Il tumore è arrivato

Buongiorno
scrivo per chiedere un consulto sul caso di mia madre.
in data 15/01/2009 è stata fatta una risonanza magnetica bilaterale della mammella con M.C.D.
riporto di seguito l'esito:
l'esame è stato eseguito in campo magnetico da 1.5T con bobina specifica.sono state eseguite sequenze STIR T2 pesate seguite da sequenze DYN/3D
T1 pesate prima e dopo somministrazione di m.d.c. paramagnetico, con successiva sottrazione di immagini e ricostruzione MIP. nulla da segnalare a Sn. in Q1Q2 Dx ed in Q1Q6 Dx si apprezzano due neoformazioni altamente vascolarizzate, che assumono precocemente ed in modo disomogeneo il m.d.c. e presentano curve dinamiche altamente sospette per lesioni di tipo infiltrativo. non si rivelano altre foci sospette. assenza di segni di interessamento cutaneo e/o della fascia muscolare. in regione ascellare Dx sono presenti numerosi linfonodi aumentati di volume e con segni altamente sospetti per secondarietà.

Adesso stiamo solo aspettando la chiamata dell'ospedale per l'operazione, ma il problema è che il medico al quale ci siamo affidati opera una volta la settimana.
non conosciamo i tempi di attesa, ma ad oggi non sappiamo quando la chiameranno
e le parole del medico sono che purtroppo che lui non può fare niente per questo e di prendersela con l'ospedale.
considerando che l'ultima visita al seno mia madre l'ha fatta 2 anni fa e non risultava niente e che quindi il tumore è arrivato a questo stadio nel giro di 2 anni, quale può essere un tempo ragionevole di attesa? è forse meglio che ci affidiamo ad un'altro medico che lavora all'interno dell'ospedale e che quindi ha la possibilità di operare più di una volta la settimana e che non è limitato da motivi burocratici, accorciando così i tempi di attesa? Premetto che siamo andati da questo chirurgo perchè ci è stato consigliato dal nostro medico di famiglia e che quindi la scelta è stata da noi condivisa.
Ringraziando in anticipo per la cortese risposta
porgo cordiali saluti
[#1]
Dr.ssa Claudia Baiocchi Oncologo 117 4
Gentile signora,
la situazione clinica della mamma è piuttosto chiara.
Quindi è stata presa la decisione sulla necessità di avviare la signora ad intervento con precisazione diagnostica .
I tempi saranno sicuramente stretti (i.e. nell'arco di un mese)
Pochi giorni di differenza non provocano alcun danno, se non la grande e comprensibile ansia dell'attesa.
Spero che riusciate a trovare e a comunicare alla mammma la tranquillità necessaria.

Comunque a disposizione

Dr.ssa Claudia Baiocchi

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