Tumore polmoni con metastasi celebrali

Buon giorno, mi chiamo Alessandro e vi scrivo in quanto mio padre uomo di 65 anni, accanito fumatore è affetto da un tumore di origine polmonare (non microcitoma) che ha dato metastasi celebrali. Sono presenti 3 lesioni delle quali due di 1,5 cm di diametro ed una terza molto più grande che ha dato luogo ad un grosso edema. Quest'ultima è stata asportata mediante intervento neurochirurgico eseguito all'ospedale di Udine. Inizialmente i medici erano pessimisti in merito alla ripresa di mio padre(avevano dubbi se avesse passato o meno la notte), visto che quanto è entrato in sala operatoria le sue condizioni erano peggiorate fino ad arrivare praticamente in coma. Attualmente ad un mese di distanza è vivo, lucido, autosufficiente in tutto, non vede l'ora di tornare a lavorare ed ha avuto un recupero veloce e del tutto inaspettato da parte dei medici (che colgo l'occasione per ringraziare visto che secondo me hanno fatto un miracolo per come si presentava la situazione)e dalla tac si sono evidenziati i risultati sperati.
Per le altre due lesioni nodulari è stato giudicato inoperabile in quanto i medici mi hanno riferito che il rischio non sarebbe commisurato al vantaggio.
Al polmone è presente una lesione nodulare di 2,7 cm con linfomegalia mediastinica.

REFERTO ISTOLOGICO SU REFERTO ASPORTATO: Frammenti di tessuto celebrale sede di metastasi carcinomatosa anche con zonali aspetti neuroendocrini (focale positività immunoistochimica per sinaptofisina e CD56), di verosimile origine polmonare (positività per TTF-1)

I medici chirurghi del reparto mi hanno prospettato l'ipotesi da valutare in merito alla possibilità di procedere per le lesioni rimaste al cervello con la macchina radiochirurgica Cyberknife, oltretutto ho letto che attualmente con questa vengono trattati anche i polmoni.
I reparti di oncologia e radioterapia mi hanno riferito che vista l'estensione della malattia è meglio fare subito la chemioterapia (la inizierà la pross settimana) seguita dalla radioterapia ed eventualmente valutare successivamente l'intervento con cyberknife anche se mi riferiscono che difficilmente troverà indicazione per l'intervento con tale apparecchiatura.
Inoltre da tutti gli esami fatti (scintigrafia, collonscopia, ecc.) non sono state ravvisate sedi di metastasi al altri organi oltre quelli citati.
Con la presente vi chiedo cortesemente se:
- concordate con l'approccio terapeutico che vi ho descritto in poche righe descritto
- se può essere indicato magari in chiave futura lo Cyberknife o al limite anche durante le altre terapie
- se nel caso in cui avessero successo le terapie si può in futuro trovare indicazione chirurgica per il polmone al fine di resecare il primario oppure è un'ipotesi ormai esclusa in partenza

Inoltre essendo disperato per la situazione, ho cominciato a leggere dati statistici, i quali purtroppo evidenziano un futuro praticamente segnato anche in un tempo relativamente breve. I medici mi hanno consigliato di non guardare statistiche in quanto valide per grandi numeri e spesso obsolete quindi non attendibili ai giorni nostri ed ogni caso preso singolarmente è un caso a se in positivo ed in negativo (con tutta probabilità avrebbe dovuto morire in seguito all'operazione eppure i medici hanno fatto già un miracolo).
Secondo voi vista la situazione devo mettere via qualsiasi speranza anche di lunga sopravvivenza oppure ancora c'è qualche fiammella di speranza visto che la medicina, la chirurgia e le macchine negli ultimi anni hanno fatto passi da gigante?
Vi ringrazio infinitamente per l'attenzione che mi avete dedicato!

Distinti saluti
Alessandro (Udine)
[#1]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Caro Alessandro,

l'approccio terapeutico adottato è ottimale. Direi che l'abbinamento chemioterapia e radioterapia è indicato in questo caso. Purtroppo la prognosi resta assai severa data l'estensione di malattia e soprattutto lo sconfinamento a distanza (metastasi cerebrali). Sperare in tecnologie e farmaci futuri però non è sbagliato, come dici giustamente tu la medicina compie passi da gigante quotidianamente.

Un grande in bocca al lupo

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64
ritengo importante iniziare un trattamento sistemico chemioterapico e successivamente rivaluterei il tutto per eventuale decisione terapeutica futura (seppur propenderei verso una radioterapia detta whole brain)

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

[#3]
Utente
Utente
Vi ringrazio tantissimo per l'attenzione e la velocità delle Vostre risposte. Lunedì mio padre comincierà la chemioterapia, speriamo la sopporti bene ed abbia i risultati sperati. Vi terrò aggiornati sul proseguimento e magari vi distrurberò qualche ulteriore consulto.
Grazie nuovamente.

Distinti saluti

Alessandro
[#4]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64
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