Tamoxifene

Gentilissimi medici,
ho subito un intervento chirurgico nel dicembre 2008, previa linfoscintigrafia e centratura ROLL con Tc 99m, incisione ellittica parziale al QSM della mammella sx,centrata sull'area di ipercaptazione; è stata eseguita dissezione dei lembi dermici con mobilizzazione del quadrante supero-mediano ed esecuzione di quadrantectomia centrata sull'area di ipercaptazione. All'esame macroscopico la lesione appare centrata nel pezzo asportato con spicule verso il margine aerolare e margine ore 9 (inviati all'esame istologico definitivo). Incisione ascellare minima con accesso al cavo ascellare con localizzazione di sede di ipercaptazione con sonda Scintiprobe MR100 Pol.hi.tech. Si è asportato linfonodo ipercaptante che viene identificato quale linfonodo sentinella. Al termine della procedura non si rileva radioattività residua nel cavo ascellare.
Esame istologico linfonodo sentinella: negativo per CTM.
DIAGNOSI:
linfonodo indenne da metastasi
carcinoma duttale infiltrante moderatamente differenziato dal quadrante supero-mediano della mammella sx, con componente in situ di tipo solido. Non si osserva angioinvasione. Margini di resezione chirurgica comprensivi degli ampliamenti verso il cappezzolo e alle ore 9 indenni da neoplasia.
Mi è stata consigliata l'ormonoterapia (lh-rh analogo 1 f ogni 4 settimane-redatto p.d.c. per almeno due anni (decapeptyl)+ tamoxifene 20 mg 1c al dì per lo stato di premenopausa) e RT su mammella-cavo ascellare(30 gg).
L'oncologo ha deciso per questa terapia in quanto non sono ancora in menopausa. Sono in cura per ipertensione. Dopo aver letto i vari effetti collaterali potenzialmente provocati dal tamoxifene, volevo avere un vostro parere in merito alla terapia consigliatami. In attesa di una Vs. risposta, ringrazio anticipatamente
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Gentile utente,
mi sembra corretta la programmazione terapeutica prospettata dal suo oncologo.

Il quadro che descrive suggerisce un cauto ottimismo.

Stia tranquilla sul tamoxifene che risulta un farmaco di sicuto affidamento con scarse implicazioni avverse.

Eventuali effetti sull'endometrio verranno monitorati in tempo dal suo oncologo con il controllo periodico tramite ecografia transvaginale.

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/67-follow-up-dopo-l-intervento-quali-sono-i-controlli-da-fare.html

Cordiali saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
Utente
Utente
Grzie mille per avermi risposto in tempi brevissimi.
La sua risposta mi tranquillizza molto.
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Utente
Utente
Mi scusi dott. Salvo Catania volevo domandarLe ancora una domanda.
Secondo Lei dovrei cambiare il mio regime alimentare? Praticare un po' di sport?
La ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Volevo domandarle altre domande.
Ho sentito dire in un programma televisivo da un oncologo che è preferibile mangiare carne bianca piuttosto che carne rossa.. e meglio ancora preferire il pesce alla carne. E' vero?
Lei mi ha risposto che il mio regime alimentare cambierà, però come faccio a sapere qual è il regime alimentare adatto a me?
Secondo Lei per quanto tempo dovrò prendere il tamoxifene?
Grazie per la sua disponibilità nel rispondere alle mie domande.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Le ho allegato per rispondere alla sua domanda sull'alimentazione

http://www.senosalvo.com/alimentazione.htm

Lo legga
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Utente
Utente
Grzie e scusi non lo avevo visto.
Cordiali saluti
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