Linfoadenopatia multipla!!!
Stimatissimi Dottori,
Mi sono operato il 6 gennaio 2008 alla tibia per una grossa area osteolitica, poiché io sono affetto da osteodisplasia fibrosa monolaterale poliostotica (infatti ha già avuto una frattura patologica del femore destro nel 2002 e ora oltre alla tibia destra ne ho un’altra enorme anche al bacino parte destra, che dovrò operare quanto prima, poiché entrambe molto avanzate; il bacino con area osteolitica di dimensioni di 6x10x3,5 cm con profilo corticale assottigliato e focalmente interrotto sul profilo laterale dell’area iliaca, quindi con imminente rischio di sfondamento (ho riassunto per brevità uno stralcio della TAC per arrivare prima al quesito..).
In una TAC-bacino e addome inferiore e superiore con e senza contrasto, di controllo al bacino in data 03.12.2008, oltre alla conferma ed al peggioramento del quadro osseo la TAC rileva “…Si segnalano multiple linfoadenopatie in sede inguinale Dx (da 1 a 2 cm.) ingrandite rispetto a precedente controllo del 09.07.2008”.
Puntualizzo Gentili Dottori che a seguito dell’intervento chirurgico alla tibia di non piccola entità (la tibia è stata trattata in una lesione osteolitica di discreta grandezza, con svuotamento, raschiamento, lavaggio con fenolo, quindi borraggio con osso sintetico e cemento ort., quindi abbastanza ‘strapazzata’…), si è istaurata un’infezione probabilmente chirurgica con flebite trattata con 45 giorni di terapia endovenosa (Teicoplanina+Ertapenem) ed enoxaparina (6000 U.I. x 2/die poi nel tempo a scalare fino ad ora che per motivi di stasi ortopedica ne faccio 4000 U.I. 1/die) fino al rientro dei parametri VES e PCR che erano molto elevati.
Domando a Voi se la linfodenopatia riscontrata possa essere stata causata dall’infezione (puntualizzo che alla data del 03.12.2008, l’infezione era rientrata), come non capisco nella risposta TAC, quando si usa la dicitura “…ingrandite rispetto a precedente controllo del 09.07.2008”. Cosa può significare che nel precedente controllo i linfonodi erano a posto o che comunque già erano ingranditi? Il precedente controllo non menziona linfonodi ingranditi!
Inoltre io ho subito intervento di idrocele al testicolo sinistro nel 1992, ed a seguito di dolenzia, dopo molti anni ho rifatto ecografia di controllo dove si riporta (leggo solo l’ultima) “Didimi dimensionalmente nella norma, area ipoecogena verosimilmente riferibile ad esiti flogistici, di circa 2 cm. Piccola formazione cistica di 0,3 cm all’epididimo di dx. Epididimo sn. Nella norma. Non segni di idrocele bilateralmente.” L’Urologo, che mi aveva consigliato di ripetere una ecografia al mese per vedere l’andamento, nell’ultima (questa che ho letto), ha assistito personalmente all’esame, concordando con l’ecografista che non trattavasi di nulla di preoccupante nel senso di esclusa malignità della lesione. Probabile causa?
Sono molto preoccupato, gradirei vostro argomentato parere. Grazie.
Mi sono operato il 6 gennaio 2008 alla tibia per una grossa area osteolitica, poiché io sono affetto da osteodisplasia fibrosa monolaterale poliostotica (infatti ha già avuto una frattura patologica del femore destro nel 2002 e ora oltre alla tibia destra ne ho un’altra enorme anche al bacino parte destra, che dovrò operare quanto prima, poiché entrambe molto avanzate; il bacino con area osteolitica di dimensioni di 6x10x3,5 cm con profilo corticale assottigliato e focalmente interrotto sul profilo laterale dell’area iliaca, quindi con imminente rischio di sfondamento (ho riassunto per brevità uno stralcio della TAC per arrivare prima al quesito..).
In una TAC-bacino e addome inferiore e superiore con e senza contrasto, di controllo al bacino in data 03.12.2008, oltre alla conferma ed al peggioramento del quadro osseo la TAC rileva “…Si segnalano multiple linfoadenopatie in sede inguinale Dx (da 1 a 2 cm.) ingrandite rispetto a precedente controllo del 09.07.2008”.
Puntualizzo Gentili Dottori che a seguito dell’intervento chirurgico alla tibia di non piccola entità (la tibia è stata trattata in una lesione osteolitica di discreta grandezza, con svuotamento, raschiamento, lavaggio con fenolo, quindi borraggio con osso sintetico e cemento ort., quindi abbastanza ‘strapazzata’…), si è istaurata un’infezione probabilmente chirurgica con flebite trattata con 45 giorni di terapia endovenosa (Teicoplanina+Ertapenem) ed enoxaparina (6000 U.I. x 2/die poi nel tempo a scalare fino ad ora che per motivi di stasi ortopedica ne faccio 4000 U.I. 1/die) fino al rientro dei parametri VES e PCR che erano molto elevati.
Domando a Voi se la linfodenopatia riscontrata possa essere stata causata dall’infezione (puntualizzo che alla data del 03.12.2008, l’infezione era rientrata), come non capisco nella risposta TAC, quando si usa la dicitura “…ingrandite rispetto a precedente controllo del 09.07.2008”. Cosa può significare che nel precedente controllo i linfonodi erano a posto o che comunque già erano ingranditi? Il precedente controllo non menziona linfonodi ingranditi!
Inoltre io ho subito intervento di idrocele al testicolo sinistro nel 1992, ed a seguito di dolenzia, dopo molti anni ho rifatto ecografia di controllo dove si riporta (leggo solo l’ultima) “Didimi dimensionalmente nella norma, area ipoecogena verosimilmente riferibile ad esiti flogistici, di circa 2 cm. Piccola formazione cistica di 0,3 cm all’epididimo di dx. Epididimo sn. Nella norma. Non segni di idrocele bilateralmente.” L’Urologo, che mi aveva consigliato di ripetere una ecografia al mese per vedere l’andamento, nell’ultima (questa che ho letto), ha assistito personalmente all’esame, concordando con l’ecografista che non trattavasi di nulla di preoccupante nel senso di esclusa malignità della lesione. Probabile causa?
Sono molto preoccupato, gradirei vostro argomentato parere. Grazie.
[#1]
Evidentemente si tratta di linfonodi ingranditi perchè reattivi (=reagiscono ingrossandosi) alla infezione come già da Lei stesso ipotizzato.
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/lifonodisentinella.htm
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/lifonodisentinella.htm
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.6k visite dal 20/01/2009.
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