Ca 19.9 dopo k gastrico
Gentilisimi Dottori
Vorrei esporre il caso di mia moglie, 54 anni; a giugno del 2003 e stata sottoposta ad intervento chirurgico di gastrectomia e colicestomia per tumore gastrico; dopo l'intervento ha fatto una chemio preventiva con UFT; i controlli semestrali di routine non hanno rilevato nulla di anomalo fino all'ultimo nel mese di dicembre 2008 dove il valore del marker CA 19.9 è risultato pari a 279,6 U/ml (< 37); pensando ad un probabile errore di analisi l'oncologo che ha in cura ha fatto subito ripetere l'esame nell'intervallo di 10 giorni, il risultato purtoppo era del valore di 497 U/ml; a questo punto ha ripetuto la TAC torace-addome con e senza contrasto da cui non è emerso nulla di anomalo. Il medico curante per ovvi dubbi ha fatto ripetere l'esame del Ca 19.9 (15.01.09)che risulta ulterioriormente elevato pari a 1410 U/ml.
Spero che il quadro clinico sottoposto sia suficiente per una Vs valutazione e chiedo, cortesemente, un Vostro parere e qualsiasi consiglio che possa aiutarmi a risolvere questa situazione. Ringrazio anticipatamente, un marito preoccupato.
Vorrei esporre il caso di mia moglie, 54 anni; a giugno del 2003 e stata sottoposta ad intervento chirurgico di gastrectomia e colicestomia per tumore gastrico; dopo l'intervento ha fatto una chemio preventiva con UFT; i controlli semestrali di routine non hanno rilevato nulla di anomalo fino all'ultimo nel mese di dicembre 2008 dove il valore del marker CA 19.9 è risultato pari a 279,6 U/ml (< 37); pensando ad un probabile errore di analisi l'oncologo che ha in cura ha fatto subito ripetere l'esame nell'intervallo di 10 giorni, il risultato purtoppo era del valore di 497 U/ml; a questo punto ha ripetuto la TAC torace-addome con e senza contrasto da cui non è emerso nulla di anomalo. Il medico curante per ovvi dubbi ha fatto ripetere l'esame del Ca 19.9 (15.01.09)che risulta ulterioriormente elevato pari a 1410 U/ml.
Spero che il quadro clinico sottoposto sia suficiente per una Vs valutazione e chiedo, cortesemente, un Vostro parere e qualsiasi consiglio che possa aiutarmi a risolvere questa situazione. Ringrazio anticipatamente, un marito preoccupato.
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I marcatori tumorali non sono specifici potendo aumentare anche per cause non tumorali e vanno interpretati sempre in un contesto clinico-strumentale.
Spero si tratti di uno di questi casi.
Purtroppo però con il precedente anamnestico che ci ha descritto il dato è da considerare un segnale di allarme
meritevole di approfondimento diagnostico che il suo oncologo ha ben recepito.
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/75-i-marcatori-tumorali-tumor-markers.html
Cordiali saluti
Spero si tratti di uno di questi casi.
Purtroppo però con il precedente anamnestico che ci ha descritto il dato è da considerare un segnale di allarme
meritevole di approfondimento diagnostico che il suo oncologo ha ben recepito.
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/75-i-marcatori-tumorali-tumor-markers.html
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Gentile Dott. Catania,
sono ancora qui per chiedere ancora un consulto; nel pomeriggio di sabato la paziente in oggetto è stata ricoverata presso il reparto di chirurgia dopo sopravvenuti dolori all'intestino corrispondenti anche alla colonna vertebrale; sottoposta ad ulteriori esami di RX lombo sacrale, eco-addome e TAC addome non rilevando anomalie particolari. Da considerare anche il fatto che da 4 giorni non andava di corpo; sottoposta a clistere ha evacuato il poco materiale presente e successivamente a rettoscopia con risultato negativo. Presso il reparto e stato richiesto un consulto oncologico e dopo attento esame è stata richiesta una ulteriore TAC mirata alla colonna vertebrale, tuttora in attesa; il chirurgo mi ha detto che se non riescono ad evidenziare qualcosa con la TAC si dovrà procedere ad un indagine più approfondita in Labaroscopia. Ho cercato, nel mio piccolo di esporre nel migliore dei modi tutta la sitauazione e chiedo cortesemente un vostro esimio parere in merito. Ringrazio anticipatamente. un marito preoccupato.
sono ancora qui per chiedere ancora un consulto; nel pomeriggio di sabato la paziente in oggetto è stata ricoverata presso il reparto di chirurgia dopo sopravvenuti dolori all'intestino corrispondenti anche alla colonna vertebrale; sottoposta ad ulteriori esami di RX lombo sacrale, eco-addome e TAC addome non rilevando anomalie particolari. Da considerare anche il fatto che da 4 giorni non andava di corpo; sottoposta a clistere ha evacuato il poco materiale presente e successivamente a rettoscopia con risultato negativo. Presso il reparto e stato richiesto un consulto oncologico e dopo attento esame è stata richiesta una ulteriore TAC mirata alla colonna vertebrale, tuttora in attesa; il chirurgo mi ha detto che se non riescono ad evidenziare qualcosa con la TAC si dovrà procedere ad un indagine più approfondita in Labaroscopia. Ho cercato, nel mio piccolo di esporre nel migliore dei modi tutta la sitauazione e chiedo cortesemente un vostro esimio parere in merito. Ringrazio anticipatamente. un marito preoccupato.
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Utente
La prego Dott. Catania, la situazione di mia moglie è ulteriormente peggiorata; dalla TAC specifica sono state rilevate metastasi a livello del midollo osseo, in aggiunta, dopo emocromo il valore delle piastrine hanno un valore di 26.000 ( a parere dei dottori molto basso). Le sono state iniettate varie sacche di: piastrine, plasma e la sacca bianca (multavitaminica probabilmente)e cerotto antidolorifico a base di morfina.
Un consulto del reparto di oncologia ha consigliato di non eseguire l'intervento in labaroscopia ma di tentare una chemioterapia per tamponare in parte la malattia. Le chiedo, gentilemente, e mi risponda con la massima schiettezza, se, rivolgendomi presso altro Istituto, magari dove lei opera, sia possibile trovare altre soluzioni riguardanti il caso. Purtroppo mi hanno già riferito che, anche eseguendo una chemio a breve tempo, mia moglie potrà rimanere in vita per ??????.
La prego di nuovo mi dia un suo parere e nell'eventualità mi indichi una strada da percorrere.
Un marito, sempre più preoccupato. Grazie per le sue sollecite risposte. Aspetto con ansia.
Un consulto del reparto di oncologia ha consigliato di non eseguire l'intervento in labaroscopia ma di tentare una chemioterapia per tamponare in parte la malattia. Le chiedo, gentilemente, e mi risponda con la massima schiettezza, se, rivolgendomi presso altro Istituto, magari dove lei opera, sia possibile trovare altre soluzioni riguardanti il caso. Purtroppo mi hanno già riferito che, anche eseguendo una chemio a breve tempo, mia moglie potrà rimanere in vita per ??????.
La prego di nuovo mi dia un suo parere e nell'eventualità mi indichi una strada da percorrere.
Un marito, sempre più preoccupato. Grazie per le sue sollecite risposte. Aspetto con ansia.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.4k visite dal 24/01/2009.
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