Biopsia linfonodo
Buongiorno,
a seguito di una linfoanedopatia diffusa, ad una mia conoscente di 53 anni, è stata effettuata la biopsia di un linfonodo con il risultato di "adenocarcinoma scarsamente differenziato". Non è stato possibile individuare ancora la sede primaria.
Volevo sapere se la biopsia è affidabile al 100% o potrebbe trattarsi di un linfoma non ancora individuato?
grazie
a seguito di una linfoanedopatia diffusa, ad una mia conoscente di 53 anni, è stata effettuata la biopsia di un linfonodo con il risultato di "adenocarcinoma scarsamente differenziato". Non è stato possibile individuare ancora la sede primaria.
Volevo sapere se la biopsia è affidabile al 100% o potrebbe trattarsi di un linfoma non ancora individuato?
grazie
[#1]
Buongiorno
la biopsia e quindi il successivo esame istologico è la metodica di scelta per la determinazione di patologie di vario genere.
Solo nel caso l'esaminatore non sia in grado di leggere un vetrino di possono confondere diagnosi di malattie diverse (ipotesi non realizzabile, visto che di solito i colleghi se hanno problemi di interpretazione chiedono consiglio ad altri colleghi, come capita a tutti noi in caso di difficoltà, prima di esprimere un giudizio).
In questo caso temo non ci sia stato errore di lettura, l'aspetto dell'adenocarcinoma non ha affinità con le cellule linfomatose.
In bocca al lupo
La saluto
la biopsia e quindi il successivo esame istologico è la metodica di scelta per la determinazione di patologie di vario genere.
Solo nel caso l'esaminatore non sia in grado di leggere un vetrino di possono confondere diagnosi di malattie diverse (ipotesi non realizzabile, visto che di solito i colleghi se hanno problemi di interpretazione chiedono consiglio ad altri colleghi, come capita a tutti noi in caso di difficoltà, prima di esprimere un giudizio).
In questo caso temo non ci sia stato errore di lettura, l'aspetto dell'adenocarcinoma non ha affinità con le cellule linfomatose.
In bocca al lupo
La saluto
Dr. GUIDO GUASTI
[#5]
Allora è difficile per orientarsi.
Sono entrambi tumori maligni, ma l'adenocarcinoma origina da cellule secernenti (es: intestino, polmone, ecc) il carcinoma origina da cellule non secernenti(es: cute, polmone le cellule che costituiscono gli alveoli, ecc)
La saluto
Sono entrambi tumori maligni, ma l'adenocarcinoma origina da cellule secernenti (es: intestino, polmone, ecc) il carcinoma origina da cellule non secernenti(es: cute, polmone le cellule che costituiscono gli alveoli, ecc)
La saluto
[#7]
Guardi, non saprei proprio che sperare in un caso come questo.
Mi pare di capire che la situazione sia molto molto complessa, ma le garantisco che l'allerta in casi di neoplasie maligne deve essere massima e non esiste una neoplasia meglio dell'altra.
Meglio è che non capiti, ma se deve capitare la cosa importante non è l'istotipo in sé, ma il grado di differenziazione e lo stadio evolutivo.
Meno è lontano dal sito d'origine meglio.
Nel caso da lei citato purtroppo sembra ormai sistemico, ma un bravo oncologo saprà darle le istruzioni migliori per affrontare nel modo più corretto e vincente la "battaglia".
In bocca al lupo
Buonasera
Mi pare di capire che la situazione sia molto molto complessa, ma le garantisco che l'allerta in casi di neoplasie maligne deve essere massima e non esiste una neoplasia meglio dell'altra.
Meglio è che non capiti, ma se deve capitare la cosa importante non è l'istotipo in sé, ma il grado di differenziazione e lo stadio evolutivo.
Meno è lontano dal sito d'origine meglio.
Nel caso da lei citato purtroppo sembra ormai sistemico, ma un bravo oncologo saprà darle le istruzioni migliori per affrontare nel modo più corretto e vincente la "battaglia".
In bocca al lupo
Buonasera
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 4.1k visite dal 17/01/2019.
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