Tumore prostatico, glioma cerebrale

Mio padre ( 69 anni) circa 5 anni fa ha subito radioterapia per carcinoma prostatico, da cui era guarito, ma dopo 4 anni il problema si è ripresentato.E’ stato così sottoposto a cura con flutamide 250 mg compresse (3 al giorno). E' da quando ha iniziato tale cura che le sue condizioni sono nettamente peggiorate. In particolare ha avuto da un giorno all'altro segni di mancanza di equilibrio e mal di testa. Da una tac e una r.m. gli è stato diagnosticato un tumore alla testa (verosimile a glioma maligno). Hanno detto che avrebbe avuto 3 mesi di vita, (la cura datagli è stata temodal, il flutamide è stato sospeso) ma fortunatamente sono passati 8 mesi e tuttosommato sta abbastanza bene, nonostante il mese scorso, come se non bastasse, è stato ricoverato per una trombosi neoplastica in seguito alla quale ha dovuto sospendere il temodal e ora è in cura con delle siringhe clexane-t8000, casodex, decapettyl 11.25mg(una ogni 3 mesi).
Questo medicinale (flutamide) può essere stato causa di tutte le complicazioni che ha avuto? E’ possibile che siano solo coincidenze non legate tra loro?Al di là della risposta cosa si può fare adesso? é normale che lo curino solo per la prostata e per il tumore alla testa non gli fanno fare più la chemioterapia?Ho molta paura che stiamo sbagliando tutto e che potrebbe essere seguito e curato meglio.Grazie mille in anticipo.
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Gentile Utente,

con il tumore cerebrale la flutamide non ha alcuna attinenza. Si dovrebbe, nei limiti del possibile, cercare di curare entrambe le situazioni. Per la neoplasia cerebrale si potrebbe valutare l'aggiunta di un trattamento radiante ed eventualmente ipertermico. Suggerirei l'esecuzione di una RMN encefalo per verificare lo stato di malattia e se essa è in movimento di modificare anche lo schema di chemioterapia.

Sempre a disposizione, un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

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Utente
Utente
Caro Dr. Pastore,
la ringrazio infinitamente per la sua disponibilità.
Le specifico inoltre che contemporaneamente alla terapia con temodal mio padre ha effettuato già anche dei cicli di radioterapia, per poi proseguire con il solo temodal.
E' dopo la trombosi alla gamba che il temodal è stato sospeso. La RMN encefalo è stata già fatta ed è stato riscontrato un leggero aumento della massa tumorale, eppure il temodal non glielo hanno fatto riprendere nè l'hanno sostituito con altro schema di chemioterapia.
Lei ritiene dunque che debba invece continuare la chemio?e in tal caso saprebbe anche indicarcene una possibile?
(temodal o altro?).
La trombosi è stata conseguenza della diffusione del tumore dalla prostata alla gamba?Significa che la situazione è grave?voglio solo capire se possiamo fare altro piuttosto che stare lì a guardare e soprattutto cosa dobbiamo aspettarci
Sa mio padre è una persona molto forte, non si è mai arreso e sta lottando duramente. Pensi che nonostante tutto quello che ha riesce ancora a darsi tanto da fare, stremandosi certo, ma va avanti.
Secondo lei è la sua forza che tutto sommato lo fa stare abbastanza bene o quello che ha non è così grave come dicono?So che sono domande a cui non è possibile dare una risposta certa ma un suo parere sarebbe importante.Grazie ancora
Valeria

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