Lesioni polmonari secondarie piu lesioni secondarie epatiche

due anni fa mio marito è stato sottoposto a resenzione del colon ed è portatore di colostomia sinistra.dopo l intervento la tac ha evidenziato alcune lesioni polmonari ed una epatica non ben decifrata;dal 4 luglio 2007 è sottoposto alla chemio-terapia;ogni tre mesi il controllo della tac evidenzia sempre in aumento le metastasi e di conseguenza ogni tre mesi cambia il protocollo...oggi 10-1-2009 la nuova tac dice:"rispetto al precedente esame eseguito in data 3-9-2008 si apprezza un aumento per numero e dimensioni delle lesioni polmonari secondarie gia segnalate,alcune delle quali attualmente appaiono escavate. Anche le lesioni secondarie epatiche localizzate in entrambe i lobi,appaiono aumentate per numero e dimensioni. Attualmente la piu voluminosa epatica è localizzata nel secondo segmento e misura 3,5 cm. Persistono invariati l'inspessimento della parete del retto e le linfoadenopatie del tessuto adiposo perilesionale già segnalate invariati restanti reperti.Ho bisogno di un vostro consiglio se continuare nella sede del policlinico di bari anche se non abbiamo molte possibilità di miglioramento in tale sede.Fiduciosi di una vostra considerevole risposta..distinti saluti
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Dr. Giuseppe Lombardi Oncologo 96 2
Penso che il policlinico dell'Università di Bari sia più che idoneo.. ormai le terapie oncologiche sono internazionali.. potrebbe chiedere di entrare a far parte in protocolli sperimentali nella stessa sede o in altri centri.

Cordiali Saluti,

Dott. Giuseppe Lombardi

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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
gentilissimo dottor lombardi,l ha ringrazio per l immediata risposta...avrei solo alcune ulteriori domande da porle:per avere i protocolli sperimentali che richiesta bisogna fare?e a chi bisogna rivolgersi?ed in una diagnosi di questo tipo quante possibilita ci sono quantomeno di bloccare il male? fiduciosa di un ennesima risposta, la ringrazio ancora!distinti saluti.
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
GENTILISSIMO DOTTORE,la ricontatto in quanto ho appena avuto ulteriori informazioni circa la terrapia di mio marito;questa,denominata avastin,è l ultima terrapia a cui è stato sottoposto mio marito...effettuando una superficiale ricerca ho letto che:Nello studio non sono stati inclusi i pazienti con carcinoma del polmone a cellule squamose: precedenti esperienze cliniche avevano infatti evidenziato in questo caso un più elevato rischio di emoftee dopo la terapia con Avastin. Tantomeno erano stati ammessi quei malati nella cui storia clinica figurava l'emottisi.
cosa vuol dire?come faccio a denotare se le cellule del carcinoma di mio marito sono squamose?confido cme sempre nella sua estrema gentilezza!a risentirla!distinti saluti.