I suddetti marcatori, ad ogni controllo, sono
Caro dottore, mia madre, 70 anni, nell'ottobre 2007, ha subito la mastectomia alla mammella destra a causa di un carcinoma duttale e lobulare unfiltrante, con metastasi ossee. La valutazione effettuata su un'area del tessuto tumorale ha mostrato un'ormonosensibilità pari a: ER 70% - PgR:60%. I valori postoperatori dei marcatori CEA e Ca 15-3 erano i seguenti: CEA 41, Ca15-3 231. Da allora è in cura con Femare e Bondronat compresse. Già dal primo mese di terapia i suddetti marcatori, ad ogni controllo, sono in discesa, fino ad arrivare dopo un anno ai seguenti reisultati: Ca15-3:19,74 - CEA: 3,95. Nel mese di novembre 2008 ha eseguito un'ecografia addominale completa con esito negativo. Nel mese di gennaio 2009, all'ennesimo esame del sangue i valori sono i seguenti: CREATININEMIA: 0,72 - TGO: 19 TGP: 35 - Y GT: 20 - BILIRUBINA TOTALE: 0.25 - AZOTEMIA:31 - GLICEMIA:80 - FOSF. ALCALINA:120 - PROTEINE TOTALI:6,34 - Ca15-3:28,83 (valore di riferimento < a 38,6) - CEA:6,74 (valore di riferimento 0-5,5). Come può vedere c'è un lieve aumento del marcatore CEA. Ci dobbiamo preoccupare? Un aumento dei marcatori è sempre legato alla presenza di un carcinoma? o può essere dovuto ad altre malattie? se si ,quali? Confido in una sua risposta. Grazie .Cordiali saluti. AM
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Gentile Utente,
una neoplasia della mammella metastatica con una buona ormonosensibilità può essere tenuta sotto controllo per un certo periodo di tempo, sin quando non si sviluppano cloni cellulari ormonoinsensibili e che quindi iniziano la loro crescita facendo progredire la malattia. Io direi che è il momento di una restadiazione completa a mezzo TC total body + cranio con mezzo di contrasto ed una scintigrafia ossea. Sulla base delle risultanze si può decidere se sia opportuno modificare la terapia in corso.
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
una neoplasia della mammella metastatica con una buona ormonosensibilità può essere tenuta sotto controllo per un certo periodo di tempo, sin quando non si sviluppano cloni cellulari ormonoinsensibili e che quindi iniziano la loro crescita facendo progredire la malattia. Io direi che è il momento di una restadiazione completa a mezzo TC total body + cranio con mezzo di contrasto ed una scintigrafia ossea. Sulla base delle risultanze si può decidere se sia opportuno modificare la terapia in corso.
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
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L'aumento dei marcatori NON è SEMPRE alla presenza di un tumore.
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/75-i-marcatori-tumorali-tumor-markers.html
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/75-i-marcatori-tumorali-tumor-markers.html
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
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