In attesa dell'intervento
Salve Dr.Catania,
Le scrivo la mia storia perché mi piacerebbe ricevere un suo consulto. A fine dicembre ho ricevuto la diagnosi per il seno sx di carcinoma duttale in situ e infiltrante. Ki67 60%, ER debolmente espresso nrl 30% delle cellule, PR negativo, C-erb +3. Con coinvolgimento linfonodi.
Ho fatto da febbraio terapia neoadiuvante (4 EC + 4 docetaxel e trastuzmab). Ultima chemio il 12 luglio, dalla pet del 2 agosto i linfonodi sono puliti, seno ridotto ma di poco (non mi hanno mai indicato la misura ma era grandissimo, 2 quadranti esterni e centro) e sembra comparsa una nuova area. Sono in attesa di essere chiamata per l'intervento, mastectomia e linfonodi, poi è prevista radioterapia e terapia ormonale per 5 anni. Quesiti:
1. dato che i linfonodi ora sono puliti me li toglieranno comunque tutti?
2. Secondo la sua esperienza, quanto tempo puo' passare tra ultima chemio e intervento? Sono in ansia per l'attesa che sembra lunghissima, ho paura di peggiorare.
3. Ha senso fare terapia ormonale se sono progesterone negativa ed estrogeni debolmente espressi solo nel 30% drlle cellule?
4. Il chirurgo mi ha spiegato che l'ideale sarebbe fare l'intervento senza ricostruzione per lasciare campo di azione alla radio. Poi potrei mettere espansore circa 6 mesi dopo la radio e poi successivamente protesi definitiva anche dopo 2 anni (per via anche delle liste di attesa). Sono tempi lunghissimi in cui convivere in una situazione di disagio, lei che ne pensa?
Grazie mille per l'attenzione.
Le scrivo la mia storia perché mi piacerebbe ricevere un suo consulto. A fine dicembre ho ricevuto la diagnosi per il seno sx di carcinoma duttale in situ e infiltrante. Ki67 60%, ER debolmente espresso nrl 30% delle cellule, PR negativo, C-erb +3. Con coinvolgimento linfonodi.
Ho fatto da febbraio terapia neoadiuvante (4 EC + 4 docetaxel e trastuzmab). Ultima chemio il 12 luglio, dalla pet del 2 agosto i linfonodi sono puliti, seno ridotto ma di poco (non mi hanno mai indicato la misura ma era grandissimo, 2 quadranti esterni e centro) e sembra comparsa una nuova area. Sono in attesa di essere chiamata per l'intervento, mastectomia e linfonodi, poi è prevista radioterapia e terapia ormonale per 5 anni. Quesiti:
1. dato che i linfonodi ora sono puliti me li toglieranno comunque tutti?
2. Secondo la sua esperienza, quanto tempo puo' passare tra ultima chemio e intervento? Sono in ansia per l'attesa che sembra lunghissima, ho paura di peggiorare.
3. Ha senso fare terapia ormonale se sono progesterone negativa ed estrogeni debolmente espressi solo nel 30% drlle cellule?
4. Il chirurgo mi ha spiegato che l'ideale sarebbe fare l'intervento senza ricostruzione per lasciare campo di azione alla radio. Poi potrei mettere espansore circa 6 mesi dopo la radio e poi successivamente protesi definitiva anche dopo 2 anni (per via anche delle liste di attesa). Sono tempi lunghissimi in cui convivere in una situazione di disagio, lei che ne pensa?
Grazie mille per l'attenzione.
[#1]
Riguardo al trattamento del cavo ascellare cosa ha concordato con il chirurgo ?
Comprendo la sua ansia perche' la fase di attesa e' la piu' difficile .
Le propongo di ripostare con il copia-incolla la sua chiarissima richiesta di consulto nel mio blog
Ragazze Fuori di Seno per far partecipare sue compagne di avventura che presentano situazioni analoghe (non ce ne sono uguali) alla sua. Cosi' verifichiamo anche come sono state trattate loro.
Risponda anche alla mia domanda e si presenti con un nome (ovviamente di fantasia se ci tiene alla sua privacy) e riposti su
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-2353.html#segnalibro_testo
l'aspettiamo !
Comprendo la sua ansia perche' la fase di attesa e' la piu' difficile .
Le propongo di ripostare con il copia-incolla la sua chiarissima richiesta di consulto nel mio blog
Ragazze Fuori di Seno per far partecipare sue compagne di avventura che presentano situazioni analoghe (non ce ne sono uguali) alla sua. Cosi' verifichiamo anche come sono state trattate loro.
Risponda anche alla mia domanda e si presenti con un nome (ovviamente di fantasia se ci tiene alla sua privacy) e riposti su
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-2353.html#segnalibro_testo
l'aspettiamo !
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 20/08/2018.
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