerando che non possa invece ricevere trattamenti locali.
Cordiali Saluti
Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro
[#2]
Utente
Buongiorno ringrazio per aver considerato il mio problema, penso che per tentativi diagnostici intende una broncoscopia ,in realtà è stata proposta ma con alti rischi di una emorragia polmonare, sconsigliata comunque anche da parte dei medici stessi. Premetto che mia madre non hai mai fumato.Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.2k visite dal 10/03/2019.
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